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mercoledì 30 settembre 2009

Siamo davvero figli delle stelle?

Alessandra Rotundi (universita' parthenope): amminoacidi individuati nelle particelle

«Nelle comete sostanze organiche»
Siamo davvero figli delle stelle?

La conferma degli scienziati Usa del progetto Stardust
a cui partecipa anche l'Inaf di Capodimonte

Siamo davvero figli delle stelle (cometa)? Alan Sorrenti a parte, la suggestione si fa sempre più concreta. Già, perchè dalle analisi sulla composizione della Wild 2 - cometa «indagata» quattro anni orsono con il progetto Stardust - conferma che le particelle spaziali siano formate non da materiale amorfo bensì da un amminoacido. Una sostanza organica, dunque, che conferma quanto immaginato dagli scienziati del cosmo, e cioè che le comete hanno un ruolo di primo piano nella nascita della vita sulla Terra. A darne notizia è la professoressa Alessandra Rotundi, a capo del gruppo dell’Istituto nazionale di Astrofisica (Inaf) di Capodimonte. La Rotundi, da tempo impegnata nel progetto internazionale Stardust, che impegna anche la sede napoletana, fa sapere che quest'ultima scoperta dei componenti (amminoacidi) è dovuto al lavoro degli studiosi americani. «La provenienza cometaria di queste sostanze confermata dai colleghi statunitensi - dice la scienziata al Corriere - rinforza non poco l'idea che dalle comete, che bombardarono intensamente la Terra circa 4 miliardi di anni fa, sia nata la vita sul nostro pianeta, o almeno che abbiano contribuito a svilupparla».

Il componente di cui parlano i cervelloni americani è la glicina, il più comune degli amminoacidi: è la prima molecola extraterrestre mai scoperta.

Lo speciale feeling tra Napoli e le comete tocca l'apice, come detto, con l'operazione Stardust (letteralmente «polvere di stelle») ovvero la missione giunta felicemente a termine nel 2006, che ha reso possibile la cattura del pulviscolo dalla cometa Wild 2, formato da particelle che rappresentano i primi elementi organici importati dalla galassia dallo sbarco sulla Luna. I grani sono oggetto dello studio, tra gli altri, della Nasa e del laboratorio congiunto Università Parthenope/Inaf.

Alessandro Chetta
18 agosto 2009(ultima modifica: 19 agosto 2009)


Alan Sorrenti - Figli delle Stelle :

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