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venerdì 25 settembre 2009

Angeli o Alieni? - 2

Joseph Smith, Jr. portrait owned by Joseph Smith III.jpg

Joseph Smith

Il 21 settembre del 1823 Joseph Smith racconta di aver avuto una visione, ripetuta per tre volte durante la notte, e ancora la mattina dopo.
Secondo il suo resoconto gli sarebbe apparso in una candida veste bianca Moroni, un profeta vissuto in passato nel continente americano, che gli avrebbe rivelato l'esistenza di un testo sacro scritto su tavole d'oro e nascosto nella vicina collina di Chumora.


Joseph Smith jr. (Sharon, 23 dicembre 1805Carthage, 27 giugno 1844) è stato un profeta statunitense, fondatore e Presidente della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, conosciuta anche come chiesa mormone.


Gioventù

Nacque da Joseph senior e Lucy Mack, quarto di undici figli. La famiglia era di umili condizioni economiche e l'educazione di Joseph fu da autodidatta. La famiglia si trasferì diverse volte per trovare adeguati mezzi di sostentamento (West Lebanon, nel New Hampshire, Norwich, nel Vermont, Palmyra, nello stato di New York).

Seguendo l'esempio della famiglia, Joseph Smith si interrogò da adolescente su quale dei diversi culti religiosi dovesse seguire tra Battisti, Metodisti e Presbiteriani. Egli stesso descrive così questo momento:[1]


« La mia mente era a volte agitatissima, talmente le grida e il tumulto erano grandi e incessanti. I Presbiteriani erano i più decisi contro i Battisti e i Metodisti, e usavano tutti i poteri, sia della ragione che del sofisma, per dimostrare i loro errori, o almeno per far credere al popolo che essi erano nell'errore. D'altro canto, i Battisti e i Metodisti a loro volta erano ugualmente zelanti nello sforzarsi di confermare i propri principi e nel confutare tutti gli altri. In mezzo a questa guerra di parole e a questo tumulto di opinioni, io mi dicevo spesso: Cosa devo fare? Quale di tutti questi gruppi ha ragione? O hanno tutti torto? E se uno di essi ha ragione, qual è, e come posso saperlo? »



La Prima visione

In seguito alla lettura di un passo biblico che raccomandava di chiedere la sapienza direttamente a Dio (Giacomo 1:5), si ritirò nei boschi nella primavera del 1820, dove, secondo il suo racconto ebbe la "Prima Visione", nella quale il Padre e il Figlio gli comunicarono che nessuna delle chiese esistenti era quella giusta e che in futuro a lui stesso sarebbe stata rivelata la pienezza del Vangelo.

Il 21 settembre del 1823 egli racconta di aver avuto un'altra visione, ripetuta per tre volte durante la notte, e ancora la mattina dopo. Secondo il suo resoconto gli sarebbe apparso in una candida veste bianca Moroni, un profeta vissuto in passato nel continente americano, che gli avrebbe rivelato l'esistenza di un testo sacro scritto su tavole d'oro e nascosto nella vicina collina di Chumora. Joseph Smith si sarebbe recato sul luogo visto nella visione, dove avrebbe trovato una cassa di pietra sepolta con le tavole d'oro che per il momento gli fu proibito di prendere. Solo quattro anni dopo, dopo altre visioni, avrebbe ricevuto il 22 settembre del 1827, le tavole, scritte in una lingua sconosciuta, e gli altri oggetti conservati con esse (l'Urim e il Thummim e il pettorale dei sacerdoti ebraici, citati nella Bibbia).

Nel 1825 Joseph Smith fu assunto da un certo Josiah Stowell per partecipare alla ricerca di una miniera d'argento che si riteneva essere stata aperta e poi abbandonata dagli Spagnoli presso Harmony, in Pennsylvania. Allora questo tipo di ricerche erano abbastanza frequenti nelle ex-colonie americane. Nel corso di questa spedizione, Smith fu portato davanti al tribunale di Bainbridge, nello stato di New York, con l'accusa di essere "una persona sregolata e un impostore"; non essendoci rimasti registri del tribunale è rimasto fino ad oggi incerto l'esito di quel procedimento, al riguardo esistono solo delle contradditorie testimonianze.[senza fonte] Nemmeno gli storici che si sono occupati della vicenda hanno assunto una posizione condivisa. A Harmony conobbe Emma Hale, che sposò nonostante l'opposizione del padre di lei, il 18 gennaio del 1827.


Raffigurazione pittorica della consegna a Joseph Smith delle tavole d'oro da parte dell'angelo Moroni




Il Libro di Mormon e la fondazione della Chiesa

Joseph Smith e la moglie Emma si trasferirono quindi ad Harmony, Pennsylvania, dove sarebbe iniziata l'opera di traduzione delle tavole con l'ausilio degli oggetti sacri. Un primo manoscritto, il cosiddetto Libro di Lehi, costituito da 116 pagine, sarebbe stato tuttavia perduto da Martin Harris, il quale aveva aiutato Smith nella traduzione e aveva insistito affinché gli fosse permesso di mostrare le pagine tradotte alla moglie, estremamente contraria al coinvolgimento di Martin nell'opera di Joseph Smith, quale prova concreta del lavoro svolto. Di conseguenza, le tavole sarebbero state tolte a Joseph Smith dall'angelo Moroni, per essergli restituite soltanto successivamente. La traduzione sarebbe quindi ripresa con l'aiuto di Oliver Cowdery.

Nella primavera del 1829 Smith racconta di un'altra visione, avuta insieme ad Oliver Cowdery, nella quale Giovanni Battista conferì ai due il "Sacerdozio di Aaronne", che comprendeva l'autorità di battezzare per la remissione dei peccati. Smith e Cowdery si battezzarono dunque a vicenda, secondo le indicazioni di Giovanni Battista. In seguito, durante un'altra visione, gli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni conferirono ad essi anche una più alta carica sacerdotale, il "Sacerdozio di Melchisedech", mediante il quale avrebbero ottenuto il potere di restaurare le altre ordinanze e caratteristiche originarie della Chiesa istituita da Cristo.

In seguito, Smith e la moglie, insieme a Cowdery, si trasferirono nella casa dei Whitmer a Fayette, nello stato di New York, dove sarebbe stata completata la traduzione. Il Libro di Mormon venne quindi pubblicato il 26 marzo 1830 a Palmyra, New York, con una tiratura iniziale di 5000 copie. Alla fine dell'opera di traduzione, le tavole d'oro e gli altri oggetti furono ripresi in consegna da Moroni. Le tavole furono tuttavia mostrate a tre testimoni (Oliver Cowdery, David Whitmer e Martin Harris), la cui dichiarazione è anteposta alla stampa del libro. A questi tre primi testimoni se ne aggiunsero successivamente altri otto (Christian, Jacob Peter e John Whitmer, Hiram Page, il padre di Smith, Joseph senior e i suoi fratelli Hyrum e Samuel Smith), la cui dichiarazione è ugualmente premessa al Libro di Mormon.

Il 6 aprile 1830 la nuova chiesa venne formalmente creata, in una riunione nella casa di Peter Whitmer a Fayette e secondo le leggi dello stato i fondatori ufficiali furono in sei: Joseph Smith, Oliver Cowdery, Hyrum e Samuel Smith, fratelli di Joseph, Peter e David Whitmer. Joseph Smith e Oliver Cowdery furono accettati dalla comunità come "anziani". Il nome scelto fu quello di "The Church of Jesus Christ of Latter-day Saints", tradotto come Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. I primi seguaci si trovavano nelle città di Manchester, Fayette e Colesville, nello stato di New York e a Colesville si ebbero le prime persecuzioni: Joseph Smith fu arrestato una prima volta a Colesville il 26 giugno dello stesso anno.

Sempre nello stesso anno Smith si trasferì a Fayette, dove si tenne la prima conferenza della chiesa, nel corso della quale fu stabilito che egli solo poteva ricevere rivelazioni riguardo alla Chiesa. Intanto lavorava ad una revisione della Bibbia (detta "ispirata") e raccoglieva le "rivelazioni" che sosteneva di aver ricevuto.



A Kirtland (Ohio)

Nel 1831 Smith e la maggior parte degli aderenti della sua chiesa si trasferirono nell'Ohio, dove si erano avute numerose conversioni. Smith si stabilì a Kirtland e qui fu deciso di organizzare l'economia della chiesa secondo il modello neo-testamentario che durò solo per alcuni anni: i beni dovevano essere tutti di proprietà della congregazione, che ad opera di un amministratore, il Vescovo, li avrebbe quindi redistribuiti in affidamento alle diverse famiglie secondo le loro necessità. I guadagni, dopo aver provveduto alle proprie necessità, dovevano essere versati al magazzino della Chiesa.

In seguito alla morte poco dopo la nascita dei primi tre figli, Joseph e la moglie adottarono i neonati gemelli Julia e Joseph Murdock, la cui madre era morta di parto.

Nell'agosto dello stesso anno durante un viaggio presso Indipendence, nel Missouri venne scelto il luogo dove secondo la promessa divina sarebbe dovuta sorgere Sion, la Nuova Gerusalemme, nella Contea di Jackson. Vennero acquistate delle terre e venne posta la prima pietra del nuovo Tempio. Dopo il ritorno Smith e la sua famiglia si trasferirono a Hiram, sempre nell'Ohio.

Joseph Smith
Ricoperto di catrame e piume


Nel mezzo di una notte dell'inverno del 1832 Joseph Smith venne preso dal suo letto e trascinato da un gruppo di facinorosi fuori da casa. Nonostante le urla di disperazione della moglie di Smith e del suo bambino, prima tentarono di fargli assumere del veleno e poi lo ricoprirono per dileggio di catrame bollente e piume. Per il freddo a cui fu sottoposto quella notte il figlio adottivo degli Smith si ammalò di polmonite per poi morire cinque giorni dopo quell'episodio di violenza. Seguì un nuovo viaggio in Missouri e venne creata la Società Unita che raccoglieva i beni della Chiesa di Kirtland e Independence. Al ritorno nacque il quarto figlio di Joseph ed Emma, Joseph III, il primo che sopravvisse.

Nel 1833 si recò in missione evangelica in Canada dove ci furono altre conversioni e inviò i piani per la costruzione della città di Sion e del suo Tempio nel Missouri. Tuttavia la massiccia immigrazione dei Mormoni aveva preoccupato gli altri coloni, da cui si differenziavano fortemente anche a causa delle loro idee abolizionistiche, contrarie all'istituto dello schiavismo. Ci furono atti di violenza contro i mormoni e nonostante le azioni intraprese per via legale furono cacciati con la forza dalla contea di Jackson trovando rifugio nella vicina contea di Clay. A seguito delle persecuzioni ricevute dal popolo della Chiesa, nel 1834 Joseph Smith guidò una milizia di circa 200 volontari, chiamata Campo di Sion (Zion's Camp in inglese). Dopo un lungo percorso che li portò da Kirtland Ohio sino alle contee di Jackson e Clay in Missouri e fallite le trattatative per un pacifico ristabilimento dei mormoni nelle terre e case da dove furono scacciati, Joseph Smith decise di non optare per un'azione di forza. Il Campo di Sion venne sciolto e molti volontari della spedizioni si ammalarono di colera. Nonostante la spedizione non riuscì nell'intento di riportare i mormoni del Missouri nelle loro case, da quel gruppo di volontari vennero in seguito scelti molti dei futuri dirigenti della Chiesa. Quando nel 1835 Joseph Smith ritornò a Kitland in Ohio organizzò il Quorum dei Dodici Apostoli e il Quorum dei Settanta nominando principalmente uomini che parteciparono al Campo di Sion. Fu anche organizzato un altro Consiglio, superiore ai primi due, chiamato Prima Presidenza, formato da un Presidente, Joseph Smith, e da almeno due consiglieri. Questi tre Consigli rappresentano ancora oggi i massimi organi di guida della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Nello stesso anno alcune mummie con papiri rinvenute in Egitto furono esposti a Kirtland e acquistati dalla Chiesa. Joseph Smith ne iniziò la traduzione sostenendo che si trattasse di un libro scritto dal patriarca biblico Abramo. Il Libro di Abrahamo venne pubblicato nel 1842. I papiri, dopo la morte dello Smith, rimasero in possesso della moglie Emma che li vendette ad un collezionista. Nel corso degli anni, la maggior parte dei papiri finirono nel Museo di Chicago e andarono perduti nel 1871 in seguito al Grande incendio di Chicago. Nel 1966 undici frammenti dei papiri furono trovati nel Metropolitan Museum of Art di New York e vennero reputati appartenenti ad alcuni dei papiri posseduti da Joseph Smith. Questi frammenti riportano invocazioni a Osiride e altri testi sacri egiziani. Comunque, allo stato attuale non si conosce quali papiri Joseph Smith abbia effettivamente tradotto come il Libro di Abramo.

Ancora nello stesso anno fu stampato il libro Dottrina e Alleanze che conteneva sette lezioni sulla fede e quarantacinque rivelazioni ricevute da Joseph Smith; che secondo la fede mormone provengono direttamente da Gesù Cristo.

Tra il 1832 e il 1836 venne costruito a Kirtland un tempio dotato di due sale sovrapposte, quella inferiore destinata alla preghiera e quella superiore all'insegnamento. Nacque il secondo figlio sopravvissuto di Emma e Joseph, Frederick Granger.

Venne inoltre fatta richiesta di poter istituire una banca a Kirtland con il diritto di stampare moneta, ma la richiesta fu respinta e fu aperta allora la Kirtland Safety Society Anti-Banking Company che fallì non molto tempo dopo a seguito di una crisi monetaria e bancaria che imperversò negli Stati Uniti conosciuta come il Panico del 1837. Joseph Smith già da tempo stava avvertendo i suoi confratelli e amici di una possibile crisi economica e di evitare facili speculazioni finanziarie. Nonostante ciò il fallimento fu da molti addebitato allo Smith, e anche alcuni dei suoi collaboratori lo accusarono. Il fallimento divenne un protesto da parte dei suoi detrattori per aprire dei procedimenti civili di risarcimento e per altri di ucciderlo. Smith si salvò fuggendo in Missouri.


Nel Missouri

Nel 1838 ci furono vari contrasti e disordini all'interno della Chiesa mormone e una diffusa opposizione all'autorità di Smith, il quale si trasferì, insieme ad un gruppo di cinquecento fedeli, nel Missouri, dove i Mormoni, scacciati anche dalla contea di Clay, si stavano radunando nella cittadina di Far West. Qui furono create le due contee di Daviess e Caldwell, riservate esclusivamente ai Mormoni. Altri conflitti interni portarono alla fuoriuscita di Oliver Cowdery, di David Whitmer e di John Whitmer, che era stato il primo storico della chiesa. Avendo perso i documenti originali, che non furono restituiti, Joseph Smith, scrisse il libro Perla di gran prezzo, riguardante tutti i primi avvenimenti della Chiesa. Nello stesso anno gli nacque il terzo figlio sopravvissuto, Alexander Hale.

Un nuovo insediamento fu inoltre creato a Adam-ondi-Ahman, identificato come il luogo in cui Adamo avrebbe radunato i suoi discendenti prima di morire e che prese il nome di Di-Ahman, e un altro a DeWitt. Fu istituita la decima di tutte le proprietà dei fedeli per risanare le finanze della Chiesa e negli anni successivi questi avrebbero dovuto continuare a pagare la decima dei propri guadagni. Inoltre i dissenzienti furono cacciati dalle contee mormoni. Venne infine istituita una milizia privata, conosciuta come i Daniti e fu proclamata l'intenzione di difendere le contee dagli oppositori anche con la forza.

In seguito ad una rissa durante le votazioni per le elezioni del 1838, l'insediamento di DeWitt nella contea di Carrol dovette essere abbandonato. Il 25 ottobre di quello stesso anno si svolse una vera e propria battaglia presso il fiume Crooked. Come conseguenza si ebbe un intervento del governatore dello stato, che prese posizione contro i Mormoni e inviò la milizia contro di loro. Il piccolo insediamento di Haun's Mill, che i suoi abitanti non avevano voluto abbandonar,e fu assaltato e i Mormoni massacrati, compresi donne e bambini. Far West fu assediata e diversi Mormoni arrestati, tra cui lo stesso Joseph Smith, che fu portato nel carcere di Liberty, mentre la sua famiglia si trasferiva a Quincy nell'Illinois insieme ai Mormoni scacciati dal Missouri.



Nauvoo, Illinois, e la morte

Fuggito nel 1839, si occupò di organizzare un nuovo insediamento per i Mormoni sul confine tra Illinois e Iowa, dove si trovavano i piccoli centri di Commerce e Commerce City. Furono acquistati nuovi terreni e il nuovo insediamento fu battezzato Nauvoo (bella in ebraico). Dopo un vano tentativo di ottenere giustizia per le persecuzioni subite dal parlamento e dal presidente degli Stati Uniti a Washington, fu ottenuto uno statuto per Nauvoo, con il diritto di istituire una milizia locale, un tribunale municipale e un'università. Nel 1841 Smith divenne sindaco della città e si avviarono i lavori di costruzione per un nuovo tempio e altri edifici pubblici. La milizia, la "Legione di Nauvoo" giunse ad avere tremila uomini, al comando di Smith. Fu stampato il giornale "Times and Seasons" e le istituzioni cittadine e religiose, spesso coincidenti, furono riorganizzate.

Dal punto di vista dottrinale furono introdotti qui il battesimo per procura per i morti (vedi 1 Corinzi 15.29), istituendo un registro da conservare nel Tempio, e l'ordinanza del matrimonio eterno, il quale permette alle coppie sposate e alle famiglie di continuare la loro unione per l'eternità. Venne inoltre introdotta, in seguito a una rivelazione ricevuta dal profeta Joseph Smith (vedi Dottrina e Alleanze, sezione 132), e a diffusione comunque ridotta, la pratica della poligamia.

Nel 1840 nacque a Joseph ed Emma un quarto bambino, Don Carlos, che visse tuttavia solo un anno. Nel 1842 era stato aperto il negozio di Joseph Smith, che serviva in parte anche come luogo di riunione in una sala al piano superiore.

Sempre nel 1842, John C. Bennet, consigliere nella Prima Presidenza fu scomunicato per adulterio e apostasia. Pubblicò allora un giornale diffamando e calunniando i leader mormoni. Contemporaneamente, nelle città vicine, in particolare a Warsaw e a Carthage si sviluppava un partito anti-mormone, che si opponeva alle intenzioni attribuite a Joseph Smith di creare uno stato nello stato su basi religiose. Joseph Smith fu inoltre accusato ingiustamente di aver attentato alla vita del governatore del Missouri e fu arrestato e quindi rilasciato.


Litografia del 1851 raffigurante il martirio di Joseph e Hyrum Smith



Nel 1844, Joseph Smith, nel tentativo di ottenere in qualche modo giustizia per le persecuzioni subite dai Mormoni, si candidò alle elezioni per la Presidenza degli Stati Uniti e fu creato un Consiglio politico di cinquanta membri. L'opposizione interna nella stessa città di Nauvoo, cresciuta in particolare a causa dell'introduzione della poligamia, si coagulò nella fondazione di una nuova Chiesa riformata. Gli oppositori rivolgevano a Joseph Smith accuse di violenza e dissolutezza, di bestemmiare Dio asserendo l'esistenza di molti dei e di avidità di potere politico. Il giornale degli oppositori, il "Nauvoo Expositor" venne distrutto dalla milizia cittadina comandata da Smith, in quanto gli attacchi alla Chiesa e al suo profeta da esso lanciati stavano ormai minacciando la quiete della città, rischiando di scatenare scontri violenti. In seguito a questi fatti, l'opposizione anti-mormone si acuì. Fu ordinato che la milizia cittadina venisse disarmata e Smith fu arrestato, insieme al fratello Hyrum, il 24 giugno del 1844 e portato a Carthage per subirvi un processo. Il governatore dell'Illinois, Thomas Ford, garantì comunque la protezione dell'incolumità a Smith e ai suoi compagni di prigione (il fratello Hyrum e gli apostoli Willard Richards e John Taylor, fra gli altri), promessa poi non mantenuta. Infatti, verso le cinque del pomeriggio del 27 giugno, la prigione fu assalita da una folla inferocita e con il volto annerito, e i fratelli Smith vennero così uccisi a sangue freddo.


I Mormoni diffondono la religione rivelata dall'angelo Moroni a Joseph Smith dagli Stati Uniti a tutto il mondo.


Tabella delle visioni di Joseph Smith

Tabella riassuntiva delle visioni di Joseph Smith
1820 Dio Padre e Suo Figlio Gesù Cristo Prima Visione
1823 Angelo Moroni Libro di Mormon
1829 Giovanni Battista Sacerdozio di Aaronne
1829 Pietro, Giacomo e Giovanni Sacerdozio di Melchisedec
1836 Mosè Raduno d'Israele
1836 Elias Dispensazione di Abramo
1836 Elia Redenzione dei morti




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