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martedì 2 marzo 2010

Glenn Miller: il musicista nel 1944 fu ucciso per errore da un aereo della Raf?

La scomparsa di Glenn Miller è avvolta nel mistero. Dato che né il suo corpo né i resti dell'aereo su cui viaggiava furono mai recuperati, varie ipotesi di complotto presero forma.

Dai registri ufficiali dell'aeroporto da cui sarebbe dovuto decollare con il suo aereo, risultò che quel giorno non ci furono partenze a causa del maltempo. Sembra che diversi testimoni oculari ebbero ad affermare di averlo visto in data successiva alla sua morte. Alcuni amici segnalarono invece la sua presenza in Francia il 15 dicembre, ed altri ad una festa a Washington alcuni giorni dopo ancora.

Una delle dicerie è che Miller sia stato ucciso durante una missione segreta, e che la storia della scomparsa in volo sia stata architettata come copertura. Altre fonti pensano che Miller sia morto d'infarto in un bordello di Parigi.

A favore della tesi ufficiale va considerata la testimonianza dell'equipaggio di un bombardiere che rientrava in Inghilterra il giorno in cui Miller si stava recando a Parigi. Il bombardiere aveva abbandonato la sua missione e, secondo la procedura standard, doveva scaricare le bombe inutilizzate in una zona specifica della Manica durante il volo di ritorno. Uno dei membri dell'equipaggio affermò di aver visto un Norseman volare al di sotto dei bombardieri durante lo sganciamento. Anche l'aereo di Miller era un Norseman e una deviazione di poche miglia dalla rotta stabilita lo avrebbe portato effettivamente sotto i bombardieri in rientro.[1]

Conferme da un video Verità su Glenn Miller: il musicista nel 1944 fu ucciso per errore da un aereo della Raf Finalmente sembra svelato il mistero della morte di Glenn Miller, il grande trombonista e direttore d' orchestra americano, «re» dello swing, scomparso a 40 anni con il suo aereo sulla Manica mentre dall' Inghilterra si stava dirigendo a Parigi per intrattenere le truppe alleate, la notte del 15 dicembre 1944. O meglio, trova piena conferma una delle tante ipotesi (anche fantasiose, come l' artista preso e seviziato dai nazisti o addirittura stroncato da infarto tra le braccia di una prostituta a Parigi). E' la versione di un testimone oculare, l' inglese Fred Shaw, navigatore della Raf, secondo la quale il monomotore di Miller fu involontariamente centrato da una bomba sganciata da un Lancaster. In effetti l' aviatore aveva già fornito la sua testimonianza nel ' 56, quando vide il film «La storia di Glenn Miller» (interpretato da James Stewart) e collegò le cose. Quella notte del ' 44 si trovava su uno dei 139 bombardieri Lancaster che doveva dirigersi sulla Germania nazista, ma dovette tornare per la nebbia. Sulla Manica, in un' area appositamente designata, l' aereo sganciò le sue bombe in mare per non atterrare pericolosamente carico. «Vidi - disse - un monomotore Noorduyn Norseman sotto di noi e avvertii il mitragliere di coda. Lui rispose che aveva visto ma in quel momento il monomotore fu colpito dalle bombe». Shaw venne ritenuto un mitomane e non fu creduto. Ma ora la rete tv britannica Channel Four ha trovato in Sudafrica un' intervista filmata a Shaw, nel frattempo deceduto, e l' ha sottoposta ad accuratissi esami con l' aiuto di Roy Nesbit, direttore dell' archivio storico della Raf, che ha trovato conferme con la piena collaborazione nel ministero della Difesa. Il Noorduyn Norseman, aereo molto raro al tempo, volava quella notte proprio in quel punto (era fuori rotta a causa della nebbia) e alla stessa ora dei Lancaster. Manca soltanto una prova: il relitto con le vittime. E un gruppo specializzato di Channel Four ha cominciato a cercarli. Intanto la video-intervista andrà in onda sull' emittente all' inizio del prossimo anno.

Fonte : http://archiviostorico.corriere.it/2001/dicembre/16/Verita_Glenn_Miller_musicista_nel_co_0_0112169141.shtml


Biografia di Glenn Miller







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