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giovedì 1 marzo 2012

Lucio Dalla e le sue canzoni contro il Nuovo Ordine Mondiale



La recente scomparsa del grande Lucio Dalla ci lascia in consegna tutti i suoi capolavori musicali. Ve ne sono due, però, che attirano l'attenzione per quanto riguarda il Nuovo Ordine Mondiale: " CIAO " e " KAMIKAZE ". Nella seguente intervista lo stesso Dalla lo spiega.

Ascoltiamo con passione quanto ci comunica Lucio Dalla del suo ultimo disco.... 


Luna Matana
Interamente scritto e registrato alle isole Tremiti. Oltre a Siciliano - singolo- del cd - nel nuovo album c'è anche Kamikaze,da molti interpretato come un riferimento all'attuale tragica azione terrorista avvenuta alle due torri americane. E Dalla ci racconta anche come lui ha vissuto quei momenti, quando tutto il mondo guardava le Torri Gemelle crollare al suolo, e com'è cambiata la sua vita dopo quella giornata. come le ha sempre ammirate trovandole belle e incantandosi spesso quando andava a visitarle per la loro vitalita' puntata sul cielo.

Spesso nelle tue canzoni hai previsto quanto accadeva - come in CIAO - che tutti ballano ....ma che e'in realta' nel testo il dramma della vita e della fine....... della guerra e del dolore......
In effetti è anomala questa uscita a due anni da "Ciao", anche se Ciao fu più sofferto di questo. Basta ascoltare il testo di Ciao e si capisce che è un'anticipazione drammatica di quello che è accaduto. Pensate alle parole: 'è stato come un lampo, lì proprio in mezzo al cielo, che era blu cobalto, liscio senza un pelo, la città sotto era un presepio, la colpa è di non so di chi'." Sembra la cronaca dei fatti di New York ... Si, la scia dell'aereo, sembrava allora la cronaca di un futuro impossibile che invece si è verificato. Questo da la dimensione di quell'album, in particolare di quella canzone che comunque mi piacque rendere ambigua con un ritmo dance, così come feci con Washington.

Ti capita spesso di anticipare e prevedere eventi terribili ?
E' vero, ma non accade solo con la musica. Giorni fa ho visto il film Attacco al Potere con Denzel Washington e Bruce Willis.. E' esattamente quello che è accaduto l'11 settembre. Questo album è invece è completamente diverso. E' nato per gioco, per piacere alla gente, per stare in mezzo alla gente. I testi non li ho scritti seduto a un tavolino, ma mentre ero in giro, magari a fare cazzate, come andare 3 ore sul gommone per pescare senza neanche prendere un pesce, o magari ascoltando la radio. Allora nella mente iniziavano a ronzarmi delle parole e buttavo giù un testo.

grazie.



KAMIKAZE


 È già tardi, è l’alba lo so,
anch’io apro gli occhi e ci sei, plano
so che ti piace far piano
annuso un poco il tuo odore, sai di pane
è domenica e ho fame, prendo il casco
e parto sicuro
io pilota e tu lassù
una stella
la giusta rotta
unico spazio libero
nel mio radar psichico
verso di te io punterò
aspettami
un kamikaze come me
non torna indietro.

Merda di un lunedì,

fuori di te c’è solo il vuoto, perso...
rimani tu, l’unica tu
a riparare il motore
ridargli colore, anche se stanco
può tornare in alto, acceso
ma se ti spegni anche tu
perdo quota,
l’aereo trema
e se il contatto non c’è
e non funziona la cloche
contro di te mi schianterò, mayday
io proprio non ci sto
di tornare al buio no
ritrovarmi al lunedì tra paure e debiti
o atterrare un po’ più in là, mayday

unico spazio libero

nel mio radar psichico
verso te io punterò
aspettami
un kamikaze come me
e se il contatto non c’è
e non funziona la cloche
contro di te mi schianterò, mayday
io proprio non ci sto
di tornare al buio no





 



 CIAO
               


C'è stato come un lampo lì proprio in mezzo al cielo
che era blu cobalto liscio, liscio senza un pelo
la città sotto era un presepio, le luci del tramonto
la scia di un aereo, facevano più bello il mondo
dello sforzo dei poeti, dei mezzi giornalisti
puttane e kosovari, poi altri tipi misti
contavano le stelle, le prime ad arrivare
poi la voce di una vecchia
che salutava tutti quanti dicendo ciao

CIAO

E' la colpa di non so di chi
CIAO
E' la colpa di non so di chi
CIAO

La spiaggia di Riccione, milioni di persone

le pance sotto il sole, il gelato e l'ombrellone
abbronzati un coglione, non l'hai capito ancora
che siamo stati sempre in guerra
anche il 15 a Viserba
in guerra con noi stessi, tra video e giornali
e noi sempre più lessi a farci abbindolare
con la nostra indifferenza, la passione per le cose
che non possiamo stare senza
anche le pericolose
come ad esempio una canzone
mentre la stai cantando
di là qualcuno muore
qualcun altro sta nascendo
è il gioco della vita
la dobbiamo preparare
che non ci sfugga dalle dita
come la sabbia in riva al mare

CIAO

E' la colpa di non so di chi
CIAO
E' la colpa di non so di chi
CIAO 


La guerra in Kosovo a cui si riferisce la canzone CIAO.



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