Tramite Google Earth è stata avvistato un cunicolo sotterraneo in Antartide. Si tratterebbe forse della base sotterranea nazista, la "Neuschwabenland"? I nazisti possedevano avanzate conoscenze aereonautiche da potere creare un loro disco volante? Hitler riuscì a scappare in Antartide?
Secondo molte voci una base nazista in Antartide sarebbe sopravvissuta alla Seconda Guerra Mondiale e ospiterebbe, forse ancora oggi, i discendenti dei gerarchi e dei criminali di guerra tedeschi: ma è davvero esistita la "Neuschwabenland"?
Si parla molto dell'esoterismo di Hitler, del possibile contatto dei nazisti con gli ufo e la sucessiva costruzione di dischi volanti...molto di tutto questo è pura fantasia ma volevo mettervi a conoscenza di un lato segreto dell'ultima guerra mondiale che probabilmente ha un fondamento di verità!
Tutto iniziò nel 1938, hitler decide di inviare una spedizione SCIENTIFICA in antartide, precisamente nella regione di "Terra della regina Maud, una zona scoperta nel 1931 dai norvegesi.
La missione fu un enorme successo per tutti, infatti la zona fu scansionata e fotografata. Bisogna ricordare che questa missione fu un enorme dispendio di risorse per quel periodo e furono mandati al polo sud un centinaio di scienziati tra biologi, cartografi, geologi, ingegneri e idrologi della Società Tedesca per la Ricerca Polare e si utilizzò anche 2 idrovolanti per le fotografie aree mentre la base operativa rimase il mercantile modificato Schwabenland.
Hitler rimase molto soddisfatto della missione e della zona antartica e decise la costruzione di una base per gli U-BOOT nella regione delle Montagne di Muhlig-Hoffman, sempre nella Neuschwabenland (LA REGIONE ANALIZZATA DAI TEDESCHI FU RINOMINATA COSì)
Le teorie più estreme affermano che i nazisti scoprirono una serie di gallerie sotterranee che collegavano una parte all'altra l'Antartide; questo può spiegare il continuo e mai interrotto collegamento tra la marina tedesca e quella giapponese durante tutta la guerra, infatti tutti gli sforzi di embargo navale degli alleati furono vani.
In queste grotte i nazisti avrebero costruito la più impenetrabile base in loro possesso, la straordinaria Base 211 o "Nuova Berlino". Una vera città sotto il ghiaccio, alimentata in parte con l'energia geotermica, avrebbe costituito l'ultimo, estremo baluardo nazista contro l'invasione alleata… Le testimonianze indicano che la Base 211 sarebbe stata iniziata nel 1942 mediante il trasporto di viveri e materiali ad opera di speciali U-Boot capitanati da ufficiali avvezzi alla navigazione polare, come quelli che prestarono servizio al largo della Norvegia.
Questi uomini, utilizzando come punto di appoggio l'Argentina, avrebbero costruito la base in due anni, al punto che nel 1944 era in atto un graduale invio di materiale riservato tramite finanziamenti (effettivamente stanziati) da parte delle potenti SS. Perché Himmler e i suoi scagnozzi avrebbero sprecato tanto denaro per inviare materiale nel nulla antartico? Evidentemente, qualcosa ci doveva essere. Secondo alcuni studiosi di misteri, tra gli oggetti che Himmler fece trasportare a Neuberlin ci fu l'originale della Heilige Lance, la Lancia di Longino. E tra gli oggetti che dovrebbero essere ancora presenti, vi sono i tanti tesori d'arte trafugati dai soldati tedeschi durante l'invasione di mezza Europa, tra cui la celebre Sala d'Ambra di San Pietroburgo, mai ritrovata.
Negli ultimi giorni di guerra centinaia di sommergibili tedeschi si diresso inspiegabilmente verso l'Antartide con a bordo molti alti gerarchi nazisti...quale era la loro reale destinazione? l'Antartide o l'Argentina?
Nel 1946 gli alleati erano ancora turbati dalla possibile presenza di nazisti al polo sud e per questo vi fu l'operazione militare più grande della storia nella zona antartide chiamata L'Operazione High Jump.
L'operazione fu mascherata come scientifica ma in realtà vi parteciparono la portaerei Philippine Sea, due cacciatorpediniere (le USS Brownsen e USS Henderson), due rompighiaccio (le USCGC Burton Island e USCGC Northwind), quattro navi da supporto logistico (le USS Yankee, USS Canisted, USS Merrick e USS Capacan), una nave per comunicazioni (la USS Mount Olympus), un sommergibile (l'USS Sennet di classe Balao) e due navi per appoggio idrovolanti (le USS Currituck e USS Pine Island). In tutto, dodici idrovolanti, sei elicotteri e 4700 marines.
L'operazione durò 3 settimane (doveva durare 18 mesi ) e si persero 2 elicotteri e un idrovolante.
Tutte fantasie? io non credo; gli alleati credevano alla fine della guerra che qualche sottomarino tedesco si fosse nascosto in antartide in questa base segreta...questo spiegherebbe un così grande dispendio di forze da parte degli americani; bisogna poi considerare il centinaio di U-boot misteriosamente scoparsi di cui non si ebbe più traccia tra cui i modernissimi Type XXI.
Carica i fucili e porta con te i tuoi amici È divertente perdere fingere Lei è molto annoiata e sicura di sé Oh no, conosco una parolaccia Ciao, ciao, ciao quanto stai giù? In quel che faccio meglio sono il peggiore E per questo dono mi sento benedetto il nostro piccolo gruppo c'è sempre stato E ci sarà sempre, fino alla fine Ciao, ciao, ciao quanto stai giù? E dimentico anche quel che assaggio Oh si, credo che mi faccia sorridere L'ho trovato difficile, difficile da trovare Oh beh, in ogni caso, non importa Ciao, ciao, ciao quanto stai giù? Con le luci spente è meno pericoloso Siamo qui adesso, intratteneteci Mi sento stupido e contagioso Un mulatto Un albino Una zanzara La mia libidine Si, un rifiuto *Teen Spirit: marca di profumo per ragazzi
Si è sempre parlato di connubio musica rock-satanismo come in questa discussione (vedere link) citando, una tra tante, la famosa Smells Like Teen Spirit dei Nirvana. Verità o invenzioni di bacchettoni?
SATANISMO E MUSICA ROCK
Carlo Climati
Negli ultimi anni i mezzi di comunicazione hanno dato spesso notizia dei rapporti tra satanismo, esoterismo e musica moderna. Si é parlato di dischi che spingono alla violenza, al suicidio, alla droga, all’adorazione del diavolo. Ma qual é la reale dimensione di questo fenomeno? Esiste davvero il “rock satanico”, o si tratta di una leggenda?
La questione dev’essere affrontata con grande equilibrio. Di fronte al tema del “rock satanico” esistono diversi atteggiamenti, che si possono riassumere in due schieramenti opposti: gli “scettici” e i “catastrofisti”.
I “catastrofisti” sono quelli che vedono il diavolo dappertutto. Considerano il rock intrinsecamente satanico e vorrebbero cancellare ogni forma di musica moderna.
Gli “scettici”, invece, amano così tanto i loro idoli musicali da rifiutare di metterli in discussione. Non accettano critiche e tendono a giustificare ogni eccesso del rock con la scusa della “libertà d’espressione”.
Entrambi gli schieramenti, pur trovandosi su fronti opposti, hanno qualcosa in comune: la mancanza di approfondimento e di obiettività. Per questa ragione, sono caduti spesso in bugiarde esagerazioni o in faziosi riduzionismi.
Al contrario, il fenomeno del rock satanico non dev’essere né gonfiato, né sottovalutato. Dev’essere semplicemente analizzato alla luce dei fatti, evitando di scadere in valutazioni superficiali ed estremiste.
Il primo segnale
Il primo, timido riferimento al mondo del satanismo compare sulla copertina di uno dei dischi più famosi della storia del rock: “Sergeant Pepper’s Lonely Hearts Club Band” dei Beatles (1967). Sulla copertina dell’album compaiono tanti personaggi noti: Karl Marx, Stanlio e Ollio, Marlon Brando, Bob Dylan ed altri.
Il batterista Ringo Starr, all’epoca, dichiarò: “Abbiamo pensato di raggruppare i volti delle persone che amiamo ed ammiriamo”. (1) E tra questi, in alto a sinistra, spicca l’immagine di un uomo calvo. E’ l’occultista inglese Aleister Crowley (1875 - 1947), padre del satanismo moderno ed ispiratore della maggior parte dei gruppi esoterici contemporanei.
Il motto di Crowley era “Fai ciò che vuoi”. Un invito a godersi la vita senza limiti o regole morali, nella continua ricerca della soddisfazione personale e del piacere egoistico. L’uomo, secondo, l’occultista inglese, ha il diritto di mettersi al posto di Dio e di scegliere le leggi della sua vita.
Negli ambienti rock degli anni sessanta, in cui fioriva l’interesse per l’esoterismo, Aleister Crowley era considerato un personaggio “di moda”. Era apprezzato per la sua natura trasgressiva e per l’invito a rifiutare ogni regola imposta dall’alto. Per questa ragione, probabilmente, i Beatles lo inserirono sulla copertina del loro disco più famoso.
Un tocco esoterico
Negli anni settanta, il rock comincia ad assumere toni più accesi. Nasce l’hard rock (rock duro), caratterizzato da suoni metallici, chitarre elettriche distorte e voci potenti. Tra i pionieri del genere ci sono gli inglesi Led Zeppelin, gruppo fondamentale nella storia dei rapporti tra musica e satanismo.
Leader dei Led Zeppelin é il chitarrista Jimmy Page, accanito sostenitore delle dottrine di Aleister Crowley. Il suo interesse nei confronti dell’occultista inglese é tale da spingerlo a collezionare tutti i suoi oggetti personali: libri, manoscritti, cappelli, canne da passeggio, quadri e perfino le tuniche utilizzate durante i rituali. Page vive, addirittura, nella casa in cui Crowley abitava. Un antico cottage nei pressi del Loch Ness.
I Led Zeppelin sono il primo gruppo rock a fare uso di simboli satanici sulla copertina di un disco. Nell’album “IV” del complesso troviamo, infatti, un carattere magico che viene comunemente utilizzato per fare i patti con il diavolo. (2)
Un altro richiamo al satanismo é contenuto nell’album “III” del Led Zeppelin. Vicino all’etichetta del disco, Jimmy Page fece incidere il motto di Aleister Crowley: “Fai ciò che vuoi”. Ad un giornalista che gli chiedeva spiegazioni su quella frase, la rock-star rispose in modo evasivo: “L’idea é stata mia. La storia che c’é dietro é troppo lunga da raccontare. Ma l’intenzione era quella di dare un piccolo tocco esoterico. Speravo che nessuno la vedesse”. (3)
Il satanismo esplicito
Negli anni ottanta e novanta la corrente dell’hard rock si farà sempre più dura, dando vita al filone dell’heavy metal (metallo pesante). Ed é proprio in questo genere musicale che il satanismo diventa esplicito, con una forte tendenza all’uso di tematiche esoteriche nei testi delle canzoni e nelle immagini delle copertine.
Tra i gruppi più rappresentativi ci sono i danesi Mercyful Fate. Una loro canzone, “Don’t break the oath”, riproduce la formula di un vero e proprio giuramento al diavolo: “Io bacerò il caprone e giuro di dedicarmi mente, corpo ed anima, senza riserve, per promuovere i piani del nostro signore Satana”.
Dello stesso genere sono i Deicide, il cui leader, Glen Benton, é arrivato al punto di farsi bruciare una croce rovesciata sulla fronte, mantenendo perennemente l’ustione prodotta. La croce raffigurata al contrario, che rappresenta l’Anticristo, é un tipico simbolo dei satanisti, che compare su molte copertine di dischi rock.
Tra i gruppi italiani spiccano i Death SS, guidati dal cantante Steve Sylvester. In un loro disco, “Black Mass”, viene descritto nei minimi particolari un rituale satanico celebrato alle undici di sera in una chiesa sconsacrata. La canzone che dà il titolo all’album dice: “La gola del bambino sarà tagliata, sopra il corpo di una strega. Mischia il suo sangue con il suo seme ed unisciti all’Esercito Nero”.
Gli oltraggi blasfemi
Particolarmente sgradevoli sono le copertine di dischi che propongono immagini blasfeme ed anticristiane. Il più colpito é certamente Gesù Cristo, che viene raffigurato in tutti i modi: squartato (dai Mortuary e dai Deicide), bucherellato (dai Messiah) o usato come fionda per lanciare un proiettile (dai Celtic Frost).
L’immagine più agghiacciante é quella di una copertina dei Torr, in cui Gesù viene ritratto come un cadavere in decomposizione sulla croce. La scelta non é casuale. Il disegno, infatti, sta a significare che Cristo non sarebbe risorto.
Anche gli stessi nomi dei complessi, a volte, hanno contenuto blasfemo. Ci sono, ad esempio, i finlandesi Impaled Nazarene, che significa “il Nazareno Impalato”. Ma anche i polacchi Christ Agony (Agonia di Cristo), i torinesi Burn The Crucifix (Brucia il crocifisso) e i newyorkesi Fallen Christ (Cristo decaduto).
Il fatto incredibile é che questi gruppi, invece di essere censurati, godono dell’appoggio di molti critici musicali. Il caso più clamoroso é quello del giornalista Stefano Marzorati, curatore dell’Almanacco della paura del fumetto Dylan Dog. Secondo Marzorati, al gruppo Impaled Nazarene “andrebbe una nota di merito per aver scelto un nome così blasfemamente suggestivo”. (4)
Musica contro la vita
Tra gli eccessi di certi gruppi rock non c’é soltanto l’adorazione del diavolo. Argomenti ricorrenti, nei testi delle canzoni, sono anche l’esaltazione del suicidio e dell’eutanasia.
Alcuni cantanti invitano apertamente l’ascoltatore ad uccidersi, dicendogli che la vita é triste, che il mondo fa schifo e che non vale la pena di restare su questa Terra.
Un esempio lampante di questa “musica contro la vita” lo troviamo nella canzone “Suicide solution” (La soluzione del suicidio), di Ozzy Osbourne. All’interno del brano si può trovare un messaggio seminascosto che invita l’ascoltatore a spararsi con una pistola: “Ah, nessuno. Tu solo sai realmente dove si trova. Tu ce l’hai. Perché? Prova! Prendi la pistola e provala. Spara! Spara! Spara!”.
Sulla copertina interna di un disco dei Christian Death troviamo la scritta in francesce “L’invitation au suicide” (L’invito al suicidio). Mentre il disco “Stained class” dei Judas Priest raffigura l’immagine di una testa attraversata da un colpo di pistola.
All’eutanasia é dedicato il disco “Youthanasia” dei Megadeth, ispirato alla vicenda del “Dottor Morte” Jack Kevorkian, medico tristemente noto per aver “aiutato” alcuni pazienti a farla finita. Secondo i Megadeth, l’eutanasia non sarebbe altro che una metafora della vita. “Se si può scegliere come vivere, perché non si può scegliere come morire?”, hanno dichiarato in un’intervista. (5)
Un ponte verso il satanismo
Negli ultimi anni il rock satanico é diventato una vera e propria moda, che si esprime attraverso le correnti musicali più estreme, i cui nomi parlano chiaro: “death” (morte), “black” (nero), “grind” (frantumare, stritolare), “doom” (rovina, tragico destino).
Alcuni complessi “recitano” la parte dei satanisti come trovata pubblicitaria per vendere dischi. Ma c’é anche chi fa sul serio, operando a stretto contatto con le sette. Negli Stati Uniti, ad esempio, numerosi artisti rock collaborano con la Chiesa di Satana. Fra questi ci sono King Diamond e gli Acheron, che tendono a dipingere il satanismo come una sorta di “religione alternativa”, rassicurante e non pericolosa.
Dal semplice ascolto di un disco é possibile entrare in contatto con ambienti esoterici. Come nel caso del complesso Psychic Tv, che ha fondato il “Tempio della Gioventù Psichica”. Per aderire a questa setta, i fans del gruppo devono prendere parte ad un disgustoso rituale di tipo magico-sessuale.
Anche le riviste rock rappresentano un punto di contatto con gli ambienti del satanismo. Uno dei più noti mensili musicali italiani, “Flash”, ha pubblicato l’indirizzo della Chiesa di Satana americana, descrivendola come “l’associazione più seria ed affidabile a cui si possano rivolgere gli amanti e i cultori delle teorie occulte”. L’articolo in questione termina con un chiaro invito ai lettori: “Se pensate che vi possa aiutare la conoscenza del satanismo, e se volete far parte di quella grande palestra del pensiero che é la filosofia satanica, la Chiesa di Satana vi aspetta”. (6)
Dal rock alle profanazioni
L’idea di una musica che può spingere alla pratica del satanismo, fino a qualche tempo fa, era considerata una semplice ipotesi. Ma alcuni fatti di cronaca, accaduti proprio in Italia, hanno dimostrato che i messaggi lanciati da alcuni cantanti possono avere effetti devastanti. Soprattutto quando vengono ricevuti da ragazzi psicologicamente fragili ed influenzabili.
Il caso più noto é quello di un giovane satanista di La Spezia, protagonista di “visite notturne” nei cimiteri, con profanazioni di tombe e furti di teschi ed ossa. Il ragazzo, oggi completamente pentito, ha dichiarato: “Mi dispiace per quello che ho fatto. Mi sono lasciato trascinare dalla musica black metal, che seguo da più di dieci anni. In particolare i testi di alcuni gruppi norvegesi e svedesi, tra cui i Mayhem, i Darkthrone e i Marduk. Mi hanno condizionato a tal punto che ripetevo come un automa quello che loro raccontavano nelle canzoni. (...) Quella musica, che ascoltavo anche dieci ore al giorno, mi prendeva a tal punto che non mi rendevo conto della gravità dei miei gesti”. (7)
La procura di La Spezia, dopo la confessione del giovane, ha condotto una vasta indagine denominata “Operazione Diablo”, in seguito alla quale si ritrovano indagati nove giovani dai diciotto ai ventisette anni. Le accuse vanno dal danneggiamento e violazione di sepolcro al furto aggravato di arredi sacri. Daniele Murgia, ispettore della questura di La Spezia che ha seguito l’operazione, ha dichiarato: “Il filo conduttore che legava queste persone nel loro culto del male era la musica black metal. I loro contatti avvenivano sia a livello epistolare, sia ai concerti di rock satanico”. (8)
Violenza e razzismo
In Italia il rock satanico ha causato “soltanto” profanazioni di tombe e furti nelle chiese. In Norvegia, purtroppo, il fenomeno ha avuto conseguenze ben peggiori. I componenti di alcuni gruppi rock, riuniti nella corrente di pensiero della “Black Metal Mafia”, hanno organizzato attentati terroristici a chiese cattoliche, trasformando il loro odio musicale in veri e propri atti di vandalismo.
In questo clima rovente non sono mancati gli omicidi. Count Grishnackh, cantante dei Burzum, é stato condannato a ventun anni di prigione per aver ucciso un altro musicista, Oysten Aarseth, capo storico del complesso Mayhem e suo (ex) grande amico. Stessa sorte é toccata a Bard G. Eithun, batterista degli Emperor: quattordici anni di carcere per omicidio.
Per comprendere lo spirito che caratterizzava la “Black Metal Mafia” é sufficiente ascoltare alcune dichiarazioni di Count Grishnack: “Io sono orgoglioso di essere un uomo bianco di razza ariana, con una figlia bianca ariana che ha anche una madre della sua stessa razza. Sono fiero dei miei occhi blu, dei miei capelli biondo scuro e della mia pelle bianca”. (8)
Dal satanismo al razzismo, dunque, il passo é breve. Non a caso, molti gruppi di rock satanico sono anche antisemiti ed attaccano le persone di colore. Trey Azagtoth, chitarrista dei Morbid Angel, afferma senza mezzi termini di “abbracciare lo spirito di Hitler”. (9) Mentre gli italiani Deviate Ladies si dichiarano “cultori della razza bianca unica e dominatrice”. (10)
I messaggi nascosti
Un altro fenomeno che ha destato molta curiosità, oltre al satanismo esplicito, é quello dei “messaggi nascosti” nei dischi di famose rock-star.
I messaggi nascosti vengono registrati al contrario, in sala di incisione. E si possono decifrare facendo girare il disco al rovescio. Ad esempio, ascoltando al contrario la canzone dei Led Zeppelin “Stairway to heaven” si otterrà una voce che dice: “Ecco il mio dolce Satana, la cui piccola via non mi renderà triste, e della quale il potere é Satana. Egli darà il progresso, dandoti il sei, sei, sei” (numero biblico dell’Anticristo).
Questo tipo di tecnica si può ricondurre all’antica tradizione dei satanisti di recitare preghiere cattoliche al contrario, durante le “messe nere”, per dissacrarle e rivolgerle al diavolo.
In linea con questo tipo di rituali é un disco del complesso Christian Death, “Prayer”, in cui é stato registrato il Padre Nostro al contrario. Ovviamente, trattandosi di una preghiera al demonio, sono state eliminate le ultime due frasi: “Non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male”. Satana, di sicuro, non le avrebbe gradite.
I messaggi rovesciati rappresentano il tentativo di realizzare dei piccoli rituali esoterici attraverso la musica. Non mancano, comunque, i gruppi rock che li hanno utilizzati semplicemente come forma di scherzo o di provocazione. Tra questi ci sono i Pink Floyd, che nell’album “The Wall”’ hanno inserito la frase: “Congratulazioni! Hai appena scoperto il messaggio segreto. Per favore, manda la tua risposta ai vecchi Pink, presso la buffa fattoria, Chalfont”.
Un fenomeno in espansione
La questione dei messaggi nascosti, da sempre, suscita molta curiosità, ma non é l’aspetto più importante del problema. Ciò che desta maggiori preoccupazioni é la corrente del rock satanico esplicito, attualmente in grande espansione.
Negli ultimi tempi, in Italia, sono sorti negozi specializzati in questo genere di musica. Oltre ai comuni dischi, vendono libri di satanismo e magia nera. E’ il caso del negozio “Demos” di Napoli, che ha nel suo catalogo l’intera opera dell’occultista inglese Aleister Crowley.
Anche la stampa musicale si sta adeguando. Un vero fenomeno editoriale é la rivista italiana “Grind Zone”, specializzata in dischi satanici. Nata come semplice esperimento, si é trasformata in un periodico a tutti gli effetti, con tanto di edizioni in lingua spagnola e tedesca. Fioriscono, poi, le cosiddette “fanzine”, riviste amatoriali che vengono distribuite al di fuori del normale circuito delle edicole. Alcune di esse hanno contenuti satanici, come “Mortualia’zine”, “Grief’zine” e “Koito’zine”. La peggiore é certamente “Cancrena ‘zine”, che non risparmia ai suoi lettori neppure le bestemmie.
Un ulteriore mezzo di diffusione del rock satanico é Internet, che ospita numerosi siti dedicati ai seguaci del diavolo. Perfino i razzisti Burzum, o i blasfemi Marduk, hanno a disposizione una loro pagina sulla “rete delle reti”.
Un grande “spot” per il diavolo
Tutti gli elementi elencati finora dimostrano in modo schiacciante come una parte della musica moderna sia diventata, senza ombra di dubbio, un efficace mezzo di diffusione del satanismo tra i giovani.
Fortunatamente non tutto il rock propone messaggi negativi. Ma non si può negare che
qualcuno abbia deciso di utilizzarlo per promuovere la non-cultura dell’occultismo, della morte e della disperazione.
I “venditori di Satana” sanno bene che, attraverso un disco, é possibile raggiungere il cuore di milioni di giovani in tutto il mondo. Quale spot pubblicitario potrebbe mai garantire una simile diffusione del proprio “prodotto”?
Un’ulteriore, clamorosa conferma di questa tesi é rappresentata dalla serie di trasmissioni che il satanista Efrem Del Gatto ha condotto sull’emittente televisiva laziale “Magic TV”, specializzata in programmi musicali (24 ore su 24).
Del Gatto, fondatore di una confraternita luciferiana, é una delle figure più note del satanismo italiano contemporaneo. Ed é significativo che, per parlare in tv, abbia scelto un’emittente musicale. Chissà quanti ragazzi, tra una canzone e l’altra, avranno abboccato al suo amo.
"Scendi di lì, uomo di Dio! È un ordine del re," disse l'ufficiale." Sono un uomo di Dio?" rispose Elia al comandante dei cinquanta uomini. "Allora scenda un fuoco dal cielo a distruggere te e i tuoi cinquanta uomini!". Subito scese un fuoco dal cielo e uccise l'ufficiale e i suoi cinquanta uomini.
Fu forse un UFO che ubbidì all'ordine di Elia ad aprire il fuoco contro i cinquanta (ed altri cinquanta successivamente) uomini dell'esercito del re di Israele Acazia? Chi era "l'angelo" che convinse il profeta ad andare dal re rassicurandolo?
Re 2
Caratteristiche principali
Il secondo libro dei Re continua il primo ed ha lo stesso titolo. Esso racconta la storia degli ultimi sovrani dei regni di Giuda e d'Israele. La prima parte (capitoli 1-17) porta il lettore fino alla rovina del regno d'Israele, mal governato da re infedeli a Dio. Per questo Dio lascia che Salmanassar, re di Assiria, si impadronisca della città di Samaria, capitale del regno del Nord, verso il 721 a.C., e che non pochi dei suoi abitanti vengano deportati. Parecchi capitoli sono dominati dalla figura del profeta Eliseo, discepolo e successore di Elia (capitoli 2-13). La seconda parte (capitoli 18-25) rievoca i circa 130 anni durante i quali il regno di Giuda sopravvive da solo, fino a quando Nabucodonosor, re di Babilonia, impadronitosi di Gerusalemme nel 587 a.C., distrugge il tempio e deporta a Babilonia gran parte della popolazione di Giuda (capitolo 25).
Schema- Il profeta Elia e il re Acazia 1, 1-18 - I due regni all'epoca del profeta Eliseo 2, 1-13, 21 - Dalla morte di Eliseo alla fine del regno d'Israele 13, 22-17, 41 - Dalla fine d'Israele alla caduta del regno di Giuda 18, 37-25, 30
1,1 a ribellarsi: il racconto della ribellione comincia in 3,4. Ora invece (v. 2) continua il racconto sul regno di Acazia, figlio e successore di Acab (vedi 1 Re 22,52-54).
Dopo la morte del re Acab, i Moabiti cominciarono a ribellarsi al regno d'Israele. 2
1,2 b Accaron: città abitata dai Filistei a circa 50 km a ovest di Gerusalemme.
Un giorno Acazia, re d'Israele, mentre era nella stanza superiore della sua casa, a Samaria, cadde dalla finestra e si ferì gravemente. Allora mandò alcuni messaggeri con quest'ordine: "Andate a consultare Baal-Zebub, il dio della città di Accaron, per sapere se guarirò". 3Ma l'angelo del Signore ordinò a Elia di Tisbe: "Va' incontro ai messaggeri del re di Samaria e di' loro: Perché andate a consultare Baal-Zebub, il dio di Accaron? Non c'è un Dio in Israele? 4Questo è il messaggio del Signore per il re: Non ti alzerai più dal letto: morirai di sicuro!". Elia andò. 5Quando più tardi i messaggeri tornarono dal re, egli chiese loro:
- Come mai siete già qui?
6- Un uomo ci è venuto incontro, - risposero, - e ci ha ordinato: "Tornate dal re che vi ha mandato e riferitegli queste parole del Signore: Perché vuoi far consultare Baal-Zebub, il dio della città di Accaron? Non c'è un Dio in Israele? Non ti alzerai più dal letto: morirai di sicuro!".
7- Com'era l'uomo che vi è venuto incontro e vi ha detto queste cose? - chiese il re.
1,8 c Il mantello di pelo era forse tipico dei profeti (vedi i Zaccaria 13,4 e vedi Matteo 3,4); si può anche tradurre: era un uomo peloso, cioè con la barba e i capelli lunghi.
- Aveva un mantello di pelo e una cintura di cuoio sui fianchi, - risposero.
- Allora è Elia di Tisbe! - esclamò il re. 9Poi ordinò a un ufficiale di andare da Elia
con i suoi cinquanta uomini. L'ufficiale andò da lui. Elia era seduto in cima a un monte.
- Scendi di lì, uomo di Dio! È un ordine del re, - disse l'ufficiale.
10- Sono un uomo di Dio? - rispose Elia al comandante dei cinquanta uomini. - Allora scenda un fuoco dal cielo a distruggere te e i tuoi cinquanta uomini!
Subito scese un fuoco dal cielo e uccise l'ufficiale e i suoi cinquanta uomini.
11Il re mandò da Elia un altro ufficiale con altri cinquanta uomini.
- Scendi subito di lì, uomo di Dio, - gridò l'ufficiale. - Fa' in fretta; è un ordine del re!
- Sono un uomo di Dio? Allora scenda un fuoco dal cielo e distrugga te e i tuoi cinquanta uomini!
Subito scese un fuoco dal cielo e uccise l'ufficiale e i suoi cinquanta uomini.
13Per la terza volta il re mandò da Elia un ufficiale con cinquanta uomini. Egli andò sul monte, s'inginocchiò davanti a Elia e lo supplicò:
- Uomo di Dio, non far morire me e i miei uomini, tuoi servitori! 14Gli altri ufficiali e i loro uomini sono stati uccisi da un fuoco sceso dal cielo. Non farci morire, ti prego!
15- L'angelo del Signore ordinò a Elia: "Va' con l'ufficiale; non aver paura".
Elia seguì l'ufficiale, andò dal re 16e gli disse: "Questo è il messaggio del Signore: Tu hai mandato messaggeri a consultare Baal-Zebub, il dio della città di Accaron. Non c'era forse in Israele un Dio da consultare? Non ti alzerai più dal letto: morirai!". 17
1,17 d La parola fratello manca in ebraico, ma è presente nelle antiche traduzioni latina e siriaca.
Come il Signore aveva annunziato per mezzo di Elia, il re morì. Non aveva figli, perciò dopo di lui regnò suo fratello Ioram. Quando Ioram divenne re d'Israele, in Giuda regnava da due anni un altro Ioram, figlio di Giosafat. 18Gli altri fatti della vita di Acazia sono scritti nella "Storia dei re d'Israele".
Note Capitolo 1.
1,1 a ribellarsi: il racconto della ribellione comincia in 3,4. Ora invece (v. 2) continua il racconto sul regno di Acazia, figlio e successore di Acab (vedi 1 Re 22,52-54).
1,2 b Accaron: città abitata dai Filistei a circa 50 km a ovest di Gerusalemme.
1,8 c Il mantello di pelo era forse tipico dei profeti (vedi i Zaccaria 13,4 e vedi Matteo 3,4); si può anche tradurre: era un uomo peloso, cioè con la barba e i capelli lunghi.
1,17 d La parola fratello manca in ebraico, ma è presente nelle antiche traduzioni latina e siriaca.
Benedetto XVI°: un Illuminato di Baviera?
Marcello Pamio - 12 gennaio 2007
Ho ricevuto dall’amico Ettore, delle interessanti immagini di Papa Benedetto XVI°. Interessanti non per il soggetto rappresentato, ma per i particolari simbolici che si possono cogliere.
Sulla stola papale (quella specie di sciarpa) che ricopre le spalle appaiono per esempio delle croci a bracci uguali, simbolo di unificazione, tra cielo e terra, spirito e materia, tagliate però trasversalmente da quello che all’apparenza sembra essere una specie di stiletto.
Ad una osservazione più attenta invece, quello che sembrava uno spadino, è invece essere una fiaccola, la cui torcia ‘accesa’ è rappresentata da una pietra preziosa color giallo paglierino (vedi immagine sotto)
Cosa ci fa la torcia sopra la croce?
La torcia illumina il cammino, ed è per questo che viene considerata universalmente come il simbolo di illuminazione vero e proprio.
A proposito di Luce, viene in mente il nesso mitologico-illuminatico tra Lucifero e Prometeo.
Lucifero, l’angelo del male cacciato dal Paradiso dall’Arcangelo Michele, porta la luce della conoscenza, gnosi, agli uomini, ed il suo nome è sinonimo infatti di ‘portatore di luce’, ‘dispensatore di luce’. Prometeo, figlio di Giove (Zeus) possessore della folgore che illumina, rapisce il fuoco e lo porta anch’esso all’uomo. Anche in questo caso si tratta della luce della gnosi!
Statua di Prometeo, voluta dall'elite, davanti al Rockefeller Center di New York!
Il simbolo che Benedetto XVI° porta con fierezza sopra la stola papale, rappresenta quindi la Luce illuminatica! Questa Luce però taglia, o meglio sovrasta la Croce: simbolo sacro del cristianesimo. La ‘fiaccola’, ‘illumina’ la chiesa. Fin qui, apparentemente, nulla di strano.
Ma se a questo aggiungiamo le origini di Joseph Alois Ratzinger, il quadro che esce è molto intrigante!
Il Papa è nato a Marktl am Inn, diocesi di Passau (Germania), in bassa Baviera, il 16 aprile del 1927 (Sabato Santo). Benedetto XVI° quindi è bavarese.
Se la lingua non è un optional, la fiaccola che illumina e le sue origini bavaresi portano alla logica conseguenza che Papa Ratzinger è, o si considera, un “Illuminato di Baviera”.
Un illuminato doc, visto che anche il nome della città natale: Marktl am Inn, in lingua inglese ricorda stranamente: 'Io sono il Marchio', 'Io sono il contrassegno': I am Marktl! Ovviamente si tratta di una coincidenza...
Gli Illuminati di Baviera sono una setta nata il primo maggio del 1776 proprio in Germania da Adam Weishaupt (inizialmente gesuita), e anche se ufficialmente è stata sciolta per editto nel 1784, molti sono gli autori che attestano la sua influenza nel mondo della politica e dell’economia, continuando per secoli, in maniera sotterranea, fino ai nostri giorni.
Ma se anche non appartengono agli Illuminati di Baviera, quelli che oggi lavorano nell’ombra controllando e manovrando le economie del pianeta, sono membri di una elite, composta da logge massoniche apparentate che portano avanti il medesimo obiettivo: controllo mondiale, sotto la luce divina (luciferina).
La loro missione è illuminata e tenuta sotto controllo dall’occhio. (Per questo si fanno chiamare Illuminati).
Il simbolo della piramide con l’occhio nel vertice è proprio il simbolo degli Illuminati. Il disegno, assieme all'aquila reale (Great Seal, Grande Sigillo) furono fatti da alcuni massoni nel 1782, e consegnati a Thomas Jefferson il 17 giugno dello stesso anno.
Il 15 settembre 1789, anno della 'Rivoluzione Francese', il Congresso degli Stati Uniti accettò il Gran Sigillo (l'aquila con le 13 stelle che formano l'esagramma o stella a sei punte o Sigillo di Salomone: due triangoli contrapposti e compenetrati), mentre la piramide con l'occhio venne stampata sul dollaro solo nel 1933 per volere del presidente Franklin Delano Roosevelt (massone anch'egli del 32° grado del R.S.A.A., Rito Scozzese Antico e Accettato).
Sempre nel dollaro, sotto la piramide appare la data 1776 in numeri romani, che non indica il 4 luglio 1776, anno dell'Indipendenza, ma l’anno di nascita degli Illuminati di Baviera!).
Dollaro: Piramide con l'occhio formata da 13 livelli di mattoni.
Data MDCCLXXVI = 1776
Great Seal, Grande Sigillo: aquila reale, 13 frecce, 13 stelle, 13 bande nello scudo. Le stelle in alto formano l'esagramma: Sigillo di Salomone, Stella di David.
La piramide simbolicamente è un triangolo e rappresenta il numero 3, la Trinità, ma anche l’anima. Con il vertice tronco è il simbolo alchemico dell’Aria…
L’occhio divino che dall’alto osserva è l’occhio di Horus, Osiride o Lucifero stesso (per loro il vero e unico portatore di luce…)
Weishaupt stesso definiva la piramide con l'occhio dentro, "The Insinuating Brethren", il cui significato è: "l'occhio gnostico di Lucifero rappresenterebbe la guida di un governo mondiale che avrebbe dominato ogni altro gruppo sulla terra". Una guida molto particolare...
Dal punto di vista simbolico quindi il Papa è un “Illuminato” di “Baviera”; ma il Papa è il monarca assoluto dello Stato del Vaticano e capo supremo della chiesa di Roma.
Sorge spontanea la domanda: gli Illuminati (torcia) oggi controllano la chiesa (croce) cattolica? Espressione simbolica di un "Lucifero", come portatore di luce, che controlla la Chiesa?
In effetti qualche dubbio è più che legittimo. Se infatti sentiamo proprio Giovanni Paolo II, durante il quarantesimo anniversario della "Pacem in terris", dire che "la consapevolezza della necessità di un 'nuovo ordine mondiale' da costruire...". A cosa si riferiva esattamente? Per non parlare di Papa Ratzinger: cosa intendeva quando nell'omelia dell'Epifania ha ripetuto il mantra (detto più volte anche dai personaggi chiave della politica come George Walker Bush, Kofi Annan,ecc.) "dell'esigenza di elaborare un 'nuovo ordine mondiale' politico ed economico"? E soprattutto a quale dio si riferiva quando ha detto: che "un nuovo ordine sociale politico sociale economico non funziona se non c'è un rinnovamento spirituale, se non ritroviamo dio"? Tutti continuano a osannare questo "nuovo ordine", i media lo amplificarlo a dismisura. Che ci stiano preparando all'avvento di un ordine nuovo (che nuovo non è) illuminato dalla "luce divina"? Sicuramente sì! Ma per quanto riguarda il tipo di luce (divina), le cose si complicano non poco, osservando le foto qui sotto, dove si vede una stranissima sedia usata proprio da Giovanni Paolo Giovanni II
La fessura verticale che divide in due la parte alta di una specie di trono, sembra rappresentare una croce rovesciata: simbolo usato spesso e volentieri da satanisti e occultisti.
E' risaputo infatti nel mondo esoterico che una delle metodologie del satanismo è proprio quella di rovesciare i simboli cristiani, dandogli così una connotazione negativa: croce cristiana (la croce gammata, detta svastica, del nazismo è stata volutamente rovesciata rispetto al simbolo solare millennario), preghiere come il padrenostro e l'avemaria vengono lette e/o registrate al contrario da gruppi rock, località usate per rituali (vedi Cogne che si trova vicino a Gran Paradiso...), ecc. Per quanto riguarda proprio i backmasking (messaggi rovesciati registrati all'interno di canzoni), lo stesso capo del satanismo moderno, Aleister Crowley, adorato e osannato proprio da moltissime star della musica, affermava che la lettura al contrario di preghiere cristiane per esempio, (possibilmente per TRE volte consecutivamente), è una delle forme più potenti di evocazione....maligna!
In questo spezzone tratto dal film IL MARCHESE DEL GRILLO, Alberto Sordi nei panni del marchese Onofrio del Grillo si reca da Pio VII a rendere conto di un presunto scherzo. In realtà si trattava di una celebrazione funeraria della giustizia. Anche se in chiave satirica, viene resa perfettamente bene la connivenza Vaticano - Illuminati tanto che lo stesso Pio VII è costretto ad interrompere la lunga lista di vescovi, cardinali, duchi ecc. che il marchese elenca come corrotti.
Il fotografo Jarrod e la sua compagna Elaine (che gli rivela di essere incinta) hanno raggiunto Los Angeles per partecipare alla festa di compleanno del migliore amico di Jarrod, Terry. Il risveglio dopo i festeggiamenti non è dei migliori. Nel cielo della città si librano veicoli spaziali alieni che emanano un forte raggio luminoso azzurro che attrae irresistibilmente lo sguardo degli umani provocando in loro mutazioni fisiche. Dì lì a poco compariranno anche enormi astronavi pronte a risucchiare al loro interno chiunque si trovi a portata. Come fare a sfuggire a una morte che sembra certa mentre i soccorsi non arrivano o risultano impotenti?
Spesso, nei rapimenti alieni, vengono avvistate strane luci proprio come nel film. Ho l'impressione, purtroppo, che ciò che viene mostrato si avverrà in modo simile nel futuro.
Come sostiene lo stesso dott. Malanga, "gli alieni fanno solo il loro interesse, cioè cercare e prendersi l'energia che noi abbiamo ma che a loro manca chiamata comunemente anima. Non si illudano i fautori della New Age di trovare un biondo Ashtar Sheran che ci porti in salvo. Siamo solo mucche da mungere per loro."
MYSTERIUM
Abduction, nel senso stretto del termine inglese, vuol dire "rapimento". Nello studio degli UFO, il termine negli ultimi anni è andato ad indicare il rapimento di esseri umani da parte degli alieni.
Molte persone si rivolgono ad uno psicologo per via di "uno strano sogno ricorrente", o di una fobia riguardo, ad esempio, un certo animale e solo in un secondo tempo, spesso con l’ausilio dell’ipnosi regressiva, si avvicinano alla definizione della loro situazione di "addotti". Se si escludono i casi più eclatanti, infatti - in cui alcune persone vengono destate nel cuore della notte e prelevate a forza, o anche in presenza di testimoni oculari (si pensi al caso Travis Walton) - spesso i soggetti vivono la propria esperienza ignorandola completamente, o intuendola solo alla lontana. Nel corso di una abduction, infatti, di norma una persona non viene "svegliata", ma più semplicemente viene spostato il suo livello di consapevolezza dal sonno ad una veglia semi-onirica. È un po’ come ipnotizzare una persona addormentata, indurla a fare un giro e poi riportarla a letto. Inoltre, secondo molte testimonianze, i rapimenti avverrebbero in uno status in cui si può levitare e attraversare le pareti, accrescendo così la sensazione di "sognare".
"Missing Time" (Tempo mancante, o vuoto temporale), amnesie, specialmente di un’ora o più. Il periodo di "missing time" di solito si verifica dopo un avvistamento UFO ed in genere, sotto regressione ipnotica, affiorano ricordi di entità che prelevano il soggetto e lo esaminano fisicamente, cancellando poi il ricordo dell’accaduto dalla sua mente. Non è raro che al ricordo originale venga sostituito un ricordo-schermo ("screen memory"), fatto di immagini realistiche e che costituiscono un evento fittizio e banale a copertura di un certo lasso di tempo mancante, mentre altre volte nella mente del soggetto viene lasciata memoria del vuoto temporale. Fra i "patterns" di "località", le persone in questione vengono prese dall’abitacolo della loro auto (per lo più in posti isolati), dal proprio letto, o finanche in bicicletta o a passeggio. Ne consegue che l’abduction può avvenire ovunque e che non c’è immunità geografica
ELEMENTI CARATTERISTICI
Paralisi: il soggetto prova la sensazione di essere paralizzato e di giacere su una superficie dura, senza potersi muovere. A volte nell’ambiente si manifestano luci brillanti e si avverte la presenza di altri esseri.
Essere spiati: il soggetto sente di essere osservato, da qualcosa di indefinibile.
Sogni lucidi: il soggetto vive sogni lucidi, particolarmente intensi e riferisce di essere stato capace di volare e attraversare superfici solide, come le mura di casa.
Luci blu: durante il recupero dei ricordi originali, sotto ipnosi, ricorre l’immagine di una diffusa luce blu.
Simboli: a volte il soggetto menziona strani simboli, lettere o disegni incomprensibili, che in contatti successivi vengono illustrati dai presunti ET.
Esseri non Umani: il soggetto spesso sogna esseri le cui fattezze variano dallo stereotipo del Grigio (alto circa un metro e venti, macrocefalo e grandi occhi ovali neri), a spettrali figure alte e incappucciate, al tipo Nordico, biondo con penetranti occhi azzurri.
Insonnia: in particolare concomitanza con le ore centrali della notte, verso le 3.00, è comune l’insonnia. Il soggetto entra in uno stato di tensione, perché nel cedere al sonno teme il ripetersi dell’esperienza. Non di rado appaiono sfere di luce o lampi di luce blu al di là di una finestra o verso il soffitto.
Suoni e Ronzii: manifestazioni acustiche di origine ignota, simili ad impulsi, ticchettii o frequenze acutissime, talvolta meccaniche.
Richiami: alcuni addotti sentono di doversi recare in luoghi a loro sconosciuti, e spesso ben specifici.
Luoghi: il soggetto sogna grandi città di cristallo o di acciaio con edifici di foggia strana, cieli dal colore innaturale, o l’interno di sale dalle pareti metalliche dotate di apparecchiature futuristiche. Frequentemente il soggetto riferisce di essersi trovati di fronte allo schermo di un video o di un computer, in cui "qualcuno proietta" immagini di avvenimenti.
Visioni: chiudendo gli occhi nel desiderio di addormentarsi, di colpo si manifestano immagini di alieni di vario genere accanto al letto, o di UFO, che svaniscono riaprendo gli occhi.
EFFETTI FISICI
RISULTANTI DALLE ABDUCTIONS
Cicatrici o segni: si evidenziano soprattutto nella zona della bocca, del naso, dietro o nelle orecchie, sui genitali o sotto il ginocchio e nelle mani.
Bruciature inspiegabili: idem.
Dolori: frequenti quelli alla schiena o al collo, o ai genitali.
Per le donne: gravidanze apparenti (isteriche, secondo la medicina) e sparizione del feto prima del parto. Le fenomenologie sono talvolta accompagnate da sogni vividi in cui la donna viene fatta partorire anzitempo da qualcuno, spesso esseri non umani.
Sinusiti croniche: il blocco, o la sensazione di occlusione nasale, sono frequenti, talvolta in associazione ad epistassi (perdite di sangue).
Fobie: in particolare nei confronti degli occhi neri o di creature (anche animali) con occhi neri e grandi, come gufi e foche. Si palesano fobie nei confronti degli ambienti ospedalieri e delle procedure mediche. Tipiche quelle verso gli insetti e alcuni rumori meccanici, nonché disagio di fronte a film o altre rappresentazioni di tipo apocalittico.
Emorragie: tipiche quelle nasali e dalle orecchie, e per le donne talvolta in aree genitali.
Mal di testa: è un altro sintomo piuttosto frequente, talvolta accompagnato da perdita dell’equilibrio e malumore.
Corpi estranei: si manifestano sottocute. Di norma sono duri e sferoidali, e non superano il mezzo centimetro. Ad una analisi medica superficiale possono apparire come inusuali depositi calcarei o comunque litici, mentre una volta estratti rivelano una composizione minerale anomala. Forse si tratta di impianti di origine aliena.
CONSEGUENZE POST-ABDUCTIONS
• Potenziamento di facoltà psichiche quali telepatia, preveggenza e l’evidenziarsi della capacità di emettere energia curativa (pranoterapia). • Improvvisa tendenza alla protezione ambientale, al vegetarianesimo e al rispetto della natura in genere. Spesso ci si associa a cause comunitarie, ispirazioni, credo e tendenze New Age, sviluppando un profondo senso civile.
La sensazione di avere un compito da portare a termine risulta parte integrante del post-incontro. • Intenso interesse negli UFO e fenomeni associati, nonché il desiderio di apprendere argomenti inerenti la scienza, l’astronomia e la magia. • Frequentazione di corsi di Yoga, di meditazione o di arti marziali, quasi a cercare una disciplina mediante la quale "allineare" e riequilibrare mente, corpo e spirito. • Irresistibile necessità di scoprire di più su se stessi e sul cosmo. • Sensazione dell’imminenza di un disastro di dimensioni bibliche, coincidente con la fine del mondo conosciuto e con l’inizio di un mondo nuovo. • Problemi nella sfera sessuale, forse derivanti da alcune procedure riproduttive o ispezioni dell’area genitale. • Interazione con gli apparecchi elettrici ed elettronici (computers): interferire in qualche modo con le trasmissioni televisive, dare o prendere la scossa, apparecchi elettrici che si spengono o si accendono da soli in presenza del soggetto. • Sensazione di essere in parte alieno, o comunque il sentirsi diversi dalla gente comune, con gusti e abitudini inusuali. • Forte tendenza antisociale che, unita all’insorgere della passione per la natura, può portare a vivere in campagna o in montagna.
fonte: SETI
Ultimo aggiornamento ( Martedì 17 Novembre 2009 18:47 )
Trama del film :
E' la storia di un giovane seminarista americano che studia per diventare prete. In balia del credere o non credere, trova la sua occasione per dimostrare la propria fede quando dal Vaticano viene incaricato di seguire un presunto caso di possessione.
Padre Francesco Bamonte, sacerdote esorcista
Lei ha praticato migliaia di esorcismi, ma quali casi l'hanno impressionata di più?
"La casistica è molto ricca, ma mi ha colpito qualche tempo addietro il caso di alcuni neonati, affidati a parenti, che all'insaputa dei genitori sono stati consacrati a Satana durante delle messe nere".
E' noto che non si può parlare di ereditarietà della possessione, ma esistono persone, per semplificare, con pochi... "anticorpi" alle influenze del demonio. Può chiarirci questo aspetto?
"Lo copnfermo: la possessione diabolica non si trasmette per via ereditaria. Ma esistono persone, diciamo così, più sensibili ed esposte all'influenza del Maligno. Questo perché alcuni loro avi hanno deciso di offrire al Diavolo tutta la propria discendenza. Ciò non implica automaticamente una possessione, ma talvolta può determinare una sorta di predisposizione all'accettazione di Satana".
Lei quali Santi invoca con maggior frequenza nei Suoi esorcismi?
"L'idea della Santità turba sempre Satana. La Madonna, ovviamente, è Colei che per la sua stessa natura sconcerta ed imbufalisce il Tentatore, ma anche l'invocazione di Santa Gemma Galgani, San Michele Arcangelo, della Beata Madre Teresa di Calcutta e del Servo di Dio Giovanni Paolo II turba non poco il Demonio".
L'anno scorso, Padre Gabriele Amorth, decano degli esorcisti, ha inviato una lettera al Papa Benedetto XVI chiedendo la presenza fissa e costante di un esorcista per ciascuna Diocesi. Condivide?
"Certo, approvo in pieno l'iniziativa di Padre Amorth . Ma non basta. In Europa la situazione è a dir poco sconfortante. In Francia, pur essendovi un esorcista per ogni singola Diocesi, solo quattro o cinque di loro operano attivamente. In Germania, idem. Il vero guaio è che spesso manca la giusta formazione, ragion per cui non è semplice trovare un sacerdote all'altezza del compito e i Vescovi stessi, grazie a Dio principalmente all'estero, hanno difficoltà a reperire bravi esorcisti".
'Petrus', vista la scarsità di sacerdoti esorcisti, ha intrapreso una campagna di comunicazione per chiarire che anche i laici possono effettuare preghiere di liberazione. Lei, dall'alto della Sua esperienza, è d'accordo?
"Certo. Ogni preghiera recitata con Fede sincera, matura e buona aiuta a liberarci dal Maligno. Quindi anche i laici possono effettuare preghiere per ottenere la liberazione dagli spiriti infernali. D'altro canto, la preghiera del Padre Nostro non contiene un'invocazione a liberarci dal Maligno?".
Qual è il Satana del nostro tempo?
"Il relativismo. In questo brodo di coltura, Satana ci sguazza dentro. Il relativismo è quella idea distorta di una fede fai da te, secondo la quale ognuno si costruisce e modella a suo gusto la sua verità. Questo disordine aiuta e favorisce Satana".
http://www.youtube.com/watch?v=sh0_TUJ-Mw0
ESORCISMI:
ATTENZIONE! SCONSIGLIATA LA VISIONE AI SOGGETTI FACILMENTE IMPRESSIONABILI:
DON AMORTH CASA INFESTATA E SUICIDIO IN ESSA PRESENZE DA RADIO MARIA