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domenica 3 gennaio 2010

Il terzo anticristo


Il terzo anticristo ben presto attaccherà,

27 anni di sangue durerà la sua guerra,

gli eretici morti, i prigionieri seguitati,

sangue di corpi umani arrossa l'acqua,

la grandine distrugge la terra.


Nostradamus, al secolo Michel de Notre-Dame o Miquèl de Nostradama in occitano
Saint-Rémy-de-Provence, 14 dicembre 1503
Salon-de-Provence, 2 luglio1566





All'ipotesi di Michel si aggiungono ricerche di studiosi civili - come la giornalista americana Kathleen Keating e Tom Gaughan - che ecclesiali, quali l'ex-gesuita Malachin Martin, Padre Nicholas Gruner e l'Arcivescovo Emmanuel Milingo, con simili conclusioni. Secondo la Keating è totalmente illogico che il segreto si riduca principalmente alla previsione dell'attentato al Papa per mano di Ali Agca. Perché mantenere il silenzio tanto a lungo anche dopo che l'attentato era avvenuto? La Keating ha intervistato più volte Padre Malachi Martin (recentemente deceduto) ed entrambi - in una puntata del programma radiofonico statunitense Art Bell Show, basandosi su fonti del Vaticano, hanno dichiarato che: "Il Terzo Segreto di Fatima contiene quanto di peggio potremmo mai riuscire ad immaginare e ancora di più".

Per la Keating, chi abbia potuto leggere la profezia ha ammesso che è sufficiente a sconvolgere le menti più forti. Un frate gesuita, presente quando Giovanni XXIII lesse il testo della profezia, dichiarò che il Papa svenne per lo shock (circostanza confermata da Padre Martin). Tutte le tesi e congetture sul contenuto integrale del messaggio rimangono quindi ancora valide. Le più accreditate ipotizzano che la profezia identifichi, nel successore di Giovanni Paolo II, il Falso Profeta, ovvero l'antipapa: una persona altamente carismatica e, apparentemente, di grande saggezza ma che, in realtà, minerà le fondamenta stesse della Chiesa e preparerà il terreno per l'avvento dell'Anticristo.
La Keating, in "The Final Warning" (Ultimo avvertimento) e Tom Gaughan in "Countdown to Armageddon and Beyond" (Conto alla rovescia per l'Apocalisse ed oltre) sostengono che, molto verosimilmente, Giovanni Paolo II verrà "Ucciso oppure dichiarato ufficialmente morto o incapace di adempiere i suoi doveri, in modo da accelerare l'elezione del prossimo Papa". Wojtyla avrebbe molti nemici in Vaticano, che si oppongono ai suoi insegnamenti tradizionali. Per quanto apparentemente scioccante e incredibile, in tale scenario, secondo la Keating, si inseriscono quelle gerarchie ecclesiastiche che hanno mantenuto il più assoluto segreto sulla Terza Profezia in quanto essa potrebbe minare in modo irreparabile la fede dei Cattolici, allontanandoli dalla Chiesa.

Dunque, se è vero che il prossimo Papa sarà il Falso Profeta, si dovrà trattare di persona estremamente influente, che già possiede un grande potere all'interno del Vaticano. Pertanto, Giovanni Paolo II, ormai anziano e malato, potrebbe aver subìto pesanti pressioni ed essere stato costretto a non rivelare il Terzo Segreto nella sua interezza. Suor Lucia è ormai una fragile donna di 93 anni, in clausura dal 1929 ed è improbabile che possa confermare o negare la veridicità di tali rivelazioni, afferma la Keating.

Il Santo Padre ha dichiarato, prosegue la giornalista americana, che ci troviamo nel mezzo del Libro delle Rivelazioni, capitolo 12 verso 3:

"E comparve un nuovo segno in Cielo; si vide un grande Dragone Rosso, con sette teste e dieci corna; e sulle teste aveva sette diademi. L'Era dell'Anticristo è giunta. Non ci sono dubbi a riguardo".

Non è tutto. Il Terzo Segreto includerebbe riferimenti all'avvicinarsi di catastrofi che coinvolgeranno tutti i Paesi del mondo. Disastri che, per mano dell'uomo o di origine naturale, devasteranno le acque e le terre, e cataclismi avranno luogo nel cielo e nell'atmosfera (la Keating menziona le frequenti perturbazioni solari degli ultimi anni). Altri avvenimenti riguarderanno la sfera spirituale e saranno particolarmente difficili da accettare per i Cattolici, perché essi vedranno crollare la propria fede e vi sarà incredulità di massa ovunque nel mondo e la Russia avrà un ruolo fondamentale.

Questi eventi, di cui parlò Suor Lucia nella sua lettera sulla Terza Profezia di Fatima, secondo Malachi Martin: "Verranno condotti in una sequenza fatale di cui la Russia sarà il perno". "Se il Terzo Segreto - ha affermato la Keating - fosse stato svelato nel 1960, ad esempio, forse avremmo avuto una possibilità di evitare la devastazione che ci aspetta. Se Giovanni XXIII avesse rivelato il segreto nel 1960, e consacrato la Russia al Cuore Immacolato di Maria, com'era stato richiesto dalla Madonna, forse avremmo avuto una possibilità di sfuggire al possibile olocausto. Tuttavia, il Papa si convinse che il messaggio non era riferito al suo tempo ed affidò la Profezia alla cassaforte. Il suo successore, Paolo VI, la pensò allo stesso modo. Quando il Papa Giovanni Paolo I lesse la Profezia, non ebbe il tempo di divulgarla perché venne ucciso in circostanze misteriose, solo 33 giorni dopo la sua elezione al soglio papale. Anche Giovanni Paolo II lesse la Profezia e la ripose in cassaforte ma, dopo l'attentato ai suoi danni da parte di Alì Agca, in Piazza S. Pietro, si ricredette e capì che la profezia si stava avverando. Con l'aiuto del Cardinale Wyszinski, cambiò il tenore e l'ordine degli impegni presi per il suo papato. Sia il Cardinale che il Pontefice si trovarono d'accordo sulla necessità di agire a livello globale, cercando di disarmare quella che, all'epoca, era l'Unione Sovietica. Il Santo Padre basò le proprie azioni sul fatto che la Profezia non era un semplice messaggio religioso ma un messaggio che implicava importanti cambiamenti geopolitici. Inoltre, Giovanni Paolo II capì che, poiché Giovanni XXIII non aveva compreso ed esaudito la richiesta divina formulata dalla Madonna per mezzo dei tre pastorelli portoghesi, l'umanità sarà costretta ad affrontare l'alternativa prospettata nella stessa profezia. Per questo motivo il Papa si è incessantemente impegnato nel tentativo di unificare l'umanità. Anche se le catastrofi non potranno più essere fermate, potremo comunque mitigarle, ciononostante, il Terzo Segreto parla di milioni di morti in tutto il mondo e della sofferenza del Papa".

E la Russia, grazie ai suoi agenti segreti infiltrati nel Vaticano - ancora per la Keating - sarebbe sempre stata al corrente del contenuto della profezia e, quindi, del proprio ruolo. Così, il mondo ha assistito alla presunta fine dell'Unione Sovietica ed alla nascita di una Russia pacifica. I leader del Cremlino avrebbero fatto di tutto per far accettare al mondo la loro immagine "benevola", proseguendo così indisturbati nei propri piani di dominazione mondiale.

Fonte : http://www.edicolaweb.net







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