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martedì 13 maggio 2008

Tesla e l'esperimento di Colorado Springs

Nel 1899 Nikola Tesla decise di trasferirsi per portare avanti le sue ricerche a Colorado Springs, nel Colorado, dove avrebbe avuto molto spazio per i suoi esperimenti sulle alte tensioni e le alte frequenze. Fin dal suo arrivo, egli spiegò ai giornalisti che stava conducendo degli esperimenti sulla telegrafia senza fili. Il suo diario contiene numerose spiegazioni delle sue congetture sulla ionosfera e sugli esperimenti sulle scosse telluriche del suolo, fatte di onde trasversali e onde longitudinali. All'interno del suo laboratorio, Tesla provò che la terra era un buon conduttore, e produsse dei fulmini artificiali (con scariche di milioni di volt, lunghe fino a 40 metri).

Lo scienziato indagò allo stesso tempo sull'elettricità atmosferica, osservando i segnali dei fulmini, catturati con i suoi ricevitori. Le riproduzioni di questi ultimi e dei suoi coesori dimostrano un inatteso livello di complessità (per esempio, modelli a elementi distribuiti, fattore Q, eliche, ritorno della radio frequenza, schemi di eterodina grezza e circuiti rigenerativi.

Tesla dichiarò che a quei tempi stesse compiendo le sue osservazioni sulle onde stazionarie. Nel suo laboratorio a Colorado Springs, egli "registrò" alcune tracce di ciò che credeva fossero segnali radio extraterrestri; ciononostante i suoi pubblici annunci e i dati che aveva rilevato furono duramente respinti dalla comunità scientifica.

Tesla aveva notato alcune misure di segnali ripetitivi dal suo ricevitore, che erano sostanzialmente differenti da quelli registrati durante i temporali e dal rumore terrestre. Nello specifico, egli ricordò più avanti che i segnali apparivano in gruppi di uno, due, tre e quattro scatti insieme.

Il laboratorio di Tesla a Colorado Springs, 1900 circa
Il laboratorio di Tesla a Colorado Springs, 1900 circa

Tesla spese l'ultimo periodo della sua vita tentando di segnalare il pianeta Marte, ma solo nel 1896 Corum and Corum pubblicò una analisi dei segnali provenienti dalla magnetosfera di Giove, che indicavano una chiara corrispondenza tra la posizione di Marte a Colorado Springs e la cessazione dei segnali da Giove, nell'estate del 1899, quando lo scienziato era laggiù.

Tesla lasciò Colorado Springs il 7 gennaio del 1900: il suo laboratorio fu demolito e le sue apparecchiature vendute per pagare i debiti. Gli esperimenti compiuti in Colorado prepararono Tesla per il suo progetto successivo, la costruzione di un'infrastruttura per la trasmissione senza fili di potenza, che sarebbe divenuta meglio nota come Wardenclyffe. Gli fu assegnato il brevetto U.S. Patent 685012 per i modi di incrementale l'intensità delle oscillazioni elettriche. Il sistema di classificazione dell'ufficio brevetti degli Stati Uniti assegna correntemente questa certificazione alla Primary Class 178/43 ("telegrafia/induzione spaziale"), invece gli altri settori applicabili includono il 505/825 ("apparati relativi alla superconduttività a basse temperature").



Davvero Tesla riuscì a stabilire una forma di contatto con esseri da altri mondi?

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