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martedì 10 marzo 2009

Rettiliani 5 - Le loro caratteristiche


Inserito il 21 gennaio 2006 da Roswell in Alieni, Ufologia
Gli alieni di razza rettiliana o rettiloide, come dice il nome stesso, presentano notevoli somiglianze con i rettili.

Per la loro mostruosità sembrerebbero usciti dai film di fantascienza anni ‘70-’80, come The Visitors, piuttosto che da reali testimonianze. Tuttavia non dobbiamo credere che questi racconti possano essere solo “infatuazioni da cinema”, in quanto spesso (per non dire di consueto) sono proprio gli sceneggiatori a trarre spunto dalla cronaca misteriosa, quando ancora un evento non gode della forte risonanza che, probabilmente, gli deriverà in seguito alla diffusione del film.

Certamente servirà uno più grande sforzo di fede per credere a questi racconti, che comunque non dovrebbero subire alcun pregiudizio.

Bisogna però considerare nella casistica anche l’elemento suggestione: chi resta impressionato dalla visione di un film potrebbe “sognare” cose che non esistono, magari diffondendo una mania. Non per questo siamo autorizzati a ignorare il fenomeno.

Li caratterizzano:

- un imponente fisico, da guerrieri;
- corpo interamente ricoperto da squame che sul viso sarebbero di piccole dimensioni per permettere la mimica facciale;
- occhi simili a quelli dei rettili o di alcuni squali, con pupilla verticale;
- testa di dimensioni non più grandi di quella degli uomini, che può presentare delle protuberanze ossee, o creste;
- dentatura tipica degli esseri carnivori;
- orecchie ridotte a fori ai lati del cranio;
- gli abiti indossati sono spesso simili ad uniformi o, addirittura, armature.

LA RAZZA AL COMANDO
I rettiloidi sono anche detti draconiani in quanto, a detta dei contattati, riferiscono di provenire dai pianeti della costellazione del drago. E’ quasi ironico accorgersi dell’improbabile coincidenza: assomigliano a draghi e provengono dalle stelle del drago. Questo spesso non fa che screditare i racconti sul loro conto. Tuttavia sono stati fatti degli studi sui corpi celesti che compongono la costellazione, con lo scopo di verificarne la vivibilità.

La stella principe della costellazione del Drago è venti volte più luminosa del Sole. Un pianeta per ospitare la vita dovrebbe avere una rotazione molto più lenta e una climatologia estremamente torrida sul modello di deserti come il Kalahari e il grande Erg algerino. Le forme di vita più adatte a questo tipo di ambiente sono artropodi del tipo aracnide e rettili predatori sul modello degli sfenodonti australiani.

Questa flebile possibilità mantiene viva la speranza dei più convinti.

Ipotesi più azzardate, basate sui racconti degli addotti, sostengono che questa razza, di tendenza tipicamente minacciosa, possa essere dietro a tutto il programma di rapimenti di cui saremmo vittime. Le razze grige sarebbero governate a loro volta dalle menti rettiliane, in una organizzazione cosmica di sfruttamento delle specie.


tratto dal sito http://www.roswell.it/2006/01/21/i-rettiliani-2.html

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