L’opinione di Enrica Perucchietti nella rubrica Immuni dal Controllo.
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Problema reazione soluzione: tecnica di controllo delle masse
By AltraRealtà Team
4-6 minutes
Problema reazione soluzione: è questa la denominazione data ad una tecnica di manipolazione delle masse, al fine di comprendere quale inganno si cela dietro determinate dinamiche legate all’esercizio del potere. Approfondimento su Altrarealtà.com.
Si tratta di una tecnica in uso da migliaia di anni per promuovere i piani degli Illuminati e, insieme alla paura, restano la loro arma più efficace.
I due esempi più eclatanti della strategia problema reazione soluzione nel XX secolo furono le due guerre mondiali. Esse cambiarono l’assetto mondiale, come accade sempre in caso di guerra, e portarono a una eccezionale centralizzazione del potere. L’ONU, come prima di essa, la Lega delle Nazioni, fu un’invenzione degli Illuminati destinata a fungere da cavallo di Troia, o paravento, per il governo mondiale.
Problema reazione soluzione
Comprendere questo metodo semplice ma devastante di manipolazione del genere umano vuol dire esporsi molto meno a quell’inganno. E’ essenziale conoscere questa tecnica per esempio, per capire ciò che veramente successe l’11 settembre 2001 e quali ne furono le ragioni.
Nel momento in cui si propone apertamente di eliminare le libertà fondamentali, di iniziare una guerra o di centralizzare il potere, l’opinione pubblica si opporrà. Quindi, evitare di proporre apertamente e palesemente quelle cose e decidere di fare il gioco sporco, ricorrendo alla strategia problema reazione soluzione. La fase non prevede la creazione di un problema. Potrebbe trattarsi di un paese che ne attacchi un altro, di una crisi di governo, di una crisi economica o di un attacco terroristico.
Va bene qualsiasi cosa che agli occhi dell’opinione pubblica richieda un rimedio. Nella fase successiva si portano a conoscenza dell’opinione pubblica i problemi che sono stati creati in maniera occulta, presentandoli con modalità opportune. E’ essenziale trovare qualcuno che possa essere ritenuto responsabile di quel problema, un capro espiatorio come Lee Harvey Oswald, accusato nell’assassinio del presidente Kennedy, o come Timothy McVeigh, il presunto attentatore di Oklahoma. E’ necessario creare i retroscena adatti a quegli avvenimenti in modo tale che la gente esiga che si faccia qualcosa.
Si pensi soltanto alle libertà che sono state abolite in seguito all’11 settembre. Una strategia ancora più raffinata è quella di proporre cambiamenti molto più drastici rispetto a quelli desiderati, poichè questo spingerà ogni forza di opposizione a cercare una soluzione di compromesso. Ma altri problemi saranno stati ideati ed elaborati per il raggiungimento degli obiettivi prefigurati.
Grazie a questa tecnica sarà possibile manipolare la mente dell’opinione pubblica al punto che essa pretenderà, o comunque permetterà l’introduzione di misure che, in circostanze normali, rifiuterebbe categoricamente. L’attentato di Oklahoma presso L’Alfred P. Murrah Building del 19 aprile 1995 fu un classico esempio di strategia problema reazione soluzione. Ciò che seguì furono leggi antiterrorismo, approvate dal Congresso senza alcuna opposizione, che privarono il popolo americano di alcune libertà fondamentali. A partire dall’11 settembre questi piani hanno fatto passi da gigante.
Una perfetta descrizione di come si pone in essere una tale raffinata tecnica manipolativa viene data nel film “V for Vendetta”, in un passaggio dove viene data dal protagonista mascherato V, di spirito anarchico e contrario a qualsiasi forma di regime totalitario, una particolare spiegazione di come, attraverso la creazione della paura, si giungerà a dominare un sistema intero, politico o lobbistico che sia.
Fonte Parziale: Macrolibrarsi 5minutialgiorno.blogspot.it
Si tratta di una tecnica in uso da migliaia di anni per promuovere i piani degli Illuminati e, insieme alla paura, restano la loro arma più efficace.
I due esempi più eclatanti della strategia problema reazione soluzione nel XX secolo furono le due guerre mondiali. Esse cambiarono l’assetto mondiale, come accade sempre in caso di guerra, e portarono a una eccezionale centralizzazione del potere. L’ONU, come prima di essa, la Lega delle Nazioni, fu un’invenzione degli Illuminati destinata a fungere da cavallo di Troia, o paravento, per il governo mondiale.
Problema reazione soluzione: la creazione del problema
Problema reazione soluzione
Comprendere questo metodo semplice ma devastante di manipolazione del genere umano vuol dire esporsi molto meno a quell’inganno. E’ essenziale conoscere questa tecnica per esempio, per capire ciò che veramente successe l’11 settembre 2001 e quali ne furono le ragioni.
Nel momento in cui si propone apertamente di eliminare le libertà fondamentali, di iniziare una guerra o di centralizzare il potere, l’opinione pubblica si opporrà. Quindi, evitare di proporre apertamente e palesemente quelle cose e decidere di fare il gioco sporco, ricorrendo alla strategia problema reazione soluzione. La fase non prevede la creazione di un problema. Potrebbe trattarsi di un paese che ne attacchi un altro, di una crisi di governo, di una crisi economica o di un attacco terroristico.
Va bene qualsiasi cosa che agli occhi dell’opinione pubblica richieda un rimedio. Nella fase successiva si portano a conoscenza dell’opinione pubblica i problemi che sono stati creati in maniera occulta, presentandoli con modalità opportune. E’ essenziale trovare qualcuno che possa essere ritenuto responsabile di quel problema, un capro espiatorio come Lee Harvey Oswald, accusato nell’assassinio del presidente Kennedy, o come Timothy McVeigh, il presunto attentatore di Oklahoma. E’ necessario creare i retroscena adatti a quegli avvenimenti in modo tale che la gente esiga che si faccia qualcosa.
Problema reazione soluzione: la fase dell’attacco
Tutto questo consentirà di passare alla fase dell’attacco. A questo punto proponete apertamente le soluzioni ai problemi creati nella fase precedente. Tra queste soluzioni, ovviamente, figurano la centralizzazione del potere, il licenziamento dei funzionari o dei politici che mettono i bastoni tra le ruote e l’abolizione delle libertà fondamentali; in questo modo la meta finale, ossia la realizzazione dell stato fascista globale, sarà sempre più vicina.Si pensi soltanto alle libertà che sono state abolite in seguito all’11 settembre. Una strategia ancora più raffinata è quella di proporre cambiamenti molto più drastici rispetto a quelli desiderati, poichè questo spingerà ogni forza di opposizione a cercare una soluzione di compromesso. Ma altri problemi saranno stati ideati ed elaborati per il raggiungimento degli obiettivi prefigurati.
Grazie a questa tecnica sarà possibile manipolare la mente dell’opinione pubblica al punto che essa pretenderà, o comunque permetterà l’introduzione di misure che, in circostanze normali, rifiuterebbe categoricamente. L’attentato di Oklahoma presso L’Alfred P. Murrah Building del 19 aprile 1995 fu un classico esempio di strategia problema reazione soluzione. Ciò che seguì furono leggi antiterrorismo, approvate dal Congresso senza alcuna opposizione, che privarono il popolo americano di alcune libertà fondamentali. A partire dall’11 settembre questi piani hanno fatto passi da gigante.
Una perfetta descrizione di come si pone in essere una tale raffinata tecnica manipolativa viene data nel film “V for Vendetta”, in un passaggio dove viene data dal protagonista mascherato V, di spirito anarchico e contrario a qualsiasi forma di regime totalitario, una particolare spiegazione di come, attraverso la creazione della paura, si giungerà a dominare un sistema intero, politico o lobbistico che sia.
Fonte Parziale: Macrolibrarsi 5minutialgiorno.blogspot.it
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