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giovedì 10 gennaio 2008

G









Come primo post di questo mio nuovo blog desidererei fare conoscere chi è G, conosciutissimo in Toscana, ex speaker radiofonico prima e conduttore televisivo adesso presso un'emittente locale con un curriculum di tutto rispetto tanto da essere inserito nell'enciclopedia Wikipedia da cui ho tratto la seguente biografia:

"G"

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


(Il) "G", nome d'arte di Gianni Greco, (Firenze, 18 marzo ...) è un conduttore radiofonico, conduttore televisivo, scrittore e autore di canzoni italiane.

Il suo nome anagrafico, l'anno di nascita e altri particolari della sua vita privata non sono noti, almeno ufficialmente, anche se esistono in rete (anche ad opera dello stesso "G") varie fonti in cui il nome è reperibile [1]; assai celebre è invece l'iniziale del suo nome e del suo cognome, la lettera G, origine e ragione del nome d'arte. Ciò che si conosce è anche il giorno della settimana in cui è nato, il giovedì.[citazione necessaria]

Indice


Gli esordi in radio

Ha iniziato a lavorare in radio nel 1977, come direttore artistico, facendosi autore di testi e personaggi interpretati da altri. A quest'epoca si riconduce fra l'altro I Rompiscatole (1978), programma radiofonico di scherzi telefonici da lui ideato e diretto. Ne segue Il Telefono, la tua Croce (1982).

Il 16 gennaio 1983 avviene invece il suo esordio come conduttore in prima persona, e allo stesso periodo risale la scelta di rendersi noto con la semplice lettera G. Da allora la sua voce è andata in onda con cadenza quotidiana fino al giugno del 2007 su Radio Blu, emittente di Prato le cui onde raggiungono la maggior parte della Toscana e alcune aree di regioni confinanti.

Dalla radio alla televisione

In seguito a contrasti e incomprensioni con la nuova proprietà di Radio Blu (acquisita da un noto gruppo radiofonico alla fine del 2006), nel giugno del 2007 il "G" ha dovuto abbandonare la storica emittente di Prato. Dal 1º ottobre 2007 conduce quotidianamente Ciao "G", programma pomeridiano ospitato da TVR Teleitalia, stazione televisiva toscana che trasmette anche in streaming via internet. Il "G", che porta ora per la prima volta in TV il suo modo di fare radio, aveva già avuto esperienze televisive minori, sia in emittenti locali che nazionali: ricordiamo in particolare alcune collaborazioni con Striscia la notizia.

Il Sondazzo

La più celebre trasmissione del "G" è il Sondazzo (neologismo per "sondaggio pazzo", dal 1985), inizialmente denominato Abboccano! (1983) e destinato a subire numerosi plagi e imitazioni, anche a livello nazionale. Il Sondazzo, condotto in diretta e inserito in un più ampio spazio radiofonico gestito per decenni dallo stesso "G", consiste in provocazioni telefoniche improvvisate (un'evoluzione degli scherzi telefonici), dirette a persone comuni selezionate casualmente sugli elenchi telefonici, ed è caratterizzato da trovate fantasiose e da un linguaggio libero e toscanamente aperto alla parolaccia. È quest'aspetto burlesco e irriverente la caratteristica per la quale il conduttore è più famoso, nel bene e nel male; il "G" ha però sempre tenuto a precisare che il Sondazzo, nella sua natura inverosimile e improvvisata, va ben oltre una ricerca di grezza comicità, offrendo anzi numerosi spunti di riflessione e d'analisi della società e aprendosi spesso alla possibilità di conversazioni dai contenuti profondi e significativi.

A questa trasmissione è stato aggiudicato il Premio Pegaso (referendum di popolarità dello spettacolo toscano) del settimanale Tascabile TV nel 1996 e poi ancora nel 1999.

Originariamente le telefonate del Sondazzo erano dirette solo a utenze telefoniche toscane; tuttavia, dalla fine degli anni '90, il campo dei destinatari s'è allargato all'Italia intera, anche in linea con le evoluzioni dei servizi nazionali di telecomunicazione. In questa fase più recente sono anzi state privilegiate di gran lunga le regioni al di fuori della Toscana, dal momento che la crescente fama della trasmissione rendeva inevitabili e sempre più frequenti i casi di smascheramento del "G" da parte di chi rispondeva alle chiamate all'interno dell'area coperta dalle antenne di Radio Blu.

Il Sondazzo, oggi parte integrante del nuovo programma televisivo, nella sua veste radiofonica originaria è andato in onda dal 1983 all'inizio del 2007, quando è stato momentaneamente interrotto.

Il Puzzo di stampa

Accanto al Sondazzo e non meno di questo, nella programmazione quotidiana del "G" occupa una posizione di rilievo il Puzzo di stampa, largo spazio dedicato a una lettura ad alta voce, libera e divagante, d'un quotidiano del giorno. A causa del carattere frequentemente ameno e satirico di tali letture improvvisate, il Puzzo di stampa è da alcuni annoverato fra i primissimi precursori d'altre e più famose strisce quotidiane di satira, radiofoniche o televisive, sull'attualità in Italia. Questa trasmissione dura infatti, senza interruzioni significative, dal 1984 a oggi, essendo stata ultimamente ripristinata nella nuova sede televisiva.

Il giornale prescelto era storicamente la Nazione di Firenze; in anni più recenti, tuttavia, nel Puzzo di stampa si sono avvicendati molti dei più diffusi quotidiani italiani, sia di destra sia di sinistra sia politicamente neutrali.

Interessi e studi

Il "G" non vanta titoli di studio, non avendo mai proseguito la scuola al di là del conseguimento della licenza media inferiore; egli possiede comunque, da autodidatta, una cultura eclettica e vivace. Oltre ad avere un'ottima padronanza della lingua italiana e del vernacolo fiorentino, sa comunicare adeguatamente anche in inglese e in francese, come gli è capitato di mostrare in molte occasioni durante il Sondazzo e in altre parti dei suoi programmi.

Fra i suoi svariati interessi, che affiorano quotidianamente nelle trasmissioni, si annoverano la musica (di molti generi), le belle arti, la scrittura letteraria, la lingua italiana e la strenua difesa del congiuntivo, il collezionismo (dischi in vinile, oggetti d'arte, libri, fumetti, ecc.) e l'ufologia.

Programmi musicali

A differenza che nella maggior parte del panorama radiofonico italiano, negli spazi del "G" i tempi del parlato prevalgono sui tempi della musica, per quantità e per pregnanza. Tuttavia, anche in quest'ultimo campo il conduttore possiede una competenza notevole e un gusto fine e personale, come emerge costantemente dalle trasmissioni.

Si segnalano in particolare alcuni programmi di carattere monografico concernenti grandi artisti italiani e internazionali, quali Lucio Battisti, Fabrizio De André e i francesi Georges Brassens e Serge Gainsbourg: in periodi diversi, il "G" ha infatti portato avanti, a cadenza giornaliera o settimanale, programmi radiofonici dedicati a questi autori e cantanti, offrendo al proprio pubblico l'occasione d'ascoltare, in archi di tempo conseguentemente lunghi, la totalità o parti consistenti delle loro produzioni musicali.

È significativo, ad esempio, anche l'uso della musica classica (Chopin, Beethoven, Vivaldi e altri), che il conduttore ama spesso inserire nelle proprie trasmissioni sia come momenti autonomi e indipendenti, sia come accompagnamento di programmi parlati.

Attività paragiornalistica

Pur non essendo un giornalista, il "G" ha occasionalmente scritto articoli e pubblicato servizi (anche fotografici) su giornali e riviste. Suscitò attenzione, in particolare, un suo servizio sui tombaroli (trafficanti di reperti etruschi) dell'alto Lazio, corredato da foto rubate e pubblicato su Avventura, mensile a diffusione nazionale: "Un giorno da tombarolo", nel 1987.

Con risonanza ancor maggiore, nel 1993 il "G" riuscì a strappare un'intervista telefonica in diretta radio a Piero Cannata, famigerato sfregiatore del David di Michelangelo e d'altre opere d'arte.

Spettacoli e partecipazioni dal vivo

Dal 1990 il "G" conduce con grande successo anche spettacoli in piazze e locali di tutta la Toscana, in occasione di feste pubbliche o private. Tali spettacoli, che tipicamente si tengono di sera, sono di solito in gran parte basati su burle telefoniche commissionate dagli spettatori e dirette a persone di loro conoscenza: il vasto repertorio di situazioni e d'esperienze accumulate nel Sondazzo radiofonico è così rifunzionalizzato a fini più esplicitamente giocosi e ricreativi. Nelle serate, inoltre, il conduttore intrattiene il pubblico con giochi e canzoni scherzose, accompagnato dalla propria chitarra.

Non di rado, infine, il "G" partecipa dal vivo a eventi di diverso tipo come ospite o come presentatore e, più frequentemente, come espositore in mostre e mercati del disco e del fumetto.

Composizione di canzoni

Da lungo tempo iscritto alla SIAE come autore di testi e musiche, il "G" s'è dedicato personalmente anche alla composizione e all'esecuzione di canzoni. In quest'ambito, ha collaborato in veste di paroliere col maestro Gianfranco Reverberi, storico musicista della scuola genovese. Lo stesso Reverberi, nel 1981, fu produttore del suo 45 giri Tommi (lato A) – Donna più donna (lato B), esplicitamente dedicato all'omosessualità, un tema ancora piuttosto ardito e rarissimamente frequentato dalla musica italiana di quell'epoca. Fra le canzoni scritte dal "G", ha inoltre raggiunto qualche notorietà, a causa delle polemiche sollevate, L'elefante gay, cantata nel 1984 all'Ambrogino d'oro di Milano dalla bambina Erika Mannelli, e più recentemente riproposta (indipendentemente dalla volontà dell'autore) in una versione interpretata da Platinette, inclusa in Pride compilation (2005), CD di canzoni a tematica gay.

Pubblicazioni librarie

Il conduttore ha anche scritto e pubblicato alcuni libri, fra cui ricordiamo Il Sondazzo : Provocazioni telefoniche agli Italiani : Con spruzzi biografici del provocautore [provocautore, sic] (Lucca, Francesconi Editore, 1995), Cazzate galattiche (Il Sondazzo 2) : Con ulteriori provocazioni telefoniche e spruzzi biografici del provocautore (Lucca, Francesconi Editore, 1996) e, da ultimo, il volume di racconti Io sono il Mostro : 33 Schegge di Pazzia (Pisa, Felici Editore, 2006).


Ascoltatori celebri

Nel novero degli affezionati ascoltatori del "G" sono inclusi alcuni toscani famosi, fra cui i cantanti Marco Masini, Enzo Ghinazzi (Pupo), Paolo Vallesi, Walter Pini (Nuova Era) e Riccardo Marasco. Il "G", in momenti diversi, ha ospitato di persona Masini, Pupo e Vallesi all'interno delle proprie trasmissioni, coinvolgendoli anche nel Sondazzo del giorno. Enzo Ghinazzi ha fra l'altro dichiarato in diretta d'avere, nel corso degli anni, imparato molte cose dal conduttore fiorentino.


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