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domenica 30 ottobre 2011

Israele e la terza guerra mondiale


La Terza Guerra Mondiale comincerà così. Israele si sentirà minacciata dall’Iran che appoggia ufficialmente il governo Siriano e, sottobanco, organizza le proteste dei Palestinesi. L’esercito israeliano interverrà per fermare le rivolte nella striscia di Gaza, i continui sconfinamenti delle truppe Siriane nella strisca, a difesa dei palestinesi, irriteranno il governo di Gerusalemme che chiederà all’ONU di intervenire. Naturalmente dietro tutto questo ci sono loro










FONTE: http://www.linchiesta.net

Scritto da Maurizio Agrò   
Mercoledì 17 Agosto 2011 16:09

La Crisi economica del 2011 sta ridisegnando i confini economici e la stabilità degli stati a vantaggio di chi? Dove vanno a finire i soldi “bruciati”? E’ possibile che nessuno stato si ponga queste domande? No, infatti i governi non solo sanno ciò che accade, ma addirittura sono in accordo su come pilotare il futuro. I parametri fondamentali che chiudono l’equazione sono 2, il primo è la constatazione che esiste un malcontento globale nelle popolazioni, il secondo è un dato di fatto, da una crisi economica molto pesante si esce solo con una guerra. Pensare ad una guerra in stile Seconda Guerra Mondiale è piuttosto banale ed approssimativo, nessun paese europeo attaccherebbe l’altro e la stessa cosa sarebbe per gli Stati Uniti, gli interessi economici e i legami personali sono troppi e troppo stretti. Dove e come si combatterebbe questa nuova guerra?
Prima di dare una risposta affrettata è necessario produrre qualche prova. È possibile prendere a modello 3 categorie:

1) Profezie e numerologia;
2) Dati oggettivi;
3) Profezia che si auto adempie;
Per il punto 1 è tutto abbastanza semplice, le profezie, da Nostradamus a Malachia, predicono una guerra terribile con la distruzione della Chiesa e del mondo, chi ad opera dell’uomo e chi ad opera della natura. Però non è necessario scomodare tali affermazioni, basta usare solo il buon senso e un po’ di logica. Nell’uso comune si è soliti dire “non c’è 2 senza 3”, applicandolo scopriamo al tipo di guerra a cui andiamo in contro: 2 sono state le Guerre Mondiali, 2 sono state le Guerre del Golfo, questo elenco di eventi porta sempre il numero 2. In definitiva per l’assioma precedente ci sarà una Terza Guerra Mondiale che si combatterà nel Golfo. Il punto 2, dati oggettivi, conferma la teoria. Infatti non a caso le rivolte del medio oriente sono chiamate “Primavera Araba”, la fascia orientale del nord Africa è attualmente destabilizzata, già in una situazione di guerra urbana e fortemente motivata. A questo aspetto si aggiunge proprio la crisi economica. L’unico modo per uscirne è seguire l’esempio della Germania Nazista, rompere i trattati e gli accordi internazionali, iniziare un riarmo e dichiarare guerra ad un paese starniero. Questa soluzione però non è più praticabile nei paesi eruopei, dunque diventa difficile entrare in guerra con un motivo valido. La crisi Libica dimostra la difficoltà per l’Europa di gettarsi in trincea. La soluzione americana resta invece la più probabile, nonché la più giustificabile. Un attacco alla libertà è motivo sufficiente per un’adeguata risposta militare. Altro dato oggettivo è il temuto Armageddon ovvero il giorno del giudizio, la guerra tra il bene e il male. Questo evento è a cavallo tra il punto 1 (profezie) e il punto 2 (dati oggettivi). Quali dati abbiamo per pensare che sia imminente una catastrofe simile? Bisogna andare in Israele per trovare le radici di questa miccia. L’odio tra israeliani e palestinesi è un dato di fatto, ma anche lo schierarsi dell’Iran contro Israele non è mai stato un mistero. Attualmente la città in rivolta più vicina allo stato di Gerusalemme è Damasco, in Siria, l’estendersi della rivolta potrebbe dunque contagiare proprio la Palestina e la Striscia di Gaza. Israele è dotata di armi atomiche. Il terzo punto, la profezia che si auto adempie. Se conosco una profezia vuol dire che posso decidere di farla avverare. La Terza Guerra Mondiale comincerà così. Israele si sentirà minacciata dall’Iran che appoggia ufficialmente il governo Siriano e, sottobanco, organizza le proteste dei Palestinesi. L’esercito israeliano interverrà per fermare le rivolte nella striscia di Gaza, i continui sconfinamenti delle truppe Siriane nella strisca, a difesa dei palestinesi, irriteranno il governo di Gerusalemme che chiederà all’ONU di intervenire. Dopo i soliti moniti dell’ONU e le solite sanzioni a Sira e Iran questi due paesi si coalizzeranno e inizieranno a violare tutti gli accordi internazionali. Truppe Siriane e Iraniane invaderanno Israele che lancerà il primo missile atomico contro Damasco seguito da un missile su Teheran. Gli Stati Uniti e l’Unione Europea resteranno attoniti, tutte le cellule terroristiche dormienti in occidente si attiveranno causando attentati diffusi e gettando il mondo nel vero terrore. Le borse crolleranno e si perderà fiducia nei mercati, gli Stati Occidentali vareranno misure antiterroristiche drastiche, sarà istituito il coprifuoco, limitato l’uso di energia, il commercio di importazione sarà ridotto al necessario. I regimi filo-comunisti punteranno il dito contro l’inefficienza di USA e UE sentendo il bisogno di entrare con forza nella disputa mondiale. L’ONU verrà abbandonata dai moltissimi membri dei paesi emergenti diventando il luogo simbolo del fallimento dell’occidente. Intanto il fallout radioattivo colpirà tutta l’Europa e parte dell’Africa con conseguenze facilmente immaginabili. Ovunque inizieranno dibattiti sul significato delle profezie, la fede cristiana crollerà. La Russia e la Cina vendicheranno l’attacco a Siria ed Iran lanciando un’atomica su Tel Aviv, lo stato di Israele sarà ufficialmente considerato distrutto e Gerusalemme sarà sotto il controllo di una forza Palestinese-Siriano-Iraniana. I cristiani che non sono riusciti a fuggire saranno perseguitati e uccisi insieme a tutti gli ebrei. Gli Stati Uniti porteranno le loro navi nel Mediterraneo, ma saranno indeboliti dai continui attentati sul loro suolo. Le città sulle coste del Nord Africa saranno distrutte da un attacco congiunto di Europa e USA, si formeranno solo due fronti, quello Occidentale e quello Orientale, la guerra sarà chiamata “Santa” dai musulmani, Armageddon da Americani ed Ebrei, di Liberazione dagli Europei. Città come Parigi, Bonn, Berlino, Madrid, Barcellona, Londra, Liverpool saranno gravemente ferite, Roma subirà l’offesa in Vaticano, il Papa sarà ucciso nell’esplosione di un’atomica sporca che raderà al suolo la città nel raggio di 1 km con epicentro l’obelisco della Piazza Vaticana, il centro della Cristianità sarà definitivamente distrutto e il governo Italiano sarà impotente. La capitale italiana diventerà Ancona in quanto ritenuta la città più sicura tra i grandi centri, infatti Milano, Torino e Bologna subiranno ripetuti attacchi terroristici. L’attacco al Papa farà cessare la guerra, gli Stati Uniti saranno i primi a ritirare le truppe ed insieme all’ONU verrà sancita la nascita dello stato di Palestina con capitale Gerusalemme. I due blocchi contrapposti si sgretoleranno perché la necessità di una rapida ricostruzione richiede personale specializzato proveniente da tutto il mondo. Sarà firmata una nuova pace, un trattato in cui si sceglierà di mettere al primo posto la scienza come elemento comune dell’umanità, la voglia di conoscere sarà la via nuova che l’uomo percorrerà. Le differenze religiose saranno messe da parte, la religione non avrà più alcun dominio sulla politica o sulla vita sociale, il suo ruolo sarà quello di accompagnare l’uomo verso la conoscenza. Inizierà l'era dell'Aquario. La Terza Guerra Mondiale inizierà il 13 gennaio 2013 e finirà il 21 maggio 2013. Solo 20 anni più tardi si capirà che la causa finale di quest’ultima grande guerra fu l’effetto sulla psiche umana dell’eruzione solare del 21 dicembre 2012.    




Dopo i soliti moniti dell’ONU e le solite sanzioni a Siria e Iran questi due paesi si coalizzeranno e inizieranno a violare tutti gli accordi internazionali. Truppe Siriane e Iraniane invaderanno Israele che lancerà il primo missile atomico contro Damasco seguito da un missile su Teheran. Gli Stati Uniti e l’Unione Europea resteranno attoniti, tutte le cellule terroristiche dormienti in occidente si attiveranno causando attentati diffusi e gettando il mondo nel vero terrore.
http://it.euronews.net/ 
Raid israeliano nella striscia di Gaza: sei le persone uccise, una decina i feriti. Obiettivo dichiarato dell'azione: sventare il lancio di un secondo razzo da parte dei miliziani palestinesi già ritenuti responsabili di un'altra esplosione non lontano da Tel Aviv. Colpito un campo di addestramento della Jihad islamica a Khan Younis, nei pressi di Rafah. Tre razzi contro il sud di Israele e un ferito lieve, questa la risposta immediata da Gaza:


 

 

 

- - Siria, Assad avverte Occidente contro azione militare


Il presidente siriano Bashar al Assad avverte le potenze occidentali che un loro intervento militare scatenerebbe un terremoto in tutto il Medio oriente.

Un tentativo di dissuasione che giunge dopo le richieste di aiuto espresse dagli attivisiti siriani che da marzo si stanno sollevando contro il regime di Damasco. Assad ha consegnato il suo messaggio a un’intervista con il britannico Sunday Telegraph, sostenendo che la Siria non è come Egitto e Tunisia.

Un tentativo di mediazione tra il regime e l’opposizione è affidato alla Lega araba, che tenta di ottenere la fine delle violenze che avrebbero già causato 3mila morti e un preciso calendario di riforme. Secondo un quotidiano del Quweit, se questo tentativo dovesse fallire, la Lega araba avrebbe avvertito Damasco che un intervento internazionale sarebbe inevitabile.

La repressione delle proteste si è fatta anche più intensa negli ultimi giorni: gli attivisti siriani denunciano 50 vittime civili in 48 ore e scontri tra l’esercito e gruppi di disertori.
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