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lunedì 12 ottobre 2009

Illuminati e rivoluzioni politiche : Domande in sintesi - 1


Chi finanziò la rivoluzione russa?

Le grandi banche d’affari di New York tramite il presidente americano Roosvelt, massone del 33° grado e gli esponenti della B’nai B’rith (loggia ebraica da cui sono esclusi tutti i non israeliti).


Dove e quando si incontrarono?

Prima alla Casa Bianca pubblicamente, in seguto presso la villa di campagna del presidente nel 1903.


Perché si prese questa decisione?

Lo zar si era accorto (tardivamente ormai) che gli ebrei in URSS erano alla testa dei rivoluzionari russi per cui ordinò un regime speciale di passaporto per gli stranieri di origine ebraica al fine di controllarne gli spostamenti.

Era il pretesto che gli Illuminati (l’élite bancaria ebraica) stavano cercando. Il banchiere ebreo Jacob Schiff della B’nai B’rith affermò : “Se lo zar non vuole dare al nostro popolo la desiderata libertà, allora una rivoluzione instaurerà una repubblica tramite la quale si otterranno quei diritti”. Iniziò così il loro progetto della rivoluzione tramite finanziamenti e loro uomini collocati al potere.


Chi erano i banchieri finanziatori-Illuminati?

Affiliati della B’nai B’rith:

1 – Banca Kuhn

2 – Loeb & Co.

3 - Jacob Schiff

4 – Felix Warburg (fondatore della Federal Reserve nel 1913)

5 – Otto Kahn

6 – Mortimer Schiff

7 – Max Breitung

8 – Jerome H. Hanauer

9 – Guggenheim

Infine :

10 – lord Alfred Milner (massone)

11 – sir George Buchanan (massone)

12 – William Boyce Thompson (uno dei direttori della FED di New York ed importante azionista della chase Manhattan Bank). Pagò un milione di dollari.

13 – Eugene Boissevant


Come agirono?

Inizialmente crearono le condizioni per impoverire il paese. I Rockefeller acquistarono il 50% dei campi petroliferi del Caucaso mentre l’altra banda bassotti, i Rothschild, indussero lo zar ad entrare in guerra contro il Giappone assicurandogli il loro appoggio economico. Invece costoro finanziarono segretamente il Giappone e nel conflitto contro la Germania del 1914 l’esercito fu ridotto allo stremo non avendo più fucili. L’obbiettivo era chiaro: trascinare la Russia in miseria per preparare il terreno.


Chi doveva rifornire gli armamenti della Russia?

I Rothschild naturalmente! Era la Vickers Maxim e loro ne avevano la maggioranza e chiusero i “rubinetti”. Niente più armi.


Lo zar che fine fece?

Nicola II fu trucidato insieme alla famiglia a Ekaterinburg (oggi Sverdlavsk) il 17 Luglio 1919 senza alcun processo.


Chi furono gli assassini?

L’ordine fu dato dal primo presidente della Repubblica sovietica Sverdlov (ebreo) ed eseguito dal suo correligionario Yourowsky insieme ad altri quattro sicari.


I termini "socialismo", "soviet" ed il simbolo della falce e martello nella bandiera furono esclusivamente coniati dal comunismo nascente?

No, il termine "socialismo" venne utilizzato per la prima volta nel 1830 dal sansimonista Leroux, affiliato alla loggia massonica "Loggia dei diritti dell'uomo".

"Soviet" trae origine dalla cultura ebraica arcaica degli esseni, dove tutti i beni della collettività erano in comune ("Kahal" in ebraico).

Le icone della falce e del martello che campeggiavano sulla bandiera sovietica insieme alla stella a cinque punte appartengono al repertorio dei simboli tradizionalmente adoperati dalla Massoneria. Sono infatti entrambe presenti in posizioni separate dal cosiddetto "quadro della loggia", dove la falce rappresenta la filosofia e il martello la forza. Solo a partire dal 1919 divennero l'emblema del partito comunista.


E' vero che i "grandi capi" della rivoluzione bolscevica come Trotsky, Lenin, Stalin, Marx ecc. erano massoni oppure non erano russi?

Si, è vero. Trotsky in realtà era Lev Bronstein, un intellettuale tedesco di origine ebraica che parlava un russo stentato ed insigne massone come massoni di origine ebraica erano pure Lenin, Karl Marx e Friedrich Engels.

Addirittura Trotsky sposò la figlia di un imprenditore ebreo, Givotovsky al soldo di Max Warburg, altro capitalista ebraico della solita banda bassotti dell'occhio che tutto vede (Morgan, Rotschild, Lazard ecc.)


Quindi il socialismo come era stato concepito è stato veramente un fallimento?

No perchè il vero socialismo non fu mai applicato. Il socialismo reale si fondava sull'eliminazione del potere illimitato di pochi su molti cancellando la miseria popolare, ma al di là dei grandi proclami avvenne esattamente il contrario. Lenin e Trotsky smantellarono le organizzazioni dei lavoratori dipendenti ponendole fuori legge. Ufficialmente parlavano di lotta al capitalismo ma, nello stesso tempo, venivano finanziati ed usati loro stessi come burattini dagli Illuminati, quindi le più ricche, potenti, influenti e massoniche famiglie del mondo. Formarono un vero regno del terrore istituendo il KGB dei servizi segreti, i campi di concentramento noti come GULAG e lo sfruttamento degli stessi lavoratori che si erano promessi di aiutare. I veri comunisti, invece, furono messi a tacere o fatti sparire perchè costituivano una minaccia.


La colpa quindi è tutta del popolo ebreo dato che che tutte le famiglie degli Illuminati sono ebree?


No, assolutamente. Bisogna stare attenti a non cadere in questa trappola come molti purtroppo. La stragrande maggioranza del popolo ebraico non ha alcun tipo di responsabilità né con l'élite né tanto meno con l'operato dei suoi correligionari. Come del resto nessuno può essere incriminato solo perchè parente, amico o connazionale di un criminale.

Gli Illuminati sono solo alcune "mele marce" (per quanto potentissime) a infangare il nome di una intera nazione. Infatti a denunciare episodi del genere si sono coraggiosamente esposti anche molti ebrei come Gabriel Landau che disse :

" Siamo colpiti da quello che ci si aspettava di meno di trovare nell'ambiente ebraico: crudeltà, sadismo, violenza,che parevano così estranee a un popolo lontano da ogni vita guerresca. Coloro che ieri non sapevano ancora maneggiare un fucile, si sono trovati a fare i boia e gli aguzzini."

Denunce come queste non possono essere interpretate come una ammissione di colpa, in quanto esprimono, viceversa, l'indignazione e il disagio della maggior parte degli ebrei di fronte ad accertate responsabilità criminali di alcuni propri connazionali.

Il fatto che il popolo ebraico sia una delle comunità più nazionaliste e unite del mondo non deve trarre in inganno coloro che interpretano tale solidarietà come un elemento certo di connivenza ai giochi di potere dell'élite. Al contrario l'unità di popolo e i richiami nazionalistici che sono caratteristiche pregnanti del popolo d'Israele vengono abilmente sfruttate dagli Illuminati per raggiungere i propri farneticanti progetti di supremazia.

Ritenere il contrario significa cadere nella trappola degli Illuminati, in quanto sono loro stessi a fomentare la nascita di sentimenti antisemiti alla scopo di apparire come vittime delle persecuzioni e poter continuare così a operare indisturbata.

Finchè potranno accusare impunemente di antisemitismo chiunque osi svelare pubblicamente le loro attività sovversive e criminale, essi saranno completamente al sicuro. In realtà l'élite ritiene di appartenere a una casta esclusiva posta al di sopra di tutte le nazionalità, compresa quella ebraica. Ciò significa che anche quest'ultima viene sfruttata esclusivamente per raggiungere i propri fini.


In conclusione, la nascita del comunismo fu opera della Massoneria/Illuminati?

Sicuramente. Lenin stesso, appena salì al potere con la rivoluzione d'Ottobre insieme ai suoi collaboratori Krassin e Salomon, si lasciò scappare una frase rivelatrice sui veri scopi di quella rivoluzione. Egli espresse infatti un ragionamento la cui matrice non può che esere fatta risalire alle idee propagandate dalla potente setta massonica degli Illuminati :

"Non si tratta della sola Russia, io sulla Russia ci sputo; questa non è che una fase transitoria per giungere alla rivoluzione mondiale, al dominio del mondo. Ricordatelo, ora saremo spietati con tutti, distruggeremo ogni cosa e sulle rovine innalzeremo il nostro tempio".



Fonte : libro "Rivelazioni non autorizzate" di Marco Pizzuti




Il discorso di Lenin nella piazza rossa. Presente anche Trotsky che sarà assassinato da un sicario di Stalin :



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