Translate
ELENCO BLOG
Cerca nel blog
domenica 31 maggio 2009
Corsa di principe e vittoria finale
" G " parla del mio blog in una sua puntata televisiva
Potrete vedere l'intera puntata televisiva al seguente indirizzo:
http://www.perilg.it/video/200904/20090430.htm
Inizio trasmissione, seconda e-mail.
martedì 26 maggio 2009
L'inquisizione ed i processi alle streghe
La CACCIA ovvero: UN MILIONE DI DONNE
|
VIDEO DA ME GIRATO RIGUARDO AD UNA RIEVOCAZIONE STORICA DI UN PROCESSO AD UNA STREGA:
domenica 24 maggio 2009
Tremonti ammette : il signoraggio bancario è la causa della crisi
Venerdì, 15 Maggio 2009 - 13:30 - di Ilvio Pannullo
La verità sui processi che disciplinano la creazione della moneta da parte delle banche centrali, facenti capo all’area d’influenza anglo-americana, sta raggiungendo un numero sempre crescente di persone in tutto il mondo. Assolutamente straordinario, a tal proposito, l’ultimo intervento in ordine di tempo del ministro dell’economia e delle finanze Giulio Tremonti, intervistato dall’ex direttore Riotta, in diretta nazionale al TG1, la sera del venerdì 6 marzo 2009. Alla domanda “A che punto siamo della crisi?” il responsabile dell’economia italiana risponde: “Negli anni novanta, devo dire democratici e repubblicani sono dentro insieme, inizia una moneta diversa da quella buona. Lo Stato, gli stati rinunciano alla sovranità monetaria e acconsentono che a fianco della moneta buona, quella sovrana, nasca una moneta privata, commerciale, parallela, fondata sul nulla”. Non pago il ministro lancia l’ultimo colpo di cannone contro il muro dell’ignoranza concludendo: “Questo è quello che ha causato la crisi. Credo che abbia ragione il Presidente americano: quello che va fatto è più Stato. Decisamente”.
Occorre, dunque, una chiarezza assoluta nel puntualizzare il contenuto di detta dichiarazione. Primo punto: democratici e repubblicani in America, popolari e socialisti in Europa, sono stati complici nel permettere prima e nel non denunciare dopo. Punto secondo: si contrappone una moneta buona, emessa cioè direttamente dallo Stato senza indebitamento della collettività attraverso la stampa di titoli del debito pubblico, ad una moneta cattiva, commerciale, di proprietà di privati e cioè di quelle banche che sono proprietarie degli istituti di emissione. Punto terzo: la nuova moneta si fonda sul nulla perché priva dal 1971 in poi – anno in cui si conclude la convertibilità in oro del dollaro americano – di qualsiasi valore reale.
L’autorevolezza della fonte, resa indiscutibile dalla carica pubblica rivestita, obbliga, finalmente, tutti coloro che fino ad oggi hanno insistito nel tenere gli occhi chiusi o, peggio ancora, ad osteggiare quanti si sono battuti per la riaffermazione di una piena e totale sovranità monetaria in capo agli Stati democraticamente eletti, a ricredersi. La crisi attuale - viene così pubblicamente ufficializzato - è figlia di un sistema marcio sin dentro le ossa. Per capire le ragioni del disastro economico in atto é dunque necessaria una maggiore e più diffusa consapevolezza dei meccanismi che regolano l’emissione della moneta. Questo perché la moneta e non altro è il necessario presupposto dell’economia. Se non vi è la prima, infatti, la seconda non può essere neanche immaginata. Logica impone che se la moneta è marcia, anche l’economia sarà marcia. Ma come si è potuti arrivare fino a questo punto? Com’è stato possibile? Come sempre un buon esempio vale più di mille parole.
Anticamente per generazioni i popoli usavano il sistema del baratto per acquistare o vedere beni e servizi. Una persona manteneva la sua famiglia provvedendo a tutti i suoi bisogni, oppure si specializzava in un particolare tipo di commercio e scambiava con altri le eccedenze per procurarsi i beni che non produceva direttamente.
I giorni di mercato erano sempre rumorosi e allegri. La gente gridava le proprie merci e le persone avevano occasione di fare nuove conoscenze. Presto però fu evidente a tutti che accorreva troppa gente al mercato e vi era troppa confusione. Non c'era più tempo per scambiare due chiacchiere, bisognava escogitare un nuovo sistema.
Si ponevano dei problemi da risolvere: quanto valeva un coltello? Uno o due sacchi di grano? Una mucca vale più di un carro? Quante uova servono per acquistare un cavallo? Nessuno aveva pensato ad un sistema migliore.
Già, ora non si può più comprare un cavallo con delle uova. I rapporti commerciali si sono tanto infittiti da rendere la sola idea paradossale e ridicola. Anticamente, però, quando tutto era diverso, si faceva così. Quando fu inventata la moneta quello che accadde fu semplicemente lo scambio di beni primari – uova, cavalli, case, utensili – contro monete d’oro coniate dall’autorità locale, il signore delle terre sulle quali s’intendeva commerciare, donde il termine signoraggio: aggio del signore. La moneta serve dunque da tabella di conversione. Oggi le cose non sono poi tanto diverse. Adesso abbiamo solo bisogno della moneta per comprare quello che non produciamo: latte, carne, macchine oltre a tutti quei bisogni indotti dal sistema mediatico di cui, in situazioni di equilibrio mentale, nessuno sentirebbe mai l’esigenza. Infine, per semplificare, possiamo immaginare che la persona che ha inventato il sistema abbia un luogo dove immagazzina la moneta e dove i cittadini possono riscuotere quanto vi hanno depositato: la banca centrale.
Il banchiere, al principio, appare come una persona molto generosa: non vuole vendere la moneta, gli basta prestarla. Dà, ad esempio, 10 monete al contadino del luogo e gliele lascia in prestito per un anno. In cambio chiede solo un semplice interesse: diciamo del 10%. Il banchiere rischierebbe, così, tutto il suo oro mentre il contadino assolutamente nulla. Per tutelarsi dall’eventualità di un inadempimento del contadino richiederà una garanzia affinché l’accordo venga stipulato. Il contadino dovrà, dunque, ipotecare il suo orto per avere le sue dieci monete d’oro. Il contadino continuerà a disporre del suo terreno e continuerà il suo commercio facilitato dalla moneta, salvo dover restituire alla fine dell’anno 11 monete. In caso contrario la banca si prenderà il suo orto. Sembrerebbe tutto normale. Dov’è, dunque, il problema?
Mettiamo, ad esempio, che la banca possieda in totale 100 monete. 100 monete è la quantità di moneta esistente, nulla di più. Immaginiamo una comunità composta da soli 10 soggetti, dove ognuno svolge la sua propria mansione: chi il sarto, chi il fabbro, chi il contadino, chi il poliziotto e così continuando fino ad esaurire le esigenze della comunità. Tutti hanno bisogno della moneta, ma l’unico a poter battere moneta è il banchiere. Tutti quindi chiederanno un prestito: 10 monete ciascuno per un totale di 100 monete. Il banchiere con assoluta generosità farà credito a chiunque gli chieda un prestito, in cambio solo di un misero interesse: tutto il suo oro contro il 10% d’interesse, con un guadagno netto, dunque, di una sola moneta per ogni 10 prestate. Sembrerebbe molto onesto, ma purtroppo nessuno si accorge che per la fine dell’anno tutti i membri della comunità dovranno collettivamente al banchiere 110 monete a fronte dell’esistenza di sole 100 monete. Dove prenderanno, dunque, le rimanenti 10 monete dovute al banchiere in qualità d’interesse sul prestito fatto? Vi sono 10 monete d’interessi che la comunità non riuscirà mai a pagare, qualunque cosa accada, perché semplicemente non esistono.
Ovviamente – si disse – è inutile fare allarmismi perché la banca fu inventata per facilitare le cose e non certo per complicarle. Ecco che splendidamente il banchiere viene nuovamente incontro alle esigenze della comunità proponendo una deroga nel pagamento del debito. I membri della comunità pagheranno, ancora una volta, il solo interesse procrastinando all’anno venturo il pagamento del capitale. Tutti pagano dunque la moneta d’interesse e felici e contenti continuano i loro commerci per l’intero anno a venire. Se però tutti pagano la sola moneta d’interesse al banchiere, rimarranno nella comunità 90 monete e l’anno venturo si ripresenterà la medesima situazione. La comunità si ritroverà ad avere lo stesso debito di 100 monete con, in aggiunta, l’aggravio di disporre di una minore quantità di denaro. Nell’economia della comunità, infatti, girano ora 90 monete, non più 100 come l’ano precedente. Nella terminologia accademica questa situazione prende il nome di rarefazione monetaria. Nel tempo di dieci anni – sempre che continui a richiedere il pagamento del solo interesse – il banchiere sarà rientrato nel possesso di tutte le sue monete e il debito della comunità non si sarà estinto. La banca acquisirà, dunque, tutte le proprietà date a garanzia dell’iniziale prestito e la comunità non avrà più nulla. Sarà diventata, dunque, schiava della banca. Il tutto per nulla e in cambio di nulla.
Un’ultima doverosa considerazione: essere costretti ad aspettare le dichiarazioni di Giulio Tremonti per smascherare l’usurocrazia che domina oggi l’Europa, gli Stati Uniti ed il Giappone è la prova provata del tradimento, compiuto da tutta la sinistra parlamentare, degli ideali di giustizia, uguaglianza e libertà previsti, nero su bianco, nella nostra costituzione. Il crollo elettorale è stato forse un bene, una salutare doccia di umiltà, ma ora, con la crisi che fagocita intere classi sociali, è tempo di ricominciare. Magari con un occhio prima alla moneta e poi all’economia.
martedì 19 maggio 2009
Illuminati : I loro predecessori (video girato dal sottoscritto)
Tuttavia, anche se molti non sono concordi con queste affermazioni ritenendo gli Illuminati esistenti già dai tempi degli antichi egizi seppure con rituali diversi, non possiamo non prendere in considerazione anche i Rosa Croce oppure gli stessi Templari. La prima un ordine segreto a tutti gli effetti, la seconda un ordine militare ma, secondo molti, con caratteristiche molto simili alle società segrete ed entrambe in era medievale. Il Medioevo sia per la storia (non del tutto chiara) della massoneria che per i grandi personaggi dell'epoca che ne fecero parte come pare sarebbe stato anche Leonardo da Vinci, ha sempre avuto un ruolo chiave nella fondazione delle società e ordini segreti. A me personalmente mi ha sempre affascinato e non solo per questo motivo. Mi sono posto una domanda in stile Alberto Angela: i personaggi affiliati alla massoneria di quei tempi (come tutti gli altri del resto) in che contesto vivevano? Quando partecipavano a feste e banchetti vari cosa succedeva? Beh...un piccolo contributo forse lo posso dare con questo video girato da me stesso del gruppo storico Castellina con abiti e musica del XIV secolo.
Probabilmente lo stesso Leonardo e qualche Illuminato di allora ascoltò e vide queste danze:
domenica 17 maggio 2009
Illuminati - Angeli e demoni: da Galileo al Conclave, cosa c'è di vero e di falso in questo thriller?
Alessandro Banfi
Giornalista, Vicedirettore di Videonews (Mediaset)
Approda nelle sale cinematografiche il film Angeli e Demoni, tratto dal best seller di Dan Brown, l’autore del Codice da Vinci, che qui ci ripropone lo stesso protagonista, il professore di studi religiosi Robert Langdon. Nella pellicola hollywoodiana, diretta da Ron Howard, il Ricky Cunningham di Happy Days, Langdon è interpretato da Tom Hanks. Filmacchione di azione, ben curato e dove Roma viene girata con semplicità e pulizia. Un giallo, con qualche incursione violenta, tipo Mission Impossible.
Detto questo, Dan Brown mescola verità e leggenda, quando non menzogna, per trarne fuori delle fiction quasi perfette, verosimili e pseudo erudite.
Ma che cosa è vero e che cosa è falso in questo giallo?
In sintesi la storia si basa sull’idea che scienza e fede contrastano da sempre. Galileo Galilei, lo scienziato del Seicento messo sotto processo dalla Chiesa per la sua corretta idea dell’universo eliocentrico, diventa per Brown il primo fondatore di una setta satanico-massonica, gli Illuminati che vuole la distruzione della Chiesa cattolica romana e della fede cristiana. Sappiamo che gli Illuminati, come gran parte delle sette segrete di origine ideologico religiosa e anti cattoliche, sono davvero esistiti, ma nel Settecento.
E’ più o meno come dire che il capo indiano Toro Seduto ha fondato Al Qaeda.
Per dimostrare questo, la fiction immagina uno scritto di Galileo “Diagramma”, mai esistito. La Massoneria è una posizione culturale tipica del secolo dei Lumi, anticiparne l’inizio è pesantemente fuorviante. Inoltre Galileo non ha mai abbandonato la Chiesa, né mai si è pronunciato contro di essa. Basterebbe rileggersi le lettere scambiate con la figlia suora. Gli atti conclusivi del processo a Galileo non sono mai stati segreti.
Trattamento simile a Galileo (nel senso di stravolgimento delle sue intenzioni) lo subisce lo scultore Gian Lorenzo Bernini, che nella fantasia di Brown sarebbe un Illuminato. Bernini non usa affatto piramidi od obelischi in senso massonico, ma semplicemente come segni funebri che a quell’epoca la civiltà cristiano occidentale aveva ereditato dagli antichi egizi e in genere dall’antichità. Bernini inoltre non ha mai disegnato la rosa dei venti che c’è davvero in Piazza San Pietro e che è invece opera di un astronomo dell’Ottocento, dove è ambientata nel film l’uccisione di uno dei 4 cardinali sequestrati durante il Conclave.
Brown sostiene poi che il cosiddetto Passetto di Borgo, cioè il corridoio che ha sempre collegato i palazzi apostolici a Castel Sant’Angelo, finisce nell’appartamento papale, mentre nella realtà si ferma a Porta san Pellegrino, vicino alla Basilica, diversi piani al di sotto. Uno dei protagonisti del giallo è il Camerlengo, colui che detiene il potere sulla Chiesa “sede vacante”, cioè fra la morte del vecchio Papa e l’elezione del suo successore. Per Brown il Camerlengo è un semplice prete e non un cardinale del sacro collegio.
La Universi Dominici Gregis è il documento con tutte le regole per l’elezione di un Papa e prescrive con chiarezza che si tratti di un Cardinale. La cosa buffa della fiction è che poi Brown fa parlare il Camerlengo ai Cardinali chiusi nel Conclave nella Sistina, altra cosa impossibile per le leggi ecclesiastiche. Nessuno può entrare in Conclave fino all’elezione.
Brown si difende dicendo che non scrive un libro di storia o di arte o di scienza, ma un thriller.
Giustissimo e tuttavia ce’è chi dice che questa confusione possa generare equivoci. Ciò nonostante nella fiction ci sono almeno due sottolineature di cose vere. La prima è la riflessione implicita sugli studi scientifici a riguardo dell’origine dell’universo. La prima vittima della vicenda di Angeli e Demoni è infatti un prete cattolico, appassionato di Galileo e allo stesso tempo cervellone di fisica nucleare al Cern di Ginevra. Lui riflette sul fatto che il Big Bang è fortemente compatibile con l’idea creazionistica propria del cristianesimo. Se l’universo è iniziato in un certo momento ed è nato dal nulla, perché non ipotizzare un Dio? Ragionamento corretto.
Seconda corretta interpretazione. Se qualcuno volesse distruggere la Chiesa, dove metterebbe un ordigno? Dan Brown immagina che gli Illuminati lo mettano accanto ai resti di san Pietro, nella cripta sotto la Basilica. E’ giusto, perché è sensato ritenere che la cosa più importante di tutto il Vaticano sia il luogo fisico della sepoltura del primo apostolo e primo successore di Gesù Cristo. Quel Pietro giunto nel cuore dell’Impero dalla lontana Palestina per predicare il vangelo a Roma, dove viene processato e giustiziato sul colle vaticano, appena fuori città, trans tiberim, oltre tevere, vicino al Mausoleo di Adriano, l’attuale Castel Sant’Angelo.
Ma qui si tratta di fatti non di parole.
giovedì 14 maggio 2009
L'Alchimia : Trattato teoria sulla scienza dei magi (da Serpent of fire)
(L'ABC dell'Alchimia e della Magia)
L'alchimia, la modalità con la quale gli antichi hanno trasmesso attraverso l'ermetismo la rappresentazione simbolica di insegnamenti di psicologia e fisiologia atti a rendere l'uomo un dio. Per la sua importanza la Scienza dei Magi è stata nascosta nei secoli e spesso bollata come eresia dalle religioni monoteiste.
In realtà la teosofia esoterica ha saputo dare tutta una serie di risposte sulla metafisica che le filosofie e le religioni non hanno saputo o voluto fornire.
In questo libro ho cercato di svelare che il linguaggio ermetico aveva ri-velato, ossia che aveva doppiamente nascosto. Non ci sono invenzioni di sorta, ma vengono fornite tutta una serie di elementi che già fanno parte del bagaglio culturale comune, uniti nella giusta sequenza da un sottile FIL ROUGE che ne determina il significato complessivo.
Il libro non dà istruzioni operative su viaggi astrali o sulla magia cerimoniale, ma ne spiega invece la teoria partendo proprio dalla fisica e dalla metafisica già conosciuta.
Ogni frase, ogni parola in questo libro è da considerarsi come un macigno: nasconde un mondo che andrebbe approfondito di per se. Ma questa ricerca viene lasciata come compito al lettore al fine di sviluppare il suo personale THELEMA, la sua personale strada per rendere se stesso una divinità.
Contenuti:
1 - Introduzione
2 - La natura ondulatoria della materia
3 - Multiverso e piani vibrazionali
4 - Piani vibrazionali ed elettromagnetismo
5 - Teoria del caos e relatività
6 - Il ruolo cosmico dell'umanità
7 - Il sistema nervoso umano
8 - Il sistema nervoso inferiore
9 - Ermetismo del sistema nervoso inferiore
10 - Processo alchemico del sistema nervoso inferiore
11 - Allegorie ed entit\u00e0 del piano astrale
11.1 SFERE ELEMENTARI (TELLURICHE)
11.2 SFERE ANGELICHE (URANICHE)
11.3 ELOHIM
12 - Interazione con il piano astrale
13 - Il risveglio del drago
14 - Interazione tra piano mentale e sistema nervoso superiore
15 - Teoria del rituale
16 - La trinità terrena
16.1 THELEMA
16.2 IMAGO
16.3 LOGOS
17 - Magia e religione
18 - Conclusione
Serpent of fire
Clicca (e leggi):
http://www.scribd.com/doc/15275666/Trattato-teorico-sullAlchimia-e-la-Scienza-Dei-Magi
http://files.meetup.com/294043/Trattato%20teorico%20sulla%20Scienza%20dei%20Magi.pdf
mercoledì 13 maggio 2009
Sardegna e Massoneria 9 (nuovo omaggio a principe): Maria Paola Corona & Masonic friends
- Maria Paola Corona: è la figlia di Armando Corona, Gran Maestro del Grand’Oriente d’Italia negli anni ‘80, personaggio che troviamo coinvolto nei famosi scandali a base massonica di quel periodo. Maria Paola, detta Ketty, è una imprenditrice immobiliare che opera prevalentemente nella zona turistica di Olbia: costruisce e vende case nei terreni costieri lottizzati da qualche amico di papà (in primis Zuncheddu, editore di Videolina e Unione Sarda, nonché fondatore de Il Foglio di Giuliano Ferrara). Sarà assessore agli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione.
- Giorgio La Spisa: già dirigente di Comunione e Liberazione, acceso oppositore di Renato Soru per tutta la durata del suo mandato. Dovrà comparire davanti al giudice in data 13 marzo, assieme ad altri cinque suoi compagni di coalizione, per aver calunniato l’ex governatore in merito ad inesistenti abusi edilizi. Sarà assessore alla Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio e, ad interim, all’Industria.
- Gabriele Asunis: già assessore degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica nel 2004, ricoprirà la medesima carica anche nella giunta Cappellacci. Fervente sostenitore del condono edilizio promulgato dal Governo Berlusconi nel 2003 (che Asunis implementò con una circolare dichiarata successivamente illegittima dal TAR), è anche stato coinvolto in una vicenda di “scambio di favori” all’epoca della giunta di Mauro Pili.
- Emilio Simeone: dopo un passato da direttore della fonderia di San Gavino e del complesso industriale dell’ENI a Portovesme, ha guidato per qualche anno l’Azienda Sanitaria Locale di Carbonia. Ora sarà – udite, udite – assessore all’Ambiente!
- Andrea Prato: dirigente della Amalattea, una delle società italiane più importanti nella produzione e vendita di latte caprino e derivati, affiliata alla Compagnia delle Opere (associazione creata dal fondatore di Comunione e Liberazione – don Luigi Giussani – che ha visto come presidente della sezione calabrese quell’Antonio Saladino coinvolto nell’inchiesta “Why Not” di Luigi de Magistris). Prato – e non poteva essere altrimenti – sarà assessore alla Agricoltura e alla Riforma Agro-Pastorale (soprattutto “pastorale”, direi io).
- Maria Lucia Baire: l’organizzatrice della visita di Benedetto XVI a Cagliari, nel settembre scorso, nonché direttrice del Museo Diocesano. Una donna di Chiesa a tutti gli effetti: una sicura pedina del vescovo, da muovere spregiudicatamente nello scacchiere politico sardo. A lei andrà l’assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.
- Antonio Angelo Liori: missino, medico, con grandi interessi nelle cliniche private dell’isola, attraverso il suo assessorato a Igiene, Sanità e Assistenza Sociale stravolgerà di sicuro il Piano Sanitario regionale approvato dalla giunta Soru.
Concludono la composizione della nuova giunta regionale: Sebastiano Sannitu, sindaco di Berchidda, che ricoprirà la carica di assessore al Turismo, Artigianato e Commercio; Mario Angelo Giovanni Carta ai Lavori Pubblici; Maria Valeria Serra al Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale; Liliana Lorettu, docente universitaria e psichiatra che – con chiara competenza – ricoprirà la carica di Assessore ai Trasporti.
Il quadro della nuova Giunta sarda è chiaro: è una giunta debole (il ritardo con il quale sono state ufficializzate le nomine è, in questo senso, emblematico), non competente, guidata da lobbies massoniche, ecclesiastiche e del mattone. Detto altrimenti, e senza alcuna novità, Berlusconi potrà fare il bello e il cattivo tempo in Sardegna. I problemi politici interni alla coalizione di centrodestra, i sicuri futuri rimpasti, i pentimenti di alcuni elettori di Cappellacci (strano a dirsi, ma già ci sono), sono soltanto gli effetti collaterali del grande progetto distruttivo e grigio. Distruttivo e grigio come il cemento.
E’ Giunta la fine
March 10, 2009 by Federico
fonte : http://ansard.wordpress.com/2009/03/10/e-giunta-la-fine/...ma che bella giunta! :-)
domenica 10 maggio 2009
Illuminati : articolo di Giorgio Bongiovanni
Dal sito : www.disinformazione.it |
Nuovo Ordine Mondiale: i Signori del Mondo
di Giorgio Bongiovanni
Durante alcuni dei miei viaggi a Londra ho potuto conoscere un personaggio che ha lavorato per anni nel settore del Marketing. Tutto ciò che leggerete di seguito è frutto di indagini che lui ha condotto personalmente; coinvolgendo, in varie parti del mondo, figure di spicco legate alle grandi famiglie economiche. Ho deciso di pubblicare integralmente la ricerca così come lui l’ha scritta, ma penso sia giusto per etica professionale che tutto debba essere formulato sotto forma di ipotesi. A mio parere la maggior parte delle informazioni sono vere, faccio questa dichiarazione in relazione anche agli eventi che si stanno manifestando nel mondo.
Chi controlla il mondo oggi
La conferma alla mia ricerca è partita da un trafiletto, pubblicato il 7 giugno 1999 dal Corriere della Sera, dove si parlava di un gruppo di persone fino allora a me sconosciute i “Bilderbergers”. Così sono chiamati i membri del Gruppo Bilderberg. L’articolo si riferiva alla loro riunione ufficiale annuale del 1999, che si era appena conclusa in Portogallo in un Resort di un paese chiamato Sintra. In questa riunione si era discusso, tra i vari temi, anche sul dopo guerra in Kosovo. Il Gruppo Bilderberg, diceva l’articolo, è nato nel 1954 e riunisce i personaggi più illustri dei vari campi a livello internazionale. Tra i personaggi presenti alla riunione venivano citati: U. Agnelli, H. Kissinger, Mario Monti ed altri ancora. Leggendo queste informazioni sono rimasto insospettito dal fatto che una riunione di questa importanza (per argomento e personaggi) non avesse ricevuto maggior pubblicità dagli organi di informazione. Incuriosito, ho sentito la necessità di conoscere, e capire più a fondo la natura di questa organizzazione. Sono così venuto a conoscenza di quelle che possono essere definite le forze negative che oggi detengono il potere materiale nel mondo, dei loro pensieri e dei loro programmi. Se pensiamo alla situazione del nostro pianeta possiamo fare finta di niente ed essere felici e sereni oppure possiamo interrogarci su che mondo stiamo preparando per le prossime generazioni e soprattutto sul perché siamo in questa situazione: guerre civili e religiose in ogni continente, violenza e corruzione ovunque anche negli stati che si definiscono più evoluti, uso di droghe in aumento (persino legalizzate), la condizione di povertà in continua espansione in tutto il mondo, un senso di ingiustizia diffuso, scandali che coinvolgono tutti i personaggi che occupano posizioni di potere etc …….. Purtroppo, il trend, della nostra società è drammaticamente negativo e ai nostri giorni il degrado è il vero protagonista.
La domanda che vale la pena porsi è: ma c’è qualcuno che alimenta queste cose, esiste un comune denominatore dietro tutto questo, qualcuno che ne trae beneficio? Solo la verità ci può rendere veramente liberi, liberi di capire e quindi di rispondere. Allora la domanda che ci dobbiamo porre è conosciamo la verità? Conosciamo veramente cosa si nasconde dietro il maturare di tutti questi fenomeni? Certo i mass media, i politici, i sociologi ci “martellano” con le loro interpretazioni, ma ci possiamo fidare?
Come provocazione guardate la Tavola 1, questa è secondo David Icke (dal libro “And the truth shall set you free”) la “Catena dei Comandi” del nostro pianeta ai nostri giorni. Lo so è un po’ diversa da quella che siamo soliti pensare e soprattutto ci sono tanti nomi, là in cima, con i quali non siamo familiari e di cui nessuno parla. C’è anche il Gruppo Bilderberg ma non è il vertice della gerarchia, quindi prima di parlare di loro vediamo di scoprire chi sono quelli che sembrano comandarli.
Gli Illuminati e la Nobiltà Nera
Come dice la parola stessa gli Illuminati sono i portatori di luce, quelli che sanno, ma la loro luce è, apparentemente, Lucifero o Satana. Appartengono a tredici delle più ricche famiglie del mondo e sono i personaggi che veramente comandano il mondo da dietro le quinte. Vengono anche definiti la Nobiltà Nera, i Decision Makers, chi fa le regole da seguire per Presidenti e Governi. La loro caratteristica è quella di essere nascosti agli occhi del pubblico. Il loro albero genealogico va indietro migliaia di anni e sono molto attenti a mantenere il loro legame di sangue di generazione in generazione senza interromperla.
Il loro potere risiede nell’occulto e nell’economia, uno dei loro motti è: “il denaro crea potere”. Possiedono tutte le Banche Internazionali, il settore petrolifero e tutti i più potenti settori industriali e commerciali; ma soprattutto sono infiltrati nella politica e comandano la maggior parte dei governi e degli organi Sovranazionali primi fra tutti l’ONU ed il Fondo Monetario Internazionale. Un esempio del loro modo di operare è l’elezione del Presidente degli Stati Uniti, chi tra i candidati ha più Sponsor sotto forma di soldi, vince le elezioni perché con questi soldi ha il potere di “distruggere” l’altro candidato. E chi è che sponsorizza il candidato vincente? Ovviamente gli Illuminati attraverso le loro molte organizzazioni di facciata, fanno in modo di finanziare entrambi i candidati, per mantenere il “gioco” vivo anche se loro hanno già deciso chi sarà il vincitore e a questo assicurano più soldi. I loro piani sono sempre lungimiranti, sembra che Bill Clinton sia stato preparato alla missione di Presidente dall’entourage degli Illuminati fin da quando era giovane. Qual è l’obiettivo degli Illuminati? Creare un Unico Governo Mondiale ed un Nuovo Ordine Mondiale, con a capo loro stessi per sottomettere il mondo a una nuova schiavitù, non fisica, ma “spirituale” ed affermare il loro credo: l’ideologia Luciferica. Questo obiettivo non può essere conseguito nel periodo di una vita, le sue origini sono antiche e risalgono già al 1700 quando il complotto venne formalizzato, con l’elaborazione di veri e propri documenti programmatici. Nella prima metà del 1700 l’incontro tra il Gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l’abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale, porta alla redazione di un manifesto: “I Protocolli dei Savi di Sion”. In 24 paragrafi, viene descritto come soggiogare e dominare il mondo con l’aiuto di un sistema economico. Sempre Mayer Amschel Rothschild aiuta e finanzia l’ebreo Adam Weishaupt, un ex prete gesuita, che a Francoforte crea un Gruppo Segreto dal nome “Gli Illuminati di Baviera”.
Adam Weishaupt : fondatore degli " ILLUMINATI DI BAVIERA"
Weishaupt prendendo spunto dai “ Protocolli dei Savi di Sion” elabora all’incirca verso il 1770 “Il Nuovo Testamento di Satana” un piano che dovrà portare, non più gli Ebrei ma un gruppo ristretto di persone (gli Illuminati o Banchieri Internazionali) ad avere il controllo ultimo del mondo intero. La strategia di Weishaupt era basata su principi molto fini e spietati. Bisognava arrivare alla soppressione dei Governi Nazionali e alla concentrazione del potere in Governi ed Organi Sovranazionali ovviamente gestiti dagli Illuminati. Ecco alcuni esempi operativi sulle cose da fare:
Creare la divisione delle masse in campi opposti attraverso la politica, l’economia, gli aspetti sociali, la religione, l’etnia etc … Se necessario armarli e provocare incidenti in modo che si combattano e si indeboliscano.
Corrompere (con denaro e sesso) e quindi rendere ricattabili i politici o chi ha una posizione di potere all’interno di uno stato.
Scegliere il futuro capo di stato tra quelli che sono servili e sottomessi incondizionatamente.
Avere il controllo delle scuole (licei ed Università) per fare in modo che i giovani talenti di buona famiglia siano indirizzati ad una cultura internazionale e diventino inconsciamente agenti del complotto.
Assicurare che le decisioni più importanti in uno stato siano coerenti nel lungo termine all’obiettivo di un Nuovo Ordine Mondiale.
Controllare la stampa, per poter manipolare le masse attraverso l’informazione.
Abituare le masse a vivere sulle apparenze e a soddisfare solo il loro piacere, perché in una società depravata gli uomini perdono la fede in Dio.
Secondo Weishaupt, mettendo in pratica le sue raccomandazioni si doveva arrivare a creare un tale stato di degrado, di confusione e quindi di spossatezza, che le masse avrebbero dovuto reagire cercando un protettore o un benefattore al quale sottomettersi liberamente. Da qui il bisogno di costituire degli Organi Sovranazionali pronti a sfruttare questo stato di cose, fingendosi i salvatori della patria, per istituire un Unico Governo Mondiale . Nel 1871 il piano di Weishaupt viene ulteriormente completato da un suo seguace Americano Albert Pike che elabora un documento per l’istituzione di un Nuovo Ordine Mondiale attraverso tre Guerre Mondiali. Il suo pensiero era che questo programma di guerre avrebbe generato nelle masse un tale bisogno di pace, che sarebbe diventato naturale arrivare alla costituzione di un Unico Governo Mondiale. Non a caso dopo la Seconda Guerra Mondiale venne fatto il primo passo in questa direzione con la formazione dell’ONU, che possiamo definire la polizia del mondo degli Illuminati. Tornando al pensiero di Pike, la Prima Guerra Mondiale doveva portare gli Illuminati, che già avevano il controllo di alcuni Stati Europei e stavano conquistando attraverso le loro trame gli Stati Uniti di America, ad avere anche la guida della Russia. Quest’ultima avrebbe poi dovuto interpretare un ruolo che doveva portare alla divisione del mondo in due blocchi. La Seconda Guerra Mondiale sarebbe dovuta partire dalla Germania, manipolando le diverse opinioni tra i nazionalisti tedeschi e i sionisti politicamente impegnati. Inoltre avrebbe portato la Russia ad estendere la sua zona di influenza e reso possibile la costituzione dello Stato di Israele in Palestina. La Terza Guerra Mondiale sarà basata sulle divergenze di opinioni che gli Illuminati avranno creato tra i Sionisti e gli Arabi, programmando l’estensione del conflitto a livello mondiale.
Col passare degli anni il Quartiere Generale di questo complotto passa dalla Germania (Francoforte), alla Svizzera, poi all’Inghilterra (Londra) ed infine agli Stati Uniti d’America (New York). E’ quindi dal 1700 che le famiglie degli Illuminati, generazione dopo generazione, influenzano la storia per raggiungere i propri traguardi. Ecco un elenco dei fatti principali che negli ultimi 3 secoli sono stati architettati, fomentati o finanziati dagli Illuminati: la Rivoluzione Francese, le Guerre Napoleoniche, la nascita dell’ideologia Comunista, la I Guerra Mondiale, la Rivoluzione Bolscevica, la nascita dell’ideologia Nazista, la II Guerra Mondiale, la fondazione dell’ONU, la nascita dello Stato di Israele, la Guerra del Golfo, la nascita dell’Europa Unita…
Nella Tavola 3 e Tavola4 è rappresentata la rete di potere che gli Illuminati si sono costruiti in quasi 300 anni. Ovviamente non potevano pensare di conseguire i loro obiettivi da soli, avevano ed hanno bisogno di una “struttura operativa”, composta da organizzazioni o persone che esercitando del potere operino più o meno consapevolmente nella stessa direzione. Come potete constatare gli Illuminati controllano o hanno i loro uomini ovunque, possiamo tranquillamente dire che sono i signori del mondo. La loro strategia ha fatto leva su 2 capisaldi: a) la forza del denaro, hanno costituito e controllano il Sistema Bancario Internazionale; b) la disponibilità di persone fidate, ottenuta attraverso il controllo delle Società o Associazioni Segrete (logge massoniche). Queste ultime con i loro diversi gradi di iniziazione hanno garantito e garantiscono tutt’ora quell’alone di discretezza necessario al piano degli Illuminati. Gli Illuminati, e chi con loro controlla queste Società, sono Satanisti e praticano la magia nera. Il loro Dio è Lucifero e attraverso pratiche e riti occulti manipolano e influenzano le masse. E pensare che la cultura dominante ci dice che la magia non esiste anzi, considera ridicolo chi ci crede. E’ anche da questa scienza di tipo occulto, che gli Illuminati hanno sviluppato la teoria sul controllo mentale delle masse. Per chiarire ecco un esempio: a quanto sembra anche Hollywood, le maggiori Case Cinematografiche e Discografiche internazionali, fanno parte della rete degli Illuminati. Molte volte i loro prodotti sono usati come strumenti di indottrinamento e agiscono in modo “invisibile” sulla psiche. Penso che nessuno possa negare che oggi esistono certi tipi di musica, privi di qualsiasi qualità, il cui unico effetto voluto è quello di provocare nei giovani apatia, robotismo, violenza ed essere uno stimolo all’uso di droghe.
Dicevamo prima, che gli uomini che controllano gli Illuminati fanno parte di tredici delle famiglie più ricche del mondo. I loro nomi sono rimasti segreti negli anni e la leadership famigliare è stata passata da uomo a uomo generazione dopo generazione. Comunque nessun segreto può essere tenuto per sempre e anche in questo caso recentemente sono stati resi noti i loro nomi, grazie a qualcuno che, abbandonando l’ordine, ha deciso di cambiare vita e rivelare le informazioni più importanti. Ecco quindi le tredici famiglie che sembrano avere il compito di gestire il pianeta da dietro le quinte per condurlo al Nuovo Ordine Mondiale:
ASTOR
BUNDY
COLLINS
DUPONT
FREEMAN
KENNEDY
LI
ONASSIS
ROCKFELLER
ROTHSCHILD
RUSSELL
VAN DUYN
MEROVINGI
(famiglie Reali Europee)
Sono dunque loro il vero governo del mondo o meglio il governo segreto?
Il Gruppo Bilderberg
Il Gruppo Bilderberg, rappresenta uno dei più potenti Gruppi di facciata degli Illuminati. Nasce informalmente nel 1952, ma prende questo nome solo nel 1954 quando il 29 maggio viene indetto il primo incontro presso l’Hotel Bilderberg di Oosterbeek in Olanda. Da allora le riunioni sono state ripetute 1 o 2 volte all’anno. All’inizio solo in Paesi Europei, ma dagli inizi degli anni ‘60 anche in Nord America. Tra i promotori del Gruppo bisogna menzionare almeno due personaggi: Sua Maestà il Principe Bernardo de Lippe di Olanda (ex Ufficiale delle SS), che ne è rimasto il presidente fino a quando nel 1976 ha dovuto dare le dimissioni per lo scandalo “Lockheed” e Joseph Retinger un “faccendiere” Polacco che si era costruito una fitta rete di relazioni tra personaggi della Politica e dell’Esercito a livello Mondiale. Retinger viene descritto come l’istigatore del gruppo, la sua visione era costruire un’ Europa unita per arrivare ad un Mondo unito in pace, dove potenti Organizzazioni Sovranazionali avrebbero garantito con l’applicazione delle loro ideologie, più stabilità dei singoli governi nazionali.
Fin dalla prima riunione furono invitati banchieri, politici, universitari, funzionari internazionali degli Stati Uniti e dei paesi dell’Europa Occidentale per un totale all’incirca di un centinaio di personaggi, tra questi, sembra anche Alcide De Gasperi.
Ai tempi della costituzione l’obiettivo dichiarato ufficialmente, era quello di creare l’unità Occidentale per contrastare l’espansione Sovietica.
In realtà malgrado le apparenti buone intenzioni, il vero obiettivo era quello di formare un’altra organizzazione di facciata che potesse attivamente contribuire ai disegni degli Illuminati: la costituzione di un Nuovo Ordine Mondiale e di un Governo Mondiale entro il 2012.
La Strategia
William Cooper un anziano Sotto Ufficiale dei Servizi Segreti della Marina Statunitense, include nel suo libro “Behold a pale horse” (Light Technology 1991) del materiale top secret nel quale è illustrato il pensiero e la strategia adottati dal comitato politico del Gruppo Bilderberg. Questo documento programmatico ha un titolo quanto mai significativo “Armi Silenziose per delle guerre tranquille”. Il documento riporta la data del maggio 1979, ma fu ritrovato solo nel 1986. Cooper spiega “ Ho letto dei documenti top secret che spiegano che “Armi Silenziose per delle guerre silenziose” è una dottrina adottata dal comitato politico del Gruppo Bilderberg durante il suo primo meeting nel 1954. Una copia trovata nel 1969 era in possesso dei Servizi di Informazione della Marina Statunitense”.
L’assunto principale del documento è che chiunque voglia assumere una posizione di potere all’interno di una comunità è come se “simbolicamente” dichiarasse guerra alle persone che la compongono. La guerra che però deve essere intrapresa non è su un piano fisico/materiale e le armi utilizzate sono silenziose munizioni invisibili.
Il documento spiega la filosofia, le origini operative (che sembrano essere legate ai famosi documenti scritti tra il 1700 ed il 1800 e finanziati da Mayer Amschel Rothschild), i principi raffinati, le linee guida e gli strumenti di questa dottrina dalle “armi silenziose”. Un vero manuale per l’uso, per professare una scienza che attraverso il controllo dell’economia vuole soggiogare il mondo intero. Vista l’importanza e la complessità del documento sarebbe necessario dedicargli un approfondimento specifico. In questa sede è sufficiente accennare alle principali aree in cui si articola questo programma:
Perché serve un sistema economico per controllare le masse.
Come controllare l’economia mondiale attraverso l’istituzione di un modello economico che sia manipolabile e prevedibile.
Come addormentare le masse che subiscono l’attacco.
Grazie alla segretezza con cui si muovono, ma soprattutto grazie al potere che esercitano sugli organi di informazione i Bilderbergers sono riusciti a controllare la pubblicità sulle loro riunioni e sui temi discussi. Negli anni però qualche notizia è riuscita a trapelare sui principali temi trattati durante le loro delibere segrete:
i problemi finanziari internazionali;
la libertà di emigrazione e immigrazione;
la libera circolazione dei prodotti senza dogane;
l’unione economica internazionale;
la costituzione di una forza internazionale con la soppressione degli eserciti nazionali;
la creazione di un parlamento internazionale;
la limitazione della sovranità degli stati delegati all’ONU o a tutti gli altri governi sovranazionali.
Temi che fanno capire il potere che questo Gruppo è in grado di esercitare. Sembra che tutte le decisioni più importanti a livello politico, sociale, economico/finanziario per il mondo occidentale vengano in qualche modo ratificate dai Bilderbergers. D’altronde scorrendo i loro biglietti da visita una cosa è certa: hanno le “leve” per fare qualsiasi cosa.
Accennavamo prima alla segretezza, questo è sicuramente un aspetto centrale per la strategia del Gruppo. Le riunioni sono tenute in forma non pubblica e solo i giornalisti ufficialmente invitati possono essere ammessi. Al termine delle conferenze annuali (normalmente durano un paio di giorni) viene redatto un semplice comunicato stampa di un paio di pagine; ovviamente non viene tenuta nessuna conferenza stampa. I vari partecipanti interrogati al riguardo di queste riunioni sono sempre molto evasivi e se possono non rispondono. Gli organi di informazione di massa non danno nessuna notizia su queste conferenze o se lo fanno, lo fanno con un peso assolutamente insignificante non adeguato all’evento. Chi osserva e conosce i Bilderbergers da parecchi anni afferma che anche la preparazione delle riunioni segue un rituale “curioso” mirato a tutelare questo ambito di segretezza. L’Hotel selezionato viene occupato con qualche giorno di anticipo. Parte del normale personale viene sostituito con personale di fiducia.
La domanda da porsi è perché tutto questo? Perché personaggi pubblici che discutono temi di interesse pubblico non vogliono rendere note le loro decisioni? Questa è forse la prova più grossa sulla natura e sulle vere finalità di questa organizzazione.
L’Organizzazione
Il Gruppo dei Bilderberg recluta Politici, Ministri, Finanzieri, Presidenti di multinazionali, magnati dell’informazione, Reali, Professori Universitari, uomini di vari campi che con le loro decisioni possono influenzare il mondo. Tutti i membri aderiscono alle idee precedenti, ma non tutti sono al corrente della profonda verità ideologica di alcuni dei membri principali, i quali sono i veri istigatori e fanno parte anche di altre organizzazioni degli Illuminati dal nome: Trilaterale (riunisce industriali e businessman dei tre blocchi continentali USA, Europa, Giappone/Asia) e Commission of Foreign Relationship (3D CFR che ormai dal 1921 riunisce tutti i personaggi che gestiscono gli USA ). Questi membri particolari sono i più potenti e fanno parte di quello che viene definito il “cerchio interiore”. Il “cerchio esteriore” è invece l’insieme degli uomini della finanza, della politica ed altro, che sono sedotti dalle idee di instaurare un governo mondiale che regolerà tutto a livello politico ed economico. Il “cerchio esteriore” è composto da quelli che vengono definiti “le marionette” che sono utilizzati dal “cerchio interiore” perché i loro membri sanno che non possono cambiare il mondo da soli ed hanno bisogno di collaboratori motivati. Quindi il “cerchio interiore” ed il “cerchio esteriore” agiscono di concerto ma non con le stesse motivazioni. “Le marionette” dei vari “cerchi esteriori” sono spinte dal desiderio di arricchirsi, di avere potere o/e sono convinti che un governo unico mondiale sia la soluzione di tutti i problemi e che apporterà più pace e coesione di una moltitudine di piccoli paesi. Dal canto loro le persone del “cerchio interiore” sono già ricche e potenti, la loro consapevolezza è ad un gradino superiore, le loro motivazioni sono solo ideologiche, per intenderci dovrebbero essere quelle espresse nel piano degli Illuminati.
Il primo cerchio esteriore è composto da chi solo partecipa alle conferenze annuali senza essere affiliato al Gruppo. Possono essere personaggi di cui si vuole valutare il reclutamento oppure invitati per discutere specifici argomenti. Gli affiliati del gruppo possono anche non essere presenti alle conferenze annuali, i contatti vengono tenuti attraverso altri canali. Il primo Cerchio interiore è composto solo da Bilderbergers, membri del Gruppo e rappresenta il Comitato di Direzione (Steering Committee). Vi risiedono europei ed americani (tutti parte del CFR). Alcuni di questi membri fanno parte di un secondo cerchio interiore ancora più chiuso e formano il Comitato Consultativo (Advisory Committee) del Gruppo. L”Advisory Committee” dovrebbe essere composto da 9 persone tra i quali spiccano i nomi di Giovanni Agnelli e David Rockfeller. Nello Steering Committee, composto da circa una trentina di persone, sono citati come rappresentati nazionali per l’Italia: Mario Monti (attualmente ex Commissario della Comunità Europea) e Renato Ruggiero (ex Direttore Generale del WTO World Trade Organization, attualmente Presidente dell’ENI).
Gli Italiani del gruppo
L’Italia sembra giocare il suo ruolo nell’organizzazione, se non altro perché Giovanni Agnelli è uno dei membri dell’Advisory Committee e perché come Francia, Germania ed Inghilterra ha 2 nomi nello Steering Committee. In Italia sono state tenute 3 delle conferenze fatte nel periodo 1954-1999: nel 1957 a Fiuggi, nel 1965 e nel 1987 a Villa d’Este.
Ecco i nomi degli Italiani che sembrano aver partecipato alle ultime riunioni annuali:
> 1995 Giovanni ed Umberto Agnelli, Mario Draghi, Renato Ruggiero
> 1996 Giovanni Agnelli, Franco Bernabè, Mario Monti, Renato Ruggiero, Walter Veltroni
> 1997 Giovanni ed Umberto Agnelli, Carlo Rossella, Stefano Silvestri
> 1998 Giovanni Agnelli, Franco Bernabè, Emma Bonino, Luigi Cavalchini, Rainer Masera, Tommaso Padoa-Schioppa, Domenico Siniscalco
> 1999 Umberto Agnelli, Franco Bernabè, Paolo Fresco, Francesco Giavazzi, Mario Monti, Tommaso Padoa-Schioppa, Alessandro Profumo.
La presenza della Bonino alla riunione del 1998, serve a spiegare il perché dei suoi exploit del 1999, oppure è solo una coincidenza? Ha forse trovato qualche gruppo di potere pronto a finanziarla? In cambio di che cosa? Non lo sapremo mai, però il dubbio rimane.
L’ultimo incontro
L’ultimo incontro del Gruppo si è tenuto in Portogallo dal 3 al 6 giugno. Un settimanale Portoghese dal nome “The News” (tutti gli articoli scritti al riguardo sono ancora disponibili sul sito
(HYPERLINK http://www.the-news.net) è stato il primo ad annunciare la notizia della riunione annuale con l’edizione del primo maggio e da allora ha seguito l’escalation della preparazione dell’incontro fino ad arrivare a pubblicare la lista dei partecipanti. Sembra che il Governo portoghese abbia ricevuto migliaia di dollari dai Bilderbergers per organizzare un servizio militare compreso di elicotteri che si occupasse di garantire la loro privacy e sicurezza. Nella tavola 2 trovate i nomi di chi ha partecipato all’incontro. Le informazioni che sono trapelate, hanno permesso la stesura di una possibile agenda dei temi trattati:
1) Governo Globale: stato di avanzamento della formazione di un blocco Asiatico sotto la leadership del Giappone. Libero mercato, moneta unica e unione politica sono gli obiettivi da raggiungere nella regione. Il modello Europeo è anche il punto di riferimento per la costituzione dell’Unione Americana tra USA e Canada.
2) Guerra in Kosovo: formazione di un Grande Stato d’Albania a seguito della dichiarazione d’indipendenza del Kosovo. Ridisegno dei confini della regione con il continuo smembramento della Yugoslavia attraverso il ritorno all’Ungheria della provincia del nord composta da 350.000 persone di etnia ungherese. Proseguimento dello stato di instabilità e di conflitto della regione. Pianificazione della ricostruzione delle infrastrutture della regione a spesa dei contribuenti occidentali.
3) Esercito dell’Europa Unita: attuare al più presto la sostituzione delle Forze Armate della NATO con l’istituzione di Forze Militari dell’Europa Unita. L’immagine negativa che la NATO si è costruita durante il conflitto mette a rischio le sue operazioni. L’idea è che nella fase di avviamento l’Esercito Statunitense sia da supporto a quello Europeo.
4) Anno 00: i Bilderbergers sono preoccupati dall’impatto del Millenium Bug, secondo le loro previsioni sarà molto peggiore di quanto ci si possa aspettare. Un possibile progetto da intraprendere potrebbe essere quello di nominare un personaggio di fama internazionale per aiutare l’opera di sensibilizzazione necessaria.
5) Medio Oriente: preparazione di un accordo di pace nella regione, con la dichiarazione dello Stato di Palestina. Apparentemente le condizioni di pace non saranno così gradite da Israele e quindi potrebbero rappresentare il pretesto per futuri conflitti e tensione nella regione.
6) Tassazione Globale a supporto dell’ONU: l’obiettivo è finanziare il centro operativo del Governo Mondiale, con l’introduzione di una tassa sul commercio via Internet. Questa tassa sarà sostituita in futuro da una tassa diretta individuale che sarà raccolta in nome dell’ONU, direttamente da ogni singolo stato.
I fatti degli ultimi tre mesi, sembrano dimostrare che la maggior parte dei punti di questa agenda sono in fase di attuazione.
Conclusioni
Le informazioni presentate sono il risultato di una vasta ricerca. Anche se ciò può sembrare molto strano o lontano dalle nostre certezze, il tutto è partito da una realtà concreta dei nostri giorni, di cui è apparso un articolo sul Corriere della Sera: i Bilderbergers. Per riuscire a “digerire” e a sintetizzare tutto quello che ho scoperto, ho dovuto mantenere il mio spirito aperto e soprattutto, in molte occasioni, sono dovuto andare oltre il mio normale modo di pensare. Il mio obiettivo non vuole essere quello di affermare una verità ma quello di offrire uno spunto per la riflessione e per una propria ricerca.
Solo con un forte spirito critico possiamo conoscere la verità, essere liberi, diventare cittadini emancipati e quindi contribuire a un mondo migliore.
Tratto dal sito www.nwo.it
La storia segreta e il Nuovo Ordine Mondiale
"Il mondo si divide in tre categorie di persone: un piccolissimo numero che fanno produrre gli avvenimenti; un gruppo un po’ più importante che veglia alla loro esecuzione e assiste al loro compimento, e infine una vasta maggioranza che giammai saprà ciò che in realtà è accaduto".
Così si espresse Nicholas Murray Butler. Giova ricordare chi era questo personaggio. Il Dr. Nicholas Murray Butler è stato presidente dell’Università di Columbia, presidente della Carnegie Endwment for International Peace, membro fondatore, presidente della Pilgrims Society e membro del Council on Foreign Relations (CFR) e capo del British Israel.
Taluni autori denunciano, sempre con maggiore insistenza, che è in atto una cospirazione superpolitica, "religiosa" o satanica che coinvolge l’alta finanza, le massonerie e l’integralismo islamico. I fili della storia, asseriscono questi studiosi, si tirano proprio nelle logge massoniche e nei consigli di amministrazione delle multinazionali e delle grandi banche. La Rivoluzione francese fu una congiura massonica, preparata da "società di pensiero" – uguali a quelle studiate da Augustin Cochin (1876-1916) – e da altri gruppi di pressione. La Rivoluzione bolscevica fu una congiura giudaico-massonica. Diversi storici sono convinti di questo.
Estrema importanza assume, sempre al riguardo della rivoluzione russa del febbraio del 1917, il fatto che, non affatto casualmente, il governo fosse costituito principalmente da massoni, tra questi risaltava Kerensky. E’ anche rivelatore il libro "Rossija nakanune revoljucii" di Grigorij Aronson, che fu pubblicato nel 1962 a New York e che riporta delle missive di E. D. Kuskova, moglie del massone Prokopovic, legato da grande amicizia al confratello Kerensky. In una di queste lettere, datata 15 novembre 1955, si legge: "Avevamo la ‘nostra’ gente dappertutto. (...). Fino a questo momento il segreto di questa organizzazione non è stato mai divulgato, eppure l’organizzazione era enorme. Al tempo della rivoluzione di febbraio tutta la Russia era coperta da una rete di logge".
L’iniziato Jean Marques-Rivière scrisse: "L’esoterismo, con la sua forza sul piano ideologico, guida il mondo". Non bisogna stupirsene. E’ innegabile il diffondersi, nelle maglie della nostra società, di una subdola propagazione di idee, combattute con inflessibilità dalla Chiesa, ma non estirpate del tutto, che ora godono di un pericoloso risveglio e diffusione. E’ una letteratura imponente quella dei cosiddetti cospirazionisti, disprezzata dagli storici ufficiali, che, invece, non obiettano quando la stessa metodologia viene adottata dalla sinistra e dall’estrema sinistra, vedi "golpe De Lorenzo", "strategia della tensione", ecc. che non sono altro che capitoli di una teoria della cospirazione, che nega di esserlo.
Il lato occulto della storia contemporanea è complesso e, oltremodo, variegato. Insospettabili VIP. del mondo che conta sono affiliati ad oscuri ordini esoterici. L’ex presidente americano George Bush è un 33° grado della Massoneria di Rito Scozzese, lo ha rivelato Giuliano Di Bernardo, Gran Maestro della Massoneria italiana, al quotidiano "La Stampa" (23 marzo 1990). Bush sarebbe stato iniziato, nel 1943, alla setta "Skull and Bones" (Teschio e Ossa) dell’Università di Yale, fondata nel 1832. George Bush ha diretto anche la Cia. La Skull and Bones assieme a società come il Rhodes Trust, secondo l’autorevole rivista inglese "Economist" (25 dicembre 1992), sono la moderna risorgenza degli "Illuminati di Baviera" di Jean Adam Weisshaupt (1748-1830).
Anche suo padre Prescott sarebbe stato membro della setta "Skull and Bones". Di essa farebbero parte le più potenti famiglie degli Stati Uniti (1). Tra queste vale la pena di menzionare "la famiglia Harriman, della Morgan Guaranty Trust, è Skull and Bones da generazioni. Petrolio: ci sono i Rockefeller, fra gli iniziati. Studi legali di grido. Poltrone alte della Cia. Vicepresidenza degli Stati Uniti".
E’ anche molto interessante venire a sapere che, secondo quanto scrive lo storico Antony C. Sutton in "America’s Secret Establishment" (liberty House Press. Bilings 1986, pagg. 207 e segg.), la "Skull and Bones" è collegata al movimento New Age e ad essa, asserisce ancora Sutton, non sono estranei aspetti satanisti. Marylin Ferguson nel suo libro "The Aquarian Conspiracy", una vera e propria Bibbia del movimento New Age, mette assieme Huxley con Teilhard de Chardin, Carl Gustav Jung, Maslow, Carl Rogers, Roberto Assagioli, Krishnamurti, ecc. tra i personaggi, che sono da considerare come padri spirituali del New Age. Aldous Huxley e suo fratello Julian, quest’ultimo fu il primo dirigente dell’U.N.E.S.C.O., erano anche membri di importanti affiliazioni mondialiste, tra queste ricordo l’anglosassone Fabian Society.
Sui vertici del mondialismo, René Guenon, che era un 33° grado del Rito Scozzese Antico Accettato e un 90° del Rito Egiziano di Memphis-Misraim, ebbe ad affermare: "…ma dietro tutti questi movimenti non potrebbe esserci qualcosa di altrimenti temibile, che forse neanche i loro stessi capi conoscono, e di cui essi a loro volta quindi, non sono che dei semplici strumenti? Noi ci accontenteremo di porre questa domanda senza cercare di risolverla qui" (cit. da "Il Teosofismo", edizioni Arktos, 1987, vol. II, pag. 297).
Ritornando alla "Skull and Bones" la sua importanza può essere ben compresa se si riflette che, nel 1917, essa diresse, tra l’altro, quel centro finanziario denominato "120 Brodway", finanziatore del bolscevismo in Russia e del nazismo in Germania che, tra l’altro, portò al potere. Non ci si meravigli se, a questi livelli, parole come "destra e sinistra" non hanno più significato, più esattamente, non si bada a razze, religioni o ideologie: questi sono solo mezzi da utilizzare per raggiungere il fine ultimo, su scala mondiale, con l’antica strategia del "divide et impera".
E, a questo punto, non meraviglia venire a conoscenza delle trattative segrete intercorse tra George Bush ed alte personalità del governo dell’Iran, che poi hanno portato allo scandalo dell’Irangate. Gli accordi furono resi possibili da Khomeini e dal suo entourage, comprendente buona parte dei suoi ministri, il capo della polizia, il comandante dell’esercito, il procuratore generale del tribunale islamico, il capo della polizia segreta, ecc., sono, o sono stati, affiliati alla Grande Loggia dell’Iran, che è sottoposta alla dipendenza della Gran Loggia d’Inghilterra.
Scrive Blondet che "secondo Sutton, lo storico della Skull and Bones, la stessa locuzione ‘Nuovo Ordine Mondiale’ descrive il fine ultimo che gli affiliati alla società segreta di Yale s’impegnano a perseguire... A questo i membri dell’Ordine s’impegnerebbero a giungere attraverso la gestione di conflitti artificialmente generati, come quello tra nazismo e comunismo.... Per Sutton, questa filosofia segreta dell’Ordine rivelerebbe la sua origine tedesca (che Sutton ritiene di poter provare): gli iniziati sarebbero dei tardi seguaci di Hegel, votati a far progredire il mondo attraverso opposizioni, tesi e antitesi, per poi comporle in una sintesi superiore. L’ipotesi, affascinante, può essere superflua. A noi sembra sufficiente evocare uno dei motti, delle insegne della Massoneria, che suona: Ordo ab Chao, l’Ordine (nasce) dal Caos".
L’idea del "Nuovo Ordine del Mondo" è perseguita con accanimento. Del presidente Bill Clinton, scrive Epiphanius (Op. cit. pag. 497): "la sua educazione l’ha ricevuta nella britannica Oxford, dove venne ammesso nel super elitario ‘Rhodes Group’, una società superiore dell’area del POTERE affine alla ‘Skull and Bones", come scrisse l’’Economist’ inglese nel suo numero del 25 dicembre 1992. L’’Economist’ elencava una decina delle maggiori ‘società d’influenza’ del mondo occidentale rivelando la loro comune derivazione dall’Ordine degli Illuminati di Weisshaupt fondato nel 1776. Clinton appartiene anche al C.F.R., alla Commissione Trilaterale e al Bilderberg…". Clinton ha portato con sé Les Aspin (CFR) che, tra l’altro, ha firmato la "Dichiarazione di Interdipendenza", che è, in sostanza, - una mozione del Congresso che nel 1962, proponeva di cancellare dalla Costituzione ogni dichiarazione di sovranità nazionale, in quanto ostacolo all’instaurazione di un ‘Nuovo Ordine Mondiale’".
"Il Rhodes Group – ci fa sapere ancora Epiphanius, alla nota 145, pag. 497, del suo "Massoneria e sette segrete" (cit.) – nacque nel 1891 per iniziativa di Lord Cecil Rhodes, ricchissimo personaggio legato ai Rothschild, assieme a Lord Milner, Lord Isher, Lord Balfour e un Rothschild, intorno all’idea-guida di organizzare una federazione mondiale di cui U.S.A. e Impero britannico sarebbero stati il centro propulsore. Il mezzo per attuarla consisteva in una selezione elitaria dei quadri protagonisti degli ambienti universitari, politici, finanziari. Attorno a questo nucleo iniziale permeato delle idee mondialiste e socialiste della Fabian Society, sorsero i gruppi della Round Table che a loro volta, nel 1919, diedero vita ai due odierni pilastri del potere mondialista, cioè gli Istituti Affari Internazionali britannico (R.I.I.A.) e americano (C.F.R.). Il Rhodes Group, al pari della Skull and Bones, controlla il C.F.R., (che a sua volta controlla la Trilaterale), il governo-ombra americano il cui comitato direttivo annovera personaggi in grado di gestire bilanci superiori a quello annuale lordo americano".
Ritornando al progetto del Nuovo Ordine Mondiale, già il 17 febbraio del 1950 il banchiere James Warburg, alla Commissione Esteri del Senato, era stato fin troppo chiaro quando aveva affermato: "Che vi piaccia o no, avremo un governo mondiale, o col consenso o con la forza". Anche con le stragi.
Il Palazzo Federale "Alfred P. Murrah" ad Oklahoma, U.S.A., viene fatto saltare in aria da una tremenda esplosione, il 19 aprile del 1995. Le vittime furono 168. Furono sospettate dell’attentato e arrestate tre persone: Timothy McVeigh, Terry Nichols e James Nichols. L’FBI ha iniziato "col dichiarare che il meccanismo esplosivo era un’auto-bomba imbottita di 1.000 libbre di esplosivo. Poi era un’auto con 1.400 libbre. In seguito si trattava di un camion con 4.000 libbre. Adesso è un furgone per traslochi con 5.000 libbre di esplosivo".
Ted Gunderson, ex dirigente dell’FBI, al contrario di quanto vuol far credere il Dipartimento di Giustizia Americano e cioè che si è trattato di "una singola semplice bomba fertilizzante", ha affermato che: "la bomba era un congegno elettroidrodinamico a combustibile gassoso (bomba barometrica), che non è possibile sia stata costruita da McVeigh... la bomba utilizzata era un sofisticato congegno A-neutronico, usato dall’esercito americano...". Sam Cohen, padre della bomba neutronica, il 28 giugno dello stesso anno, al telegiornale della KFOR-TV ha dichiarato: "Non mi interessa quanto fertilizzante e gasolio hanno usato, non sarebbe mai stato sufficiente. Cariche di demolizione, piazzate sulle colonne chiave, hanno fatto lo sporco lavoro". Antefatto: non è stato molto pubblicizzato che, "il 28 marzo 1994, l’Assemblea Legislativa dello Stato dell’Oklahoma passò una risoluzione che colpiva quello che veniva percepito come un programma di governo mondiale. Fu il primo e forse il solo Stato ad approvare tale legislazione".
Di seguito riporto alcuni estratti relativi alla decisione dell’Assemblea Legislativa dell’Oklahoma:
"Risoluzione N. 1047:
Una risoluzione in relazione alle forze militari degli Stati Uniti e alle Nazioni Unite; si presenta una petizione al Congresso affinché cessi determinate attività concernenti le Nazioni Unite...
Considerato che non c’è appoggio popolare per l’instaurazione di un "nuovo ordine mondiale" o di una sovranità mondiale di qualsiasi tipo, sia sotto le Nazioni Unite o sotto qualsivoglia organismo mondiale in qualsiasi forma di governo globale;
Considerato che un governo globale significherebbe la distruzione della nostra Costituzione e la corruzione dello spirito della Dichiarazione di Indipendenza della nostra libertà e del nostro sistema di vita.
...sia deliberato dalla Camera dei Rappresentanti della seconda Sessione della 44ma legislatura dell’Oklaoma:
Che al Congresso degli Stati Uniti sia con la presente rammentato di:
(...). Cessare ogni supporto per l’instaurazione di un "nuovo ordine mondiale" o qualsiasi altra forma di governo globale.
Che al Congresso degli Stati Uniti è con la presente rammentato di astenersi dal prendere qualsiasi ulteriore iniziativa verso la fusione economica o politica degli Stati Uniti in un organismo mondiale o qualsiasi altra forma di governo mondiale. (Fonte: Newsgroup alt. conspiracy, via Pegasus computer networks, Australia)".
Cosa dire di questi fatti? Quale oligarchia misteriosa dirige, in segreto, i vari governi delle nazioni?
Lascio al lettore il compito di arrivare a delle conclusioni.
Alla luce di certi accadimenti i governi, la politica e gli stessi politici assumono contorni sbiaditi, sfumati. Misteri che travasano nella storia altri misteri frammisti a bugie. Pochissimi, forse, sanno che "Il fascismo non è nato in Italia e in Germania. Ebbe la sua prima manifestazione in Russia, col movimento dei ‘Cento Neri’, completo già all’inizio del ‘900 nelle sue azioni e nei suoi simboli: la violenza politica, l’antisemitismo feroce, i neri stendardi col teschio".
Chi tira i fili della storia?
Ricercare certe dinamiche è cosa ardua specie quando riguarda la sfera politica e ciò che sembra del tutto casuale, in molti casi, è stato attentamente preparato. Franklin Delano Roosvelt, presidente americano e 33° del Rito Scozzese, nonché appartenente alla Pilgrim Society e al C.F.R., il governo-ombra americano, affermò: "In politica nulla accade a caso. Ogni qualvolta sopravviene un avvenimento si può star certi che esso era stato previsto per svolgersi in quel modo". Quindi una oscura oligarchia, tira le fila di fantocci, solo apparentemente, alla ribalta della scena politica. Aveva ragione Benjiamin Disraeli, statista inglese del secolo scorso, quando disse: "Il mondo è governato da personaggi ben diversi da quelli creduti da coloro i quali non sanno guardare dietro le quinte". Neppure i partiti contano poi molto. Essi stessi sono a loro volta manovrati, usati, in relazione a degli scopi precisi.
René Guenon ci informa, nel suo articolo "Réflexions à popos du pouvoir occulte" pubblicato, con lo pseudonimo di Le Sphinx, sul numero dell’11 giugno 1914, pag. 277, della rivista cattolica "France Antimaconnique", che "Un potere occulto di ordine politico e finanziario non dovrà essere confuso con un potere occulto di ordine puramente iniziatico… Un altro punto da tenere presente è che i Superiori Incogniti, di qualunque ordine siano e qualunque sia il campo in cui vogliono agire, non cercano mai di creare dei ‘movimenti’ (…). Essi creano solo degli stati d’animo (état d’esprit), ciò che è molto più efficace, ma, forse, un poco meno alla portata di chiunque. E’ incontestabile che la mentalità degli individui e delle collettività può essere modificata da un insieme sistematico di suggestioni appropriate; in fondo, l’educazione stessa non è altro che questo, e non c’è qui nessun ‘occultismo’ (…). Uno stato d’animo determinato richiede, per stabilirsi, condizioni favorevoli, e occorre o approfittare di queste condizioni se esistono, o provocarne la realizzazione".
Al riguardo dei movimenti rivoluzionari sempre il Guénon, nel suo libro "L’Esoterismo di Dante" (Ediz, Atanòr, Roma 1971), spiega: "...tali movimenti sono talvolta suscitati o guidati, invisibilmente, da potenti organizzazioni iniziatiche, possiamo dire che queste li dominano senza mescolarvisi, in modo da esercitare la loro influenza, egualmente, su ciascuno dei partiti contrari". Sul fenomeno del terrorismo delle Brigate Rosse e su quello di estrema destra, il giudice Pietro Calogero, uno dei magistrati che più ha studiato il problema, ammetteva l’esistenza di: "una rete di collegamenti che si raccoglie intorno a un centro di interesse unitario, che permette ai due terrorismi di procedere insieme nell’assalto dello Stato".
Quali misteriosi personaggi si celano dietro le quinte dei vari governi?
Serge Hutin racconta, a tal proposito, quanto accadde ad uno scrittore inglese che sotto lo pseudonimo di Robert Payne pubblicò a Londra, nel 1951, un’opera intitolata "Zero. The story of terrorism". Payne cercò di dimostrare che la strategia del terrore ha abili registi dietro le quinte dei governi apparenti. All’uscita della pubblicazione si verificarono tutta una serie di "coincidenze" molto strane. Tutte la copie del libro furono acquistate da misteriosi personaggi prima ancora che venisse messo in vendita. I giornali ignorarono l’opera nonostante il carattere sensazionale delle rivelazioni in essa contenute. La casa editrice Wingate, una delle più importanti di Londra fallì improvvisamente. Robert Payne morì qualche mese dopo in circostanze a dir poco misteriose. Hutin osserva "La sola spiegazione possibile era che l’autore avesse scoperto l’esistenza, a livello mondiale, di governanti occulti...".
La domanda che ora si pone è: come si procederà alla frantumazione degli Stati per la realizzazione del Governo Mondiale?
Scrive Blondet: "Michel Albert è un grand commis della politica sovrannazionale... oggi presidente delle Assurances Générales de France, una delle grandi entità finanziarie che hanno promosso il Mercato Unico Europeo. Nel 1989, Albert ha pubblicato un saggio, subito tradotto in Italia dall’editrice il Mulino con il titolo: Crisi, Disastro, Miracolo. Il libro contiene una prognosi sulla fine degli Stati nazionali che rivela un’analisi sicuramente elaborata negli uffici-studi della Trilaterale, e un progetto di ingegneria sociale. …"L’Europa ‘92 lancia il Mercato Unico all’assalto degli Stati nazionali. Li smantellerà". Come? Con "l’anarchia che risulterà" da "un mercato libero e senza frontiere in una società plurinazionale che non riesce a prendere decisioni comuni". A questo "disastro" pianificato, l’oligarchia spera seguirà il "miracolo": gli Stati nazionali devastati invocheranno "una moneta comune, una Banca centrale europea e un bilancio comunitario". Il programma, tuttavia, era già chiaro nel lontano 1957: "Creare un mercato monetario e finanziario europeo, con una Banca europea (...) il libero flusso dei capitali tra i paesi membri e, infine, una politica finanziaria centralizzata".
L’attuazione del programma per insediare un "Nuovo Ordine Mondiale" collegato al movimento "New Age" (di cui parlo più diffusamente nel mio saggio "Il serpente e l’arcobaleno", Ediz. "Segno" di Udine), o chiamata anche "Nuova Era", "Età dell’Aquario" o Era del "Condor", come dicono gli studiosi delle civiltà pre-colombiane, si articola in più strategie per realizzare questa grande utopia della parodia del Romanum Imperium.
Fantapolitica e tendenza al complottismo? Tutt’altro. Ecco due esempi italiani. Leggete cosa la rivista americana "Eir" scriveva: "Il 2 aprile 1993... il capogruppo Dc alla Camera, Gerardo Bianco, e il suo collega al Senato, Gabriele De Rosa, presentano un esposto alla procura di Roma, chiedendo di appurare se c’è una cospirazione politica per distruggere l’ordine costituzionale italiano (...) Gli scandali rappresentano un tentativo da parte delle forze Anglo-Americane, segnatamente la Fra Massoneria, di orchestrare una generale destabilizzazione della nazione italiana per distruggere il sistema politico esistente e insediare un nuovo ordine, a loro più gradito".
Ai cronisti, che chiedevano a Mancino cosa c’è dietro le stragi italiane, lui rispose: "Non escludo un ruolo della finanza internazionale". Strategie occulte della secret fraternity bancaria internazionale. David Rockefeller "credendo di parlare a orecchie fidate, nel ‘91... ha ammesso: 1) che una cospirazione esiste ‘da quaranta anni’; 2) che essa ha lo scopo di instaurare nel segreto ‘un governo mondiale’ e ‘la sovranità nazionale’ dei banchieri; 3) che il nemico dei cospiratori è ‘l’autodeterminazione nazionale’".
Nel frattempo, si verificano nel mondo barbarie, solo apparentemente, prive di sottile regia, occulta naturalmente. Ed è interessante apprendere quanto il misterioso personaggio "esperto di un genere assai speciale", che fa da sfondo al tema trattato da Blondet ne "Gli "Adelphi" della dissoluzione, in una lettera indirizzata allo scrittore suggerisce:
"Può anche darsi che il Nuovo Ordine Mondiale non possa avviarsi a un’epocale clash of civilizations, come alcuni insiders già auspicano in America, ma si limiti a sgranare stermini e genocidi locali, killing fields per poveri straccioni, danze di Shiva e di Kali su carnai confinati a luoghi dove l’uomo è abbondante e ‘sprecabile’. (…). Un’accusa è sempre pronta, a squalificare e ridicolizzare chi esprime ad alta voce le idee che io sommessamente descrivo: quella di ‘complottista’, di allucinato immaginatore di complotti universali. A queste lapidazioni moderne si prestano volontari precisi ambienti giornalistici; espressione di una categoria umana tra le più artificiali, la più ridicolmente sicura di ‘vivere’ in proprio, mentre è la più totalmente ‘vissuta’ e agitata dalle idee correnti, dagli états d’esprit dominanti, dai climi culturali egemoni che ‘Altri’ hanno pur diffuso nell’aria".
Tratto da http://cosco-giuseppe.tripod.com a cura di Giuseppe Cosco