Malcolm è uno psicologo infantile
molto stimato. La sera in cui è a casa con la moglie a leggere la targa
onorifica che la città di Filadelfia ha voluto regalargli, dal bagno
arriva un rumore. Vincent, da bambino paziente del dottore ed oggi
adulto, ritiene di aver subito un torto di cui vuole vendicarsi. Estrae
una pistola, spara a Malcolm e poi a se stesso.
L'autunno seguente
Malcolm deve occuparsi del caso del piccolo Cole, nove anni,
ossessionato da spaventose apparizioni di spiriti. Malcolm ha un primo
colloquio con lui in chiesa, poi i due si rivedono a casa, dove la mamma
Lynn cerca di tenere il figlio più protetto possibile. Dopo una
reticenza iniziale, Malcolm acquista la fiducia di Cole, che gli confida
esattamente le sue sensazioni: sia quando è fuori sia quando è a casa,
Cole 'vede' anime tormentate di morti che si materializzano nelle sue
vicinanze, e con loro riesce a parlare.
Spaventato da questo potere,
Cole si affida allo psicologo, mentre la madre passa dalla paura allo
sconforto e non sempre riesce a controllarsi. Ad un certo momento il
rapporto tra i due sembra diventare di reciproco scambio. Malcolm è in
grado di accostare la realtà di Cole, perché è anch'egli un'anima
defunta. Quando Cole sembra ormai avviato a guarigione, Malcolm torna a
casa dalla moglie che è a letto. "Dormi adesso - le dice - sarà tutto
diverso domani mattina". E sul video scorrono le immagini del loro
matrimonio.
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