Perchè il Californian
non ha risposto alla richiesta di aiuto del Titanic, dato che era vicina alla
nave in pericolo?
La Californian |
Ecco spiegato il motivo.
La nave Californian, la notte del
14 aprile 1912, era l'imbarcazione più vicina al Titanic. Quando poco prima
delle 23 i marconisti di quest'ultimo erano impegnati ad inviare messaggi
personali dei passeggeri di Prima classe "a terra", s'introdusse disturbandoli
il telegrafista del Californian. Egli voleva avvertire il Titanic del pericolo
iceberg, in quanto vedeva dalla sua nave bachi di ghiaccio spostarsi in tutte le
direzioni; pertanto il Californian si fermò, decidendo di ripartire all'alba.
Non ricevendo risposta dal marconista del Titanic, provava e riprovava ad
avvertirli del pericolo. Ma il risultato fu un altro aspetto della domanda "di
chi è la colpa?" che coinvolge la catastrofe.
Infatti il telegrafista del
Titanic, infastidito dalle continue intromissioni da parte le Californian,
decise una volta per tutte di rispondergli: gli disse infatti (all'incirca) di
non disturbarlo perché era occupato, e forse gli può essere anche scappato
un'affermazione sul tipo: "vai al diavolo!".
Così, il marconista del
Californian, non volendo più avere a che fare con un tipo così poco serio ed
irriconoscente (in fondo lo avvertiva del pericolo ghiaccio!), decise di
chiudere i contatti elettrici del proprio telegrafo e di andare a dormire.
Quando il Titanic urtò contro
l'iceberg, gli ufficiali ordinarono ai telegrafisti di inviare messaggi di
soccorso (CQD e il nuovo SOS), mentre loro si sarebbero occupati di lanciare
razzi luminosi per identificare la propria posizione, nel caso qualche nave
fosse vicina a loro per poterli soccorrere.
Una nave molto vicina c'era, ed
era proprio il Californian, che (come
è spiegato nel paragrafo "14 aprile, Domenica" nell'orario 00:15 in
questa sezione) aveva interpretato i razzi come
segni di festa. Perciò non si preoccuparono affatto del pericolo cui era andato
incontro il transatlantico: anche perché avendo chiuso i contatti telegrafici
non poterono ricevere la loro richiesta di aiuto.
Dopo la catastrofe, vari
sistemi di sicurezza vennero resi obbligatori, tra i quali (oltre al numero
di scialuppe giuste per la portata di passeggeri) anche l'ascolto della radio
24 ore su 24.
Misteri risolti
Copyright 2007
by Metal*Vegetina*
<<
Home
Titanic <<
Roberto Giacobbo a Voyager racconta la storia del Titanic. Fu davvero un iceberg a causarne l'affondamento? Forse no.
I sopravvissuti ed il capitano della Californian che si trovava a 31 km dalla sciagura affermarono di avere avvistato le luci di un'altra nave mai identificata.
I sopravvissuti ed il capitano della Californian che si trovava a 31 km dalla sciagura affermarono di avere avvistato le luci di un'altra nave mai identificata.
Il capitano Stanley Lord della Californian asserì fino alla sua morte che quella notte era presente un'altra imbarcazione tra loro ed il Titanic ma non si è mai saputo quale fosse. |
Nessun commento:
Posta un commento