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Film e mistero : SIGNS
Signs è un film fantascientifico del 2002 diretto da M. Night Shyamalan e interpretato da Mel Gibson e Joaquin Phoenix.
Trama
Nella contea di Bucks, Pennsylvania, a circa 50 miglia da Filadelfia, in una fattoria lontana dalla città, vive la famiglia Hess, composta dal padre vedovo Graham, dal fratello di quest'ultimo Merrill, e dai bambini figli di Graham, Morgan e Bo.
Il capo famiglia Graham è un pastore protestante, che ha però smarrito la fede in Dio, e ha quindi abbandonato il sacerdozio, dopo la tragica morte della moglie avvenuta in un terribile incidente stradale, avvenuto parecchi mesi prima dei fatti narrati.
Una mattina, svegliandosi di soprassalto a causa della urla dei bambini, e dall'abbaiare dei cani, Graham e Merril scoprono che durante la notte, nel loro campo di frumento, sono stati tracciati dei misteriosi e imponenti cerchi nel grano.
Chiamata la polizia, sia da parte dello sceriffo Pasky, sia da parte di Graham, si pensa subito ad uno scherzo di cattivo gusto operato da Layonel e dai fratelli Wolfinton, dei "bulli" che già da tempo perseguitano e prendono di mira la famiglia Hess, con vari scherzi e scherni.
Durante la notte, mentre Graham tenta di far addormentare Bo, vittima di un incubo, si accorge che c'è qualcuno sul tetto della casa, e svegliando Merril, si reca in giardino per tentare di sventare quello che sembrerebbe un tentativo di furto. Nonostante però un breve inseguimento, il presunto ladro, che inizialmente viene scambiato per Layonel, riesce a scappare, dileguandosi in fretta e furia nel campo di grano, dopo però essere riuscito a saltare su una tettoia alta più di 3 metri.
sabato 16 gennaio 2021
APPARIZIONI MARIANE O FENOMENO EXTRATERRESTRE ? (CON CESARE VALOCCHIA)
domenica 10 gennaio 2021
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La seduta spiritica ed il caso Moro (1978) - Alessandro Barbero
domenica 3 gennaio 2021
QUANDO SI “VIAGGIAVA” CON GLI ELOHIM
sabato 2 gennaio 2021
2021 arriva il Messia: la Profezia nel Codice Segreto della Bibbia
Il mistero delle navi perdute nell'Artico
I marinai dell'Erebus e del Terrore avevano salpato alla ricerca di gloria e ricchezza, senza sapere che le loro vite sarebbero convertite nel più temibile dei terrori. A 170 anni dall'inizio del loro viaggio, queste navi e il destino di centinaia di uomini, sono ancora circondati dal mistero.
La chiamata che ha svelato la verità che si nasconde dietro l'Area 51
venerdì 1 gennaio 2021
QUANDO SI “VIVEVA” CON GLI ELOHIM
Gli Elohim
di Mauro Biglino, Riccardo Rontini 4 anni fa
Approfondisci
Questa breve scheda contiene una descrizione degli Elohim estremamente sintetica, ma necessaria per consentire la comprensione del fumetto.
Perché una collana intitolata Elohim?
Perché Elohim è quella schiera d’individui a cui appartiene il protagonista della Bibbia, Yahweh: colui che le dottrine spiritualiste hanno impropriamente trasformato in “Dio”.
Riassumiamo qui le caratteristiche fondamentali di questi Elohim (il lettore desideroso di approfondire in modo documentato potrà consultare i libri che sono citati al termine del volume).
Precisiamo che nessuno sa con certezza cosa volesse dire quel vocabolo che le correnti di pensiero dogmatico rendono con la parola Dio: ma quel vocabolo plurale viene tradotto in tutti i modi possibili proprio a causa della reale ignoranza (cioè non conoscenza) che lo circonda.
- Gli Elohim biblici non erano Dio e tanto meno un essere unico, ma una pluralità di individui in carne e ossa; una molteplicità chiaramente e inequivocabilmente evidenziata in numerosissimi passi nell’Antico Testamento (Esodo 3, 12 e segg.; Esodo 15, 3 e segg.; Esodo 18, 11 e segg.; Deuteronomio 6,14 e segg.; Deuteronomio 13, 7 e segg.; Deuteronomio 32, 17 e segg.; Geremia 7, 18). Avevano addirittura degli accampamenti nelle zone di confine che presidiavano con le loro schiere (Genesi 32, 1 e segg.). Godevano di una vita molto lunga, ma erano mortali (Salmo 82). Erano sul nostro pianeta per conseguire obiettivi molto concreti: ricavarne materiali necessari al loro sviluppo tecnologico e forse anche alla sopravvivenza della loro civiltà nel pianeta di origine.
Forse alcuni di loro intesero rimanere sulla Terra anche in via permanente, o furono costretti a farlo. - Viaggiavano su macchine volanti definite ruach, kavod, merkavah, keruvim, alle quali sono state dedicate attente e particolareggiate analisi in numerosi capitoli dei libri citati.
- Nella Bibbia non sono mai considerati “dèi”: in origine erano oggetto di rispetto e sottomissione a causa del loro grande potere, garantito dalla tecnologia di cui disponevano e che incuteva terrore. Alcuni di loro erano temuti anche per la loro crudeltà, una caratteristica di cui l’Antico Testamento costituisce una testimonianza inequivocabile: Yahweh, definito Ish milchama, “Il Guerriero” (Esodo 15, 3), non si faceva scrupolo di ordinare stermini veri e propri di persone inermi (si legga a questo proposito anche solo il libro di Giosuè). Nei racconti dei popoli di tutti i continenti veniamo a sapere che tra di loro c’era anche chi si occupava di arte, scrittura, musica, architettura, agricoltura, allevamento, amministrazione…
- Gli Elohim non si occupavano di temi quali la religione nel senso moderno del termine, la spiritualità, l’aldilà… Avevano come obiettivo fondamentale la definizione di strutture di potere distribuite nei vari territori sui quali poi si sono sviluppate le diverse civiltà e, a questo scopo, si spostavano alla ricerca di terre e di genti da cui farsi servire (Deuteronomio 32, 17 e segg.).
- Conoscevano le leggi della natura, del cosmo, e le trasmettevano soltanto ai loro fedeli seguaci, dando così avvio alle caste dei re/governatori/sacerdoti, i cosiddetti “iniziati” alla conoscenza. Questo sapere era però squisitamente scientifico, concreto, materiale, ossia utile alla quotidianità dei loro governati o alle loro specifiche esigenze di viaggiatori dello spazio e colonizzatori.
- Gli Elohim erano al contempo legislatori (dettavano regole e norme in piena autonomia decisionale); governanti, ministri che curavano i molteplici aspetti del potere (facevano applicare le leggi direttamente o attraverso loro delegati, come Mosè, Jetro, suo suocero, Giosuè, ecc.); giudici (verificavano il rispetto delle leggi, comminavano ed eseguivano, o facevano eseguire, pene e punizioni).
- Erano nettamente distinti dagli Adam e la distinzione netta è documentata da elementi come i seguenti:
– gli Elohim “fecero” gli Adam (Genesi 1) attraverso interventi di ingegneria genetica finalizzati a produrre esseri capaci di capire ed eseguire ordini e lavorare, per loro, nella ricerca e scavo di minerali di cui il pianeta Terra è ricco;
– gli Elohim “si unirono” con le femmine Adam (Genesi 6);
– gli Elohim “muoiono come tutti gli Adam” (Salmo 82).
Gli Elohim avevano un comandante conosciuto con l’epiteto di Elyon (si veda Glossario).
Yahweh, lungi dall’essere il “Dio” unico e trascendente, era uno di loro: quello a cui era stato affidato il compito di governare su un territorio definito e su una porzione (Giacobbe, Deuteronomio 32, 8) di una famiglia, mentre altre parti della stessa famiglia abramitica furono affidate a suoi colleghi/rivali che la Bibbia conosce e nomina: Kamosh e Milkom (Giudici 11, 24; 1Re 11, 7…).
Yahweh aveva costantemente timore che il suo popolo si rivolgesse ad altri Elohim (si vedano gli innumerevoli capitoli presenti in molti dei libri dell’Antico Testamento: Genesi 31, Esodo 3, Esodo 15, Esodo 18, Esodo 20, Deuteronomio 6, Deuteronomio 7, Deuteronomio 13, Deuteronomio 32, ecc.).
La Bibbia dice chiaramente che il popolo poteva “scegliere” tra Yahweh e altri Elohim (Giosuè 24 e molti altri passi).
Il termine Yahweh compare nella Bibbia in un periodo storico in cui non esisteva ancora alcuna traccia scritta di quella che sarà poi la lingua ebraica. Le consonanti che lo compongono sono state messe per iscritto circa 3-4 secoli dopo essere state pronunciate e i suoni vocalici sono stati inseriti nei testi circa altri 1600-1700 anni dopo.
Quel nome è stato vocalizzato centinaia di volte anche come Yehowah.
Non si sa in che lingua venne pronunciato in origine e non si ha alcuna certezza su un suo eventuale significato.
Date le evidenti incertezze, questa collana contiene dunque una storia liberamente ricostruita delle vicende che riguardano gli Elohim e in particolare delle vicende che la Bibbia ci narra circa Yahweh e il popolo che gli è stato assegnato.