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sabato 24 ottobre 2020

Giovanna Podda: Ci racconta quello che gli succede, incredibile (Intervistata da Ufoglobal)

LA STORIA SI RIPETE. (UN NUOVO RAPIMENTO, SETTEMBRE 21/09/2020) CAGLIARI. «Devo sbattere sul tavolo l'alieno per farmi credere?». Da quando attraverso gli schermi della tv il suo presunto incontro ravvicinato con gli inquilini dello spazio è diventato di dominio pubblico, la sua vita è diventata un incubo. Giovanna Podda, ha perso il lavoro, in paese - un comune del Medio Campidano di cui preferisce tacere il nome - è stata messa all'indice e ha dovuto trasferirsi, allontanandosi dalla sua famiglia. «Non ne potevo più di sentirmi sghignazzare dietro le spalle ad ogni passo, volevo solo raccontare quel che mi è capitato», confessa amareggiata. Tutto è cominciato alcuni anni fa con una denuncia raccolta dalla trasmissione «Mistero», su Italia 1, condotta all'epoca da Enrico Ruggeri. A settembre Giovanna sarà sugli stessi schermi per una nuova apparizione e per raccontare di essere stata rapita dai «grigi», un popolo di alieni, all'età di cinque anni, e per decine di volte di essere stata sottoposta ad analisi e inseminazione. Trattata da cavia per dar vita ad una nuova razza mista di terrestri e extraterrestri. Portando una testimonianza di questo genere a un pubblico di centinaia di migliaia di persone, la donna ha rafforzato la «fede» dei patiti di alieni e ufo (non pochi), ma ha alimentato anche il sarcasmo dei tanti che agli extraterrestri non credono, se non come invenzione letteraria o cinematografica "Sono rimasta vittima di sequestro da parte di un gruppo di extraterrestri, con tanto di astronave. Mi hanno portato in un luogo misterioso, sottoposta a dolorosi esperimenti, c'erano altri umani, soffrivano, cercavano di ribellarsi, ma erano inermi". Un'esperienza a dir poco insolita che ha provocato scetticismo a non finire e molta ironia. Ma c'è chi le crede.

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